randagio69

Sembra esser passato così tanto tempo, invece è da solo l'8 giugno che ho inserito harley negli amici, la prima uscita a Bellagio a farle conoscere moto differenti da quei mezzi con seduta da sanitario, poi in gruppo in posti nuovi, una serata di Luglio con il sottofondi di Vasco "colpa del wisky" ci godiamo il nostro primo bacio e la nostra storia comincia a decollare, rafforzarsi con i soiti dubbi e paure della novità.... lei parte per le vacanze programmate, eppure i 21 giorni senza poterla vedere non ci dividono, rientra il 23 agosto giusto per rivedersi e decidere di organizzare LA NOSTRA vacanza, la prima insieme.... troviamo il volo per Lampedusa, una casa in affitto e via non ci resta che partire. Quella che è cominciata come una zavorra motociclistica ha fatto carriera diventando prima zainetto e poi una Randagia

Questo we comincia sabato sera, a dire il vero è dallo scorso 18 che non è mai terminato, una settimana tutta nostra, e un sabato sera passeggiando romanticamente per le vie di Pavia. La domenica mattina son le 8.30 quando son sotto casa sua a prenderla, Lei scende felice, vestizione, il nostro inseparabile interfono e si parte per Lecco, le noiose gallerie che portano verso la Valtellina e a Chiavenna sosta al solito bar per il caffè. La giornata si è finalmente aperta, possiamo cominciare a salire per sconfinare, le curve del Maloja ci aspettano, costeggiamo il lago Sils con la sua acqua azzurrissima, attraversiamo StMoritz e svoltiamo a dx verso Pontetresina, sosta foto al ghiacciaio e un bacio fresco come l'aria frizzantina che ci circonda ci unisce. Risaliamo in sella e si parte per il pian della Diavolezza, altre foto, poi saliamo al passo del Bernina, scolliniamo e ci godiamo la vallata vista dall'alto fino al bivio della Forcola che  ci porterà a Livigno. Parcheggiamo e ci incamminiamo nelle viette di questa cittadina. Pausa ristorante che da sui campi sci, caffè e le vasche per negozietti son nostre. Il tempo con lei passa velocemente, la giornata è NOSTRA, sembra strano essere fuori dall'ambito urbano in una località turistica eppure dobbiamo fare i conti con le lancette dell'orologio che ci costringono a rientrare nella realtà. Le 16 orario max per il ritorno, una foto di noi al lago Gallo, il pieno al serbatoio e si riparte per la Forcola, scendiamo a Tirano a dx verso Sondrio e poi bivio che ci porta all'Aprica. Saliamo con tranquillità il discorsso del momento son i suoi figli, perciò proteggiamo la mamma-zainetto, scolliniamo il passo e scendiamo a Edolo, non ci resta che la bassa valle fino a Lovere, lago d'Endine ed eccoci a Bergamo, autostrada il caldo della pianura arrivati in barriera e alle 20,20 siamo sotto casa sua, quasi 12h di spensieratezza, un saluto veloce e via a casa doccia per scaricare le ore di sella e vestiti civili per passare a riprenderla, ci aspetta un concerto e ancora qualche ora insieme......

Questo we  comincia il sabato sera a cena da Sissa e il Para, c'è anche Lei.... verso mezzanotte usciamo e andiamo sulle terrazze del Vulcano a ballare, han creato un posticino molto carino come estivo, la serata prosegue fino alle 3,30 come al solito mi rimangono quasi 4 ore alla sveglia :-(
Domenica mattina alle 8,30 son sotto casa sua, il Para mi telefona dandomi ragguagli sulla salute devastata e chiedendo di raggiungerlo dove tiene la moto in modo da farsi un caffè rigenerante, non che io stia meglio dopo aver dormito poco e la serata "analcolica". Lei puntualissima scende, comincia al vestizione e partiamo. Alle 9 noi 3 ci incamminiamo verso Lecco andatura codice, un continuo zigzag tra le auto incolonnate in uscita dalla città, il traffico diminuisce appena prendiamo il tunnel che porta verso la Valtellina, le galleria son fredde, sosta vestizione-sigaretta, almeno è servita a svegliarsi. Ripartiamo fino a Chiavenna per raggiungere il bar dove abbiamo l'appuntamento con gli altri, infatti poco dopo ecco Ivo, Aspy, Binario, Baby e Bussola. Sosta caffè e si comincia a salite verso il Maloja, in cima al passo pausa foto, risaliamo in sella e costeggiamo il lago Sils e ci fermiamo per altre foto. Ripartiamo e passiamo St Moritz dove svoltiamo a sx per Bever. Qua facciamo sosta pranzo al sacco lungo il fiume. Finita la siesta rieccoci in sella  a su verso l'Albulapass, questo passo non è da guida veloce, ma molto panoramico, comincia il fresco, su troviamo neve, ci fermiamo alla bar del passo per le foto. Ancora in sella e questa volta scendiamo verso Brienz, Thusis e svoltiamo per la via Mala con sosta foto all'orrido. Costeggiamo l'autostrada e saliamo verso il passo dello Spluga, altre foto e scendiamo verso Madesimo. Poco dopo Chiavenna ci fermiamo per l'ultima tappa e saluti, ci dividiamo qua, il gruppo è stato compatto(tranne in qualche pausa foto), stesse andature, allegri e spensierati, direi ottimi compagni di merende. Torniamo verso casa, con l'interfono dediciamo di non concludere presto la giornata, salutiamo il Para e usciamo sul lungolago, lo costeggiamo tutto fino a Lecco dove ci fermiamo per passeggiare, combinazione troviamo una sua amica e andiamo a mangiarci una pizza. Finita le cena passeggiamo fino alla moto, si è fatto tardi torniamo verso Milano, mezzanotte è passata da parecchio quando arriviamo al suo cancello di casa, come sempre è difficile abbandonarsi dopo una giornata così piena ma il lunedì come sempre è traumatico e ci tocca lasciarci aspettando la prossima uscita