Tony Albert Brewster

# 235


 
Corpi (A Costantino Kavafis)Ho pescato a lungo, e sono stanco,ho carezzato (ricordi) quella Venere mutilamentre stranamente s'abbassava la brezza.Ho preso le mie cose e anche la sabbia sotto il tempietto.Incamminandomi verso l'interno, Ti baciavo.Più tardi mi sono scottato la schiena e osservato un granchio curioso,più tardi ho pianto, di gioia. Adesso.  Mediterraneo colmato per sempre da Dei,portami un nero di troia. Stasera, quando s'affaccerà il crepuscolo,voglio bere un goccio di sole.