Un blog creato da imagine25 il 11/05/2007

rammendi di carta

parole cucite per ogni stagione

 
 
 
 
 
 

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NO PEDOFILIA

Vi lancio una sfida..nel mondo dei blog siamo numerosi però possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti...è per una causa buonissima
ANTIPEDOFILIA!
Perchè episodi come il piccolo TOMMY, DENISE E I 2 FRATELLINI SCOMPARSI siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale...crediamoci insieme!

Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e, dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma..come dire IO CI STO!!!!

 
Combattiamo Insieme.

IO CI STO

Rosaly

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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IL CIECO E IL PUBBLICITARIO


Un giorno, un uomo non vedente

stava seduto sui gradini di un edificio con

un cappello ai suoi piedi ed un cartello

recante la scritta:

"Sono cieco, aiutatemi per favore".

Un pubblicitario che passeggiava lì vicino si fermò e notò

che aveva solo pochi centesimi nel suo cappello.

Si chinò e versò altre monete, poi, senza

chiedere il permesso dell'uomo, prese

il cartello, lo girò e scrisse un'altra frase.

Quello stesso pomeriggio

il pubblicitario tornò dal non

vedente, notò che il suo cappello

era pieno di monete e banconote.

Il non vedente riconobbe il passo

dell'uomo e gli chiese se non fosse stato lui ad aver

riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto.

Il pubblicitario rispose:

" Niente che non fosse vero -

ho solo riscritto il tuo in maniera diversa",

sorrise e andò via.

Il non vedente non seppe mai che sul

Suo cartello c'era scritto:

"Oggi è primavera...ed io non la posso vedere".



Cambia la tua strategia quando le cose non vanno bene e

vedrai che sarà per il meglio.



 
 
 
 
 
 
 

 

 
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la leggenda dei colori

Post n°10 pubblicato il 28 Maggio 2007 da imagine25

immagine

Tantissimo tempo fa, il pappagallo non aveva così tanti colori: era tutto grigio, bruttino a vedersi, uno tra i tanti uccelli giunti chissà come nel mondo.

Gli Dei, che governavano i cieli e la terra, litigavano sempre tra loro. La loro ira aveva un motivo, si annoiavano a morte poiché solo due colori si alternavano nel mondo: uno era il nero, che comandava la notte, l'altro era il bianco, che comandava il giorno.

Questi Dei erano sì litigiosi, ma erano anche molto sapienti,  e avevano creato un terzo colore: un non colore, il grigio, che dipingeva sere e mattine, affinché il bianco e il nero non si scontrassero troppo fra di loro.

In una riunione, essi giunsero all'accordo di rendere i colori più luminosi e vivaci, affinchè fosse allegro il camminare e l'amare di uomini e donne.

Uno degli Dei cominciò a camminare per pensare meglio, e tanto pensò e camminò, che sbatté contro una pietra ferendosi alla testa, da dove uscì del sangue. Il dio, dopo aver strillato per un bel pezzo, guardò il sangue e vide che era di un bel colore. Andò allora dagli altri Dei, mostrò il nuovo colore e insieme decisero di chiamarlo "rosso".

Un altro degli Dei cercava un colore per dipingere la speranza, lo trovò passeggiando sulla soffice erba di un prato, lo mostrò all'assemblea degli Dei che gli misero di nome "verde".

Un altro dio cominciò a grattare forte la terra.
-Che fai?- gli chiesero gli altri Dei
-Cerco il cuore della terra- rispose, rivoltando la terra da ogni lato. Dopo poco trovò il cuore della terra, lo mostrò agli altri dei e chiamarono "marrone" questo quinto colore.

Un altro dio salì in alto su una montagna:
-Vado a guardare il colore del mondo- disse, e si mise a scalare fino alla cima. Quando arrivò ben in alto, guardò giù e vide il colore del mondo, ma non sapeva come fare a portarlo giù.

Allora rimase a fissare il cielo, finché il colore non gli si attaccò agli occhi. Discese e andò all'assemblea degli Dei:
-Porto nei miei occhi il colore del mondo- disse, e fu così che "azzurro" divenne il sesto colore.

Un altro dio stava cercando colori nuovi, quando sentì ridere un bambino. Si avvicinò con cautela e gli prese la risata, lasciando così il bimbo piangente. Per questo motivo, si dice che i bambini ridono improvvisamente e improvvisamente piangono.
Il dio portò con sè la risata del bimbo, e mise il nome "giallo" al settimo colore.

A quel punto gli dei che erano ormai stanchi, andarono a dormire, lasciando i colori in una cassetta, buttata sotto un albero.
La cassetta non era chiusa bene, e i colori se ne uscirono, cominciando a far chiasso e festa. Nacquero così tanti nuovi colori.

Quando tornarono, gli Dei si accorsero che i colori non erano più sette ma molti di più, e guardando la cassetta, le dissero:
-Tu hai partorito i colori e tu ne avrai cura , con tutti questi colori potremo dipingere il mondo-

Salirono sulla cima del monte e, da lì, cominciarono a lanciare i colori: così l'azzurro rimase parte nell'acqua e parte nel cielo.
Il verde cadde sugli alberi e sulle piante; il marrone, che era il più pesante, cadde a terra sui campi. Il giallo, che era la risata del bimbo, volò fino a tingere il sole; il rosso giunse sulla bocca degli uomini e degli animali, che lo mangiarono, colorandosi così di rosso le labbra e le gote.

Gli dei, ormai rallegrati, lanciarono per aria tutti i colori, senza fare molta attenzione a dove cadessero. Alcuni di essi spruzzarono i mortali, per questo esistono al mondo persone di diversi colori e di diverse opinioni.

A questo punto, gli Dei, per non dimenticarsi dei colori e perché non si perdessero, cercarono un modo per conservarli. Si ricordarono così del grigio pappagallo. Lo presero, gli attaccarono i colori, e gli allungarono le piume affinché ci potessero stare tutti.
Fu così che il pappagallo divenne variopinto di mille colori.
E ancora oggi va in giro, a ricordare agli uomini che molti sono i colori e le opinioni. E che il mondo potrebbe essere più allegro, se tutti i colori e tutte le opinioni trovassero spazio nel cuore di ogni persona!



 
 
 
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IMAGINE_JOHN LENNON

 
 
 
 
 
 
 

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MAGIA DI UN FILM

Ricordate un film dell'84, tanti anni fa lo so, ma io me lo ricordo ancora, sia per la magica trama, che per il carico di emozioni personali a cui mi riporta...

Fu la prima volta che portammo un bimbetto di tre anni al cinema, ed io, ricordo, ero preoccupata. Quel bimbo era il mio primogenito Alessio, vivacissimo allora. Poi con gli anni si è calmato, ma gli è rimasto l'amore per il fantastico(al momento rielaborato in dark).

Mi piace pensare a quel giorno, talvolta, quando portammo Ale al cinema, a vedere La Storia Infinita, ero sicura che ne sarebbe stato coinvolto, e che avrebbe seguito la storia... Ci speravo! Non per questo, ci eravamo muniti di caramelle, pop corn e acqua in abbondanza, pronti a tutto.

Non ce ne fu bisogno, Ale fu bravissimo, silenzioso e interessato. Neanche troppi perchè, come sua abitudine, e le poche volte che chiese qualcosa, lo fece a voce bassissima, religiosamente discreto!

Questo è il mio ricordo personale su quel film meraviglioso,con la colonna sonora bella bella di Giorgio Moroder... Oggi 7 giugno 2007, ripassa quel film in televisione, su Sky, canale Universal, ore 18,25...

Bè, non vi dico altro: ho Sky... quindi per quell'ora mi lascerò trasportare dalla magia del film e dei ricordi, dolcissimi ambedue! Vi lascio due righe con la trama del film, e una canzone che certamente ricorderete... Io preparo i pop corn e mi accomodo sul divano, stacco i telefoni vari, e non apro a nessuno nessuno.

Solo io, i miei ricordi, un film, e un bambino biondo di tre anni!
 
Trama del film LA STORIA INFINITA

Bastian è un ragazzino tormentato dai suoi compagni di scuola. Nel tentativo di sfuggire ai suoi amici, finisce in una libreria il cui proprietario gli mostra un antico libro. Bastian "prende in prestito" il libro e si rifugia nella soffitta della scuola per leggerlo. Finisce così risucchiato nella storia e nel mondo incantato di Fantasia, che è alla disperata ricerca di un eroe che lo salvi dalla distruzione
 
 
 
 
 
 
 

*NEVERENDING STORY*

 
 
 
 
 
 
 

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E..._VASCO ROSSI

 
 
 
 
 

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