Tony Albert Brewster

# 261


 
Lavori. Socialmente utili.Ho visto Caulfield piantare gerani sul balcone,fronte imperlata,sole e intorno il silenziotranne me.Avevo voglia di parlare:perché adesso si stia dando una compostezza e un'integrità che non possedeva.è sconfitto,e con una moglie che lo ha ripulito e messo in buona posizione.Le bottiglie e le lattinesono nella spazzatura,Caulfield finalmente mi vede e sorride,non allarga nemmeno le braccia per abbozzare una spiegazione:fra un po' sarà canicola e lui si distenderà sul terrazzinocol figlio Sebastiano,a bearsi il cortile spelacchiato.Non so chi sbaglia o chi faccia la mossa giusta,Io rientro. Mi faccio la barba dopo due mesi,e scrivoBUON NATALE,con il sangue di un tagliettosullo specchio.Poi, senza volere, ne impregno anche le lenzuola,ma in fondo è un graffio.Adesso sono capacedi andare a destra,o a sinistra. E il sangue, molto velocemente,si asciuga.Poi, lasci andare il gatto,che è libero e profuma di un ocra verace.Ti metti al tavolino per il tuo romanzo e incroci vite con vite,sali con spezie,gigli con mattoni.Hai tutto in quella specie di cervello rigenerato,e le parole,adesso stranamente ti scendono giù, come perlineda una collana spezzata.Il casino negli altri posti aumenta e Tu elabori e rifini, correggie inventi.Buoni momenti questi:pare che la Terra, persino, trovi un senso.Caulfield e i suoi gerani hanno terminato.Ora prepara la cenaper la moglie psicologa,poi gioca con il piccoloe tu pure hai concluso la tua tranchee ti stendi sul divanosenza televisione accesa,solo con le prossime stelle addosso.Qualcuno singhiozza nell'altra alama la tua era spezzata,e ci è voluta un po' di riabilitazione.Ti passi la mano sulla testa rasata.Ti dispiace per il sanguema per sorriderti, spesso hai dovuto soffrire.