Tony Albert Brewster

# 232


 
VideNulla, esiste niente e verso quell'assenza mi muovo,niente corpo o fradicia anima nulla conta e vedo il vuoto,in ricettacolo mi sono mutato per te che niente seisenza di me.Abbandono il soggetto, mi trasferisco nella coscienzatua, che non afferro.Divisi/uniti mai soli, e tanto quanto l'erba si frusta sotto il ventoo il sasso gela nella neve così capisco di avere sbagliato.Poesia? Ricettacolo di Narcisoche immerge la faccia nell'acqua,giocattolo per vivaci presuntuosi che riaffermano: IO.E gli altri si manipolano, non hanno cuore fegato, polmoni, cistifellea:conti tu lirico miserabilenell'esercizio delle tue funzionipersonali,un bisogno fisiologico di mentire-abbellire pasta da modellare unico occhio come il ciclope.Percepisci che tu sei altro per gli altri,e ti scandaglia la lucedi fari esterni,ti grattano le croste e muovono il riso perché ogni uomo è un picco che emerge dalla palude e tu hai solo scolpito un abbozzo che erano i tuoi sensilà dove altri credevano di vedersi e, al contrario erano creta per le tue immaginazioni scistose.Crisi, sorella di mille modi,abbandonami adesso e purgati sotto la notte che mi allontano e lascio che parlino le foglie,i muri a secco, le zampe di oche,finalmente si staglia la luce e brucio tutto.Di me rimane cenere per un dito polvere appesa al riflesso ché una lacrima è unica,provenga essa da Giovanni o Marco,Tu non crei il mondo, ne sei vittima.