Tony Albert Brewster

# 256


 
Il pentimento del tagliaboschiSi chiedeva dove fossero gli alberi e le asceper tagliarli,si situava in una posizione adatta al sognoe l'incubo non tornava, se non a scheggeC'erano prati e betulle, faggi,olmie ciliegitutto era finito, ed era appena cominciatol'era delle campanuleNessuno avrebbe distrutto quellabuona fatturaIncantesimo di mezza collina,margherita ti amavomentre la brezza solleticava la scorzaE in una fascina di stelline odorosesi poteva stemperare il creatosi giaceva nei fili fradici d'erba con occhi verdi cosparsi di gocce sapientiC'erano pratie betulle, faggi,olmie ciliegi Anni fa, quando nascevo.