FACCIAMO...POESIA - Viaggiando, ammiro le persone, ognuno con le sue storie, amori, tradimenti, sorrisi, abbracci, emozioni, pianti ecc.,tutti con strade diverse, ma alla fine tutti con un solito destino !!!!
« Precedenti Successivi »
 

What happends tomorrow

 

Post N° 15

Il componimento si apre con brevi notazioni paesaggistiche, che verranno riprese  verso la sua conclusione. Nel movimento descrittivo si inserisce in maniera discreta qualche indugio meditativo. L'atmosfera ricreata accorda le voci degli uomini a quelle della natura nella calma serena di una natura che vibra come un accordo musicale.
 

Sera di Gavinana (V. Cardarelli)

Ecco la sera e spiove sul toscano Appennino.   Con lo scender che fa le nubi a valle, prese a lembi qua e là come ragne fra gli alberi intricate, si colorano i monti di viola. Dolce vagare allora per chi s'affanna il giorno ed in se stesso, incredulo, si torce. Viene dai borghi, qui…
 

Sera d'ottobre G. Pascoli

Lungo la strada vedi su la sieperidere a mazzi le vermiglie bacche:nei campi arati tornano al presepe tarde le vacche.Vien per la strada un povero che lentopasso tra foglie stridule trascina:nei campi in tuono una fanciulla al vento:Fiore di spina!
 

Post N° 11

Il temporale si è placato in dolcezza di colori e di suoni; un senso di pace si diffonde nella natura e nell'anima del poeta. La poesia presenta i caratteri prediletti del Pascoli: l'attenzione al variare degli eventi naturali, il bisogno di studiare in se stesso ogni minimo mutamento interiore, il gusto per la riproduzione dei…
 

La mia sera (G.Pascoli)

Il giorno fu pieno di lampi;ma ora verranno le stelle,le tacite stelle. Nei campic'è un breve gre gre di ranelle.Le tremule foglie dei pioppitrascorre una gioia leggiera. Nel giorno, che lampi! Che scoppi! Che pace, la sera! Si devono aprire le stellenel cielo si tenero e vivo.Là, presso le allegre ranelle,singhiozza monotono un rivo.Di tutto quel…
 

Post N° 9

Nella pace della sera che è immagine di quel "nulla eterno" in cui tutti, uomini e cose, sono destinati ad immergersi, il poeta trova finalmente una pausa al suo inarrestabile travaglio spirituale. Questo sonetto, uno dei più alti della nostra letteratura riprende i temi foscoliani dell'angoscia e della morte, nel momento in cui traspare una…
 

Alla sera (U.Foscolo)

 Forse perchè della fatal quietetu sei l'imago a me sì cara vieni,o sera! E quando ti corteggian liete le nubi estive e i zeffiri sereni,e quando dal nevoso aere inquiete tenebre e lunghe all'universo menisempre scendi invocata, e le secretevie del mio cor soavemente tieni.Vagar mi fai co' i miei pensier su l'ormeche vanno al…
 

Post N° 7

      La poesia, solo in apparenza descrittiva di un paesaggio lunare, rivela, ad una lettura più attenta, significati simbolici di grande suggestione. La luna sta per sorgere e la terra, simboleggiata dalle immagini del mandorlo e del melo, qui simili a creature umane, è in attesa trepida della sua pallida luce. Ecco però che…
 

L'assiuolo "G. Pascoli" (1855-1912)

Dov'era la luna? ché il cielonotava in un'alba di perla,ed ergersi il mandorlo e il meloparevano a meglio vederla.Venivano soffi di lampida un nero di nubi laggiù;veniva una voce dai campi:chiùLe stelle lucevano raretra mezzo alla nebbia di latte:sentivo il cullare del mare,sentivo un fru fru tra le fratte;sentivo nel cuore un sussulto,com'eco d'un grido…
 

« Precedenti Successivi »