Tony Albert Brewster

# 277


 
Quando apparvi io, lei era già sparitaPassò e dettò il tempo:era una donna che filtrava la notte dalla pioggia, e prosciugava quando parlava le mie solitarie goccedi lirica.Quando scomparve abbandonai la perfetta coesione degli endecasillabi, ricordo perfettamente che vissi da straccione,ubriaconee Orfeo intirizzito.Persi tutto, ricordando quelle cose, ma se ancora attraversasse gli oggettidel mio desiderio saprei persino ridurre l'oscurità a bocca di ragno,e l'angustiaa perfetto orologio.Non getterei al vento la sabbiae sanguinerei solo a contatto con la Santità, forse perderei tempo a fermare le lancette,ma come Aracne tesserei infinito un capolavoro, fibra lucida su carne viva.