Tony Albert Brewster

# 222


 
Prendersi ciò che è proprioNon sei un albero fracassato, un fuoco estintoseiancora spirito mangiato dalla carneincombente quotidianità che altrihanno rinfocolatoper muovere oltre Sei un giaciglio, un movimento appena accennato flessibile verga che incide le tue stesse coscesei il Maleche ti fai e la paura dell'inesorabilità nei giorni a venirea incombere Sei stata attaccata a un cancello dalla paura, dalla noiae avanti e indietro vai mentre trascorrono le ore come cavalieri,barcolli appena il capo mentre il sole t'illumina solo il dorso che qualcuno ti guarderà prima degli occhi,prima di scioglierti e lasciarti fuggire, cerbiatto, dove l'erba sorregge sogni