L'arte è:
le domande che ancor non sono state formulate,
comunicando attraverso la propria vita fusa
con ciò che crea incomunicabile. (o.radovicka)
Post n°478 pubblicato il 29 Novembre 2013 da o3radovicka
La fedeltà oltranza, è il legame che nutre solo i grandi amori, le vere amicizie e il senso dell’onore … (o.radovicka)
come il cane ama l'uomo... E' un dipinto appropriata alla poema di Sir Walter Scott per la tragica morte del suo amico Charles Gough… ... "La fronte oscuro della potente Helvellyn e, il viandante steso in quel lettuccio maestoso di argilla…Intorno, gli ecchi severi del deserto e dolce natura… Un cane al suo fianco... cosi attente nel prendere cura di lui ... Lo copre… Lo guarda con amore…e con le sue zampe come se lo accarezzassero mentre dorme... poi, l’osserva… li parla... e vede che non reagisce... Preme sul quel petto come le sue zampe, cercassi con tutti costi "svegliarlo"... Echi di risposte da quel petto che è freddo…Trema, e non vuole accettare quello che sente …Tenta …poi, posa le suo zampe anteriore sul quel petto di marmo e tra la tristezza e le torride lacrime, suoi occhi lo supplicavano nel dolore: Ti prego non morire… !!! (o.radovicka)
Attachment (portraying Sir Walter Scott’s poem Helvellyn), 1829, by Sir Edwin Henry Landseer
Come uomo ama i cani
Tutte le vicende dell’uomo, nella miseria e nella ricchezza, sono sempre state accompagnate dalla presenza del cane. Tutt’oggi è quello che meglio ci comprende e che, meglio di altri, noi riusciamo a capire…Un’antica leggenda degli indiani Navajo narra che dopo la creazione del mondo, il Grande Spirito separò gli animali dall’uomo disegnando una linea sulla sabbia che sarebbe poi diventata una catena montuosa. Il cane però saltò dall’altra parte decidendo di vivere con la creatura che amava di più: l’uomo.
lazy moments paintings, 1878 (oil on canvas) by john sargent noble (1848-96) paintings,
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Post n°477 pubblicato il 28 Novembre 2013 da o3radovicka
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Post n°476 pubblicato il 28 Novembre 2013 da o3radovicka
Si torna da ciò che non si riesce a dimenticare, laddove i giorni scorrono graffiante e, quel pensiero fisso percuote, e urla ad una voce che non la raggiunge…Tutto vuoto in quella casa eppure per un attimo mi è sembrato tutto vivo.... Ruggivano feroce le mie vene vermiglio, sentivo il calore nel mio cuore e la pelle ardente, nella sua più strana coreografia. Guardavo e scrutavo in ogni angolo che mi guidava il ricordo e, ogni singola cose gocciolava diadema di raggi … per sino gli occhi furono di iride di due sorsi di rubino… Lo sguardo si frantumava nella nostalgia e il fiato rosa acquarellava su quei ricordi....Ero senza parole, emersa in quel scarlatto...Tu e Io nella più bella follia di caldo... Mi sono allontanata fra le mie misure di fiati, alternati tra malinconia e quei bei ricordi…(o.radovicka)
Luigi Premazzi (1814 – 1891) Series Interiors of the Mansion of Baron A. L. Stieglitz, watercolours; 1869-1872... State Hermitage; source of entry: Library of the Stieglitz Museum, 1920. Premazzi è stato un pittore italiano, ha vissuto e morì in Istanbul ... le sue opere suscitano, meraviglie e curiosità
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Post n°475 pubblicato il 27 Novembre 2013 da o3radovicka
La visione parla, l’Appartenenza trasmette… o.radovicka
Loutherbourg è del più eminente inglese artisti di ottocento… Un dipinto scenico dallo stile architettonico dell'età illuministica... profilo movimentale ... di pathos e paesaggistiche... Scenografico, trasparente con quelli effetti riverberi, dove su fondale nero, il taglio della luce, crea quello rilievo quanta spettacolare altrettanto epico... In quello sfondo di sfumature di polvere rosso e nero, due mondi diametralmente contrari e, si evidenza il cavallo bianco " in tutto il suo splendore...raggiante come un bell' alba che nasce doppo una tempesta... Vigoroso, focoso, e di pulso nella sua muscolatura che galoppa nel tutto il suo libero, come il pegaso al volo... domato e guidato da quel giovane con sguardo ben centrato con l' arco, in cavalcatura del messaggero divino... mentre come un siluette lo segue un calorso infuriato, con una spada, succhiato dalla valanghe di color di terra, allegoria della sua vicina sepoltura... Fu, era della Rivoluzione francese...(o.radovicka)
The Vision of the White Horse. 1798. Philip de Loutherbourg. English
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Scorrono cosi i giorni:il tempo diventa gocce di ghigliottine e la " sosta_attesa", spada di Damocle... Scivolano i giorni eppure non sono uguali, ma hanno in comune gli occhi sfondati nell’etere e, il cuore morso di nostalgia. Le nottate fosforante, gotico nella loro assioma, e non è facile inghiottire la teorema di assenza. A volte sono di vere spine ed echeggeranno, e a volte, ombre... la tua ombra...quella che arriva nel tuo nome, poco passi da me:con occhi che percuotono e guancia che offrono...Il mio sguardo è lì, che ti guarda di sapore indefinito, stanco e umidi ma d'occhi che ti baciano... non ti tocco, solo ti sfioro…(o.radovicka) Arunas RUTKUS Nato il 1961 a Vilnius, Lituania. Nel 1985 si è laureato Lithuanian Art Academy. Oltre alla pittura ha composto vetrate, affreschi, mosaici, ceramiche e scultura
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Un popolo, quando non esprime una minacciosa l’ opposizione, è il più seduttore dei cortigiani….
Fu chiamato il Re Sole ...Superava in altezza i suoi cortigiani e aveva una corporatura ben proporzionata. Da giovane si distingueva per la bellezza dei suoi tratti, appesantiti durante la maturità. Ciò che colpiva di più della sua persona era la voce, che aveva un suono bello e melodioso. Il modo di muoversi era confacente al suo rango. L'incedere era maestoso. .. Luigi XIV di Borbone… Rafforzò l'influenza della Francia in Europa e nel mondo, combattendo tre grandi conflitti; ma oltre che militarmente, la cultura francese fu sovrana in Europa durante il suo lungo regno….
Louis XIV (detail), by Hyacinthe Rigaud
Mi colpisce molto come la descrive Il duca di Richelieu :
...rimasi come annichilito dalla maestà della sua persona e dallo splendore del suo fasto. Mai nulla di più maestoso aveva colpito il mio sguardo e di tutti gli uomini che avevo visto, egli mi parve il più degno di comandare: lo si sarebbe dovuto scegliere per metterlo a capo della nazione francese se la sua nascita non lo avesse già chiamato al trono. La sua aura di grandezza incuteva timore, e su tutti i volti vedevo impresso il rispetto. Un suo sguardo era un ordine, e chi era abituato ad osservare il monarca lo capiva a volo….Aveva abituato coloro che gli stavano attorno a una sorta di adorazione; sembrava naturale essere ai suoi piedi Un generale che gli parlava non riusciva a esprimersi chiaramente e balbettava, uscì dall'imbarazzo dicendogli" Sire non tremo così davanti ai vostri nemici" Era nato anche per gli amori, più di qualsiasi altro suo suddito.
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Post n°471 pubblicato il 25 Novembre 2013 da o3radovicka
la rivolta … Siamo nel tempo, ma in primo luogo siamo la temporalità ... e uomo giace sul bordo illimitato con i suoi limiti tra incipit fughe e fallibile maschera.... Strappi imperfetti come morsi torturati e, dentro di noi spica il dio rivolta... quell' uragano come se il tempo si frantuma, in tanti tempi, minori, sparsi…Magma, che scontrino nella crudele lotta con la voglia che il nero lascia lo spazio al turchese, e dove il raggiante fertile si nutre, mordendo il tenebre, offrendo valanghe smeraldo e artigli d’orati… contorni di senza confino netto, e il mistico e profano si mischiano in una metamorfosi…! (o.radovicka)
Samantha Keely Smith (2011).Mutiny…oil, enamel, shellac on canvas 60" x 78 " 2012
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Non ci piace gente che si spoglia...Amiamo il nudo... ma erotici si è quasi vestiti..(!)... Se all'erotismo, gli togliamo anche quella dose che lascia immaginare, cosi togliamo il mistero, e quindi non resta poi molto. La verità è che il mondo d'oggi. è senza più mistero.!
Erotici si è vestito... René magritte filosofia di boudoir...
''La filosofia nel boudoir'' (1966), che presenta una candida camicia da notte che lascia trasparire i seni e il sesso di una donna inesistente, ma implicita nella sensualità del capo d'abbigliamento... surrealistico, sinestesia, corpi snodati, a metà tra ripulsa ed attrazione e lascia spazio all'immaginazine... ..
Paquet: ''Magritte distrugge l'evidenza delle evidenze, quella del volto, con un'evidenza ancora più evidente. L'immagine shock e il pensiero che vi è sotteso, la visione speculativa, la vista e la vista della vista sono le componenti chiave dell'opera di Magritte''..Marchese de Sade: amato per la sua filosofia ( la filosofia dell'Illuminismo portata alle estreme conseguenze ) e come campione di libertà...
René Magritte filosofia di boudoir
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.L'uomo è in un eterno conflitto tra ragione e istinto.. e se istinto fosse un libero arbitrio dovremmo avere anche una mente molto pura, o essere in uno "stato di grazia"...(o.radovicka)
In duello con il Turno, Enea poteva anche perdonare, e ci ripensò, ma vedendo la cintura che Turno porta a tracolla e che apparteneva a Pallante, al amico di Enea, e così trafigge il Rutulo...
Enea e Turno…. Attraverso questo duello si deciderà chi resterà nel Lazio... e non solo... perchè il duello di Enea con Turno non vale semplicemente per decidere chi rimarrà nel Lazio, ma ha il sapore di un contrasto ben più forte tra guerra e pace, tra morte e vita, tra dei e uomini, tra odio e amore. Non possiamo affermare che con questo scontro finale si ha un lieto fine, dove trionfa il "Bene": il poema si conclude con una morte, anche se per volere del destino....!
The Combat of Aeneas and Turnus. 1708. Aureliano Milani. Italian. 1675-1749. oil on canvas un riassunto: Turno, re dei Rutuli, ha ucciso precedentemente Pallante, amico di Enea, e si è appropriato del balteo d'oro(cinturone) di Pallante come trofeo. Turno nel duello con Enea appare spaventato essendo consapevole della fine che gli spetta visto che è il fato a decidere l'andamento di tutta la storia. Mentre Turno indugia, Enea lo colpisce con la sua lancia alla coscia facendolo cadere in ginocchio ai suoi piedi. Cosi Turno prega Enea di risparmiarlo e, se non lo facesse, di consegnare il corpo al padre Dauno. Cosi Enea ha dei ripensamenti, ma alla vista del cinturone di Pallante portato con tanta superbia da Turno, lo uccide
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Post n°464 pubblicato il 20 Novembre 2013 da o3radovicka
Che originalità in questo dettaglio....Raffinateza, tinte fredde, ma cromatici nel emozione... e sottigliezza luministica del viso... straordinaria opera. Rogier van der Weyden, ( pseudonimo di Rogier de la Pasture)… 1399 circa – Bruxelles, 18 giugno 1464), è stato un pittore fiammingo, allievo di Robert Campin. Fu pittore ufficiale della città di Bruxelles Ebbe rapporti con la Casa d'Este ed altri casati italiani come gli Sforza e i Medici… Rogier fu uno dei primi pittori che usarono il supporto della tela a nord delle Alpi..
1435 Rogier van der Weyden
...ci sono attimi in cui si vive traballare in quella striscia di gelosia, quella dosa che forse per me sarà pure sana, ma che in assenza si gigantesca , morde e mi faccio male da sola mi crea quella paura di perderlo ... Lui non è qualunque, lui è un respiro che mi fa sentire bene, e al fianco suo ho voglia di amare la vita. Lui è, quel corrente caldo che trapassa dalle mie mente, che stende i vibri nel mio petto, varca sulla mia pelle, oltrepassa nei miei seni, scende nel basso ventre, pulsa, incide sulla mia carne con quella voglia ardente, dolce irresistibile, indecente e protettiva...fusa con il suo odore che sa di uomo e maschio, e insieme nutrirsi tra quei respiri mordenti e spasmi di piacere. E in quel tango resistente di promessa di tepore: “ di essere” “ da vivere” dirglielo: Non andare mai via! …. Lui, è la persona speciale, è la sintonia, è l'affetto, oltre le cose dette ! (o.radovicka)
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Post n°463 pubblicato il 20 Novembre 2013 da o3radovicka
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Post n°458 pubblicato il 18 Novembre 2013 da o3radovicka
Entro, lentamente e devotamente nel tuo silenzioso. E cerco il tuo minuto,Libero, e forse non sono quelli attimi giusti per te, ma i mie occhi malinconici di Te, non possono aspettare più.. e allungo la mia zampa verso di Te ...
Jilted. Briton Riviere. British. 1840-1920. oil on
Piove. Le gocce luccicano sul tessuto incerto, ma sento l' odore degli occhi del vero amico, che mi allunga la sua mano, l' appoggia lentamente . Entra devotamente nel mio silenzioso e mi offre la sua più degna compagnia... !!! (o.radovicka)
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Post n°456 pubblicato il 05 Luglio 2013 da o3radovicka
Le bellezze non hanno le stesse facce, le mancanze non hanno le stesse intensità, ma l'assenze hanno lo stesso profilo:Misurare con il vuoto che ci resta .... (o.radovicka)
Jan van Huysum,Vase of Flowers,1722. (Detail) Grazie a tutti quei pochissimi amici web, che mi hanno regalato, emozioni, e anche affetto.. !!! Con cuore O. Radovicka....
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Post n°454 pubblicato il 05 Luglio 2013 da o3radovicka
I movimenti tango, i mille passi delle suoi esercizi, poi mille stronchi, lasciandomi nel furore ardente apollinea. Nulla e tutto nello stesso tempo... Inquieta nella indecenza ti offro la mia carne e Tu semini le tue dita nel mio giardino. Coltivami accuratamente e raffinato, di trillo acuto, dove la bizzarra diventa fragili, dove il soffrire diventa caro. Implorami con tuoi scheggi e la tua bontà, acquietami e desiderarmi fra respiri inquietudini.. (o.radovicka)
In questo dipinto 1752 di François Boucher : Marie-Louise O'Murphy considerata La Belle Morphyse, fu l'amante del re Luigi XV. Gli incontri si avvenivano nel stabilmente cosiddetto "Parco dei cervi", un insieme di padiglioni, incontri tra il sovrano e giovanissime ragazze di umile origine
François Boucher (1703-1770) l'iconografia dell'erotismo, di François Boucher fu considerata il nudo più erotico di tutta la pittura rococò francese… E' il rappresentate più famoso di quell’arte rococò destinata all’aristocrazia francese del Settecento. La sua è un’arte molto laica e mondana, libera da qualsiasi tendenza spirituale o religiosa. Nei suoi quadri più celebri è sempre la dimensione galante a fornire l’ispirazione e il contenuto alle opere. Egli, pertanto, è senz’altro il rappresentante più schietto di quel mondo, poco aulico ma molto terreno, in cui l’aristocrazia svolgeva il suo dolce vivere, tra feste mondane e attività amatorie. E la sua opera, pur sul filo di una contenuta autocensura, non manca di sfiorare limiti prossimi all’erotismo più esplicito. suoi quadri, che siano "trionfi di Venere". E che dire della sua opera “Leda e il cigno".
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Sgusciata... col tuo nudo mi hai coperto. Furono fili d'aura e magnetismo che abbracciarono tutti i colori : Il ribelle che sfida, la creatura che piange, la venerata e la disprezzata, il fecondo e il respinto… istante laddove compresi che non c’era null’altro che avrei potuto desiderare escluso a Te. (o.radovicka)
detail: Luis Ricardo Falero. An Enchantress
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Post n°448 pubblicato il 03 Luglio 2013 da o3radovicka
L’uomo nel suo percorso fu: fuoco, luce, macerie...! Quella sera, la luna fu totalmente avvolta dalle nubi e il celo scuro fu privo dalle stelle. Nelle strade deserte e animate dal vento camminava con il peso di dolore, stretto sul petto soltanto un vecchio... Non si fermò ne meno un attimo, sin al quel momento che si trovò davanti alla dimora del suo nemico… Il guerriero aprì la porta, e il Re, nel sguardo superbo del suo nemico, lessi il filo di tenerezza e, mentre il guerriero lessi l'angoscia che trasmettono, gli occhi non di un Re, ma di un padre ! (o.radovicka)
Dove non c’è dialogo c’è solo Olimpizzazione, contrastante, da vincitore dominante.. Il dialogo mancante è un ipotesi, che deve essere analizzata più nel dettaglio, e che diversamente lo chiamiamo "riflessione" (o.radovicka)
Priamo ai piedi di Achille supplica per il Corpo del suo figlio, Hector . Opera (1876) dal pittore francese Joseph Wencker (1848-1919). Nonostante la storia al giorno d'oggi è in gran parte dimenticato ma nel 18 ° e 19 ° secolo era un soggetto molto popolare . Il vecchio Re "ammorbidire" il cuore dell'eroe duro e amaro.
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... Ogni sera Lui, era lì tra i cigli e miei occhi.. Sbattevo le palpebre dal piacere e lo facevo a dimorare dentro di me. Tutto mio, cosi mi addormentavo... E quando il mio cielo era ombroso, Lui fu spettatore, dei monologhi, lui, il desideroso estasiato, e protagonista estremo della mia passione... anche le nottate sottratte dal insonne malinconia furono per Lui, laddove superbe carne e battiti del cuore nelle loro debolezze, non smettevano a cercarelo, anzi tra l'ira e il dolore sentivo che si aumentava il bisogno di Lui... Stringevo gli occhi per addormentarmi... e ad alba mi accorgevo di ancor gli occhi umidi (o.radovicka)
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Noi umani abbiamo sviluppato la presunzione che, quello di essere una specie superiore… tanto presuntuosi , che idea di Darwin discendere da scimmia è un insulto..!!!
Eh, siamo Abelard and Heloise...:))) ....Un dipinto cosi perfetto !!! Amarci come fossimo povero... un piatto e un cucchiaio tra noi due.. (o.radovicka)
Gabriel Cornelius von Max...1840-1915... Gabriel Cornelius Ritter von Max (1840 – 1915) was a Prague-born Austrian painter..His studies included parapsychology (somnambulism, hypnotism, spiritism), Darwinism, Asiatic philosophy, the ideas of Schopenhauer, and various mystical traditions. The spiritual-mystical movement was emphasized by the writings of Carl du Prel
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Che cosa è giusta in questa vita ... (?!!!)....
Il mondo è pieno di orfano! Per essere adottato, non basta solo essere orfano, ma il bambino più è piccolo, tenero e sano e meglio è, perchè l'adozione nella maggioranza dei casi è un vero business alle spalle di bambini, e non solo ma a volte anche inganno per le copie occidentali
- Io divento grande, è vero mamma/papà… e poi voi diventate vecchi, è vero mamma, è vero papà ...?!!! I bambini non pensano la morte.... poi capita, che il "temporale _vita" ti porta via loro, i più cari, i tuoi genitori... e "Tu_bambino" rimani sul palcoscenico con la tua tragedia, nella ricerca di un regista. Sono attimi in cui il tempo si frantuma, in tanti tempi minori, e ti aggrappi sul capezzale dell' angoscia, circondato soltanto da respiri dei tuoi echi brevi, che si chiudono e picchiano nel scrigno, come un nuovo sforzo, arrivare la vetta, il più difficile: Resistere alla disperazione..! Il struggente lutto che comunica, sul bordo della tristezza, spiriti della storia più solenne, scia, di solco d′anima laddove giace "vivo", smisuratamente e di un strano vuoto, che ti opprime con il suo supremo peso. Abbassi la testa, dove orgoglio da "ferito_ umano" si mischia con amore. Piccolo_uomo, inginocchiato, come un giuramento, "staticità che diventa dinamismo..!....Chi muore abbandona il corpo, ma chi resta gli tocca responsabilità di realizzare.. o meglio, accettare di vivere... (o.radovicka)
Quando si dice: non solo povero ma anche orfano e lasciati solo...!
Orphaned - Nikolai Alekseevich Kasatkin. Никола́й Алексе́евич Каса́ткин 1859 – 1930 was a Russian painter.. In the wake of the Russian Revolution of 1905 he became a forerunner of socialist realism.
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Post n°440 pubblicato il 01 Luglio 2013 da o3radovicka
Quel giorno, il silenzio di mezzogiorno, fu da giornata nuda e stanca. Io e mio figlio, eravamo in attesa del traghetto. Attendemmo molto, quel giorno per la partenza, causa di quei flussi dei disaggi portuali. Impaziente mi ero seduto fuori al stazione, non molto distante, seduta una donna, spettro della prisma giovinezza, visione che mi entrava come un sapore. Con lei qualche scambio di sguardi, ingenuità di quel tempo, e la raffinatezza della mia sensibilità presente. Era bella; magra, viso biliose, straordinariamente pulita regolare, con gli occhi immobili sotto quel capello scuro che nascondeva i suoi capelli soffici e profumati, con sè aveva una figliola, che spesso comunicava con lo sguardo e dal suo profilo si esternava il volto pigro, montato in un corpo garbato. La sua mano, lo immaginavo delicata e nuda, anche se infilata nel nero guanto, la quale spesso lo appoggiava sulla guancia rosa. Osservavo in quel silenzio variopinto e respiravo lo stesso azzurro che sorgeva dal suo respiro. Il sole mi sembrava che scottasse, ed io odoravo la sua penombra, onde fumose che smorzavano dentro di me. Sentivo un sentimento franca e fresco... fu un volto di quelli non si dimenticano per tutta la vita. (o.radovicka)
La classe di un uomo si vede dal tipo di donna che corteggia…(citazione)... !!!
Waiting for the Ferry... James Jacques Joseph Tissot (1836 – 1902) was a French painter, who spent much of his career in Britain
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(Preso, dal blog illume)
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La lezione
Con quanti battiti del cuore
riuscirò oggi a guardarti,
se ogni volta me li rubi.
(preso dal blog) Le_Chauffeur
Franz Von Stuck
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del resto penso:) sono i miei prodotti:))…Grazie!!!
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