Tony Albert Brewster

# 242


 
Biggysei statail mio destino, lo ricordi?Quello con le cicatrici. Poi c'era il tuo telescopio,lo pensavoalle tre del mattino nell'insonnia.Quando eri tristeti appoggiavi su un'altalenadi sera.Ti assomigliavo perché facevo lo stesso.E ora? Sono diverse le oreche manchi, sai?Io ho sale sui palmi delle mani e li lecco.Sono ferite.