Tony Albert Brewster

# 218


 
He was deadMi assento, trovo larve spesse un dito sul cuscinoma non le scaccio: sono impronte d'uomosono come la guerra che chiede riposo,sono tracce di gloria anche se orrendamente emaciateHo imparato il linguaggio dei loro versi e a implorare come fanno, gementi e stralunate le accarezzo e tengo nella mano, sotto gli occhisquittiscono e trepidano mosse da subitanei spasmiVi sarà bisogno di cura e pazienza per trapiantarle nel mio fegato e duodeno, più al sicuro che mai,che non abbiano più da singhiozzare avvelenatementre il sole si rende pozzanghera mefiticaSorgerà, vedrete, anche un'alba senza perplessità o foschia, e allineate esse non avranno elmettio saluti militari, pacificate lanceranno stelle filanti e avvinte nelle sforzo piangeranno solenni