randagio69L´automobile si guida con le mani ed i piedi, la moto si guida con tutto il corpo. Nell´abitacolo non senti il mondo che ti circonda, vedi tutto attraverso una cornice... .. in moto la cornice non c´e´ piu´ e la sensazione di presenza e´ travolgente. |
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Post n°218 pubblicato il 06 Luglio 2009 da randagio69
Un lunedì mattina come tanti, anzi no questo è proprio differente, sono come al solito al bar di Roby a fare colazione, ci scambiamo dei messaggi per trovarci in pausa pranzo per il caffè, lei mi dice di controllare in posta ci son dei pensieri che ha dedicato a ieri...... a me. Mi chiede di inserirlo nel post della gita, ma è già lungo di suo e andrebbe perso, perciò creo questo spazio interamente per lei..... Lei, quella che merita di essere considerata tale GITA Una giornata con te Con loro Si parte, ritrovo Il gruppo aumenta Io sempre con te Mi sento protetta Pausa caffè Arrivo Montagne, curve Io, il tuo zainetto La sensazione di conoscerti da tempo La sensazione strana e bella di essere coppia La complicità, nei gesti, negli sguardi La voglia di abbracciarti La paura di un illusione Il giorno vola Le ore galoppano La voglia che tutto non finisca Ma la strada del rientro và presa Il gruppo diminuisce Rimaniamo soli La moto torna in box Restituisco ciò che è tuo Fatico a salutarti Una giornata nuvolosa Che ha saputo donarmi tanto sole Accendo la mia macchina Lascio il posto alla tua moto Vado senza guardarti dallo specchietto E già mi manchi |
Post n°217 pubblicato il 06 Luglio 2009 da randagio69
Questo we programmato da 15giorni comincia il sabato sera con un'inaspettata ma tanto desiderata telefonata. Son le 19 quando lei mi chiama per una pizza, tempo di accordarci su orario e posto di ritrovo che siamo già in auto per andare in Piazza Firenze a mangiare alla Barbagia. Finita la cena ci avviciniamo all'Arco della Pace e passando tra i locali passeggiamo verso il parco del Castello, c'è parecchia gente, i nostri discorsi spaziano a 360° sembra di conoscerci da parecchio e il tempo scorre velocemente. Sono le 3 quando ci lasciamo forzati per via della levataccia. Tra poche ore ci dobbiamo vedere per un giro in moto... l'appuntamento è sotto casa mia per le 8,45 e stranamente ho trovato una donna puntuale, anzi arriva prima, scendiamo in box, io tolgo la moto e lei mette l'auto, vestizione protettiva, mettiamo in moto e ci muoviamo, fuori dal corsello c'è anche il Para pronto alla gita. Prendiamo la bretella che porta in fiera per poi buttaci sulla Laghi, poco dopo la barriera incontriamo Franco seguiamo per Varese poi Gravellona e a Meina ci fermiamo in barriera ad aspettare il gruppo. Ecco Baby e il Bussola poi il Bradipo. Scendiamo sul lungolago per la pausa caffè e poco dopo ecco il Curva seguito da Paolo e amico. Risaliamo in sella costeggiamo il lungolago, lei che ha sempre avuto paura delle moto si lascia coccolare dalle curve da zavorrina è promossa a zainetto, si è creato un feeling con il piRlota, siamo collegati con l'interfono i nostri discorsi continuano da dove la sera prima son stati interrotti con una piccola nota dolente ad un broccolo del gruppo che stupidamente le ha chiesto il n° di cell senza sapere quanta confidenza possiamo avere io e lei. Alla fine del lago comincia la fondovalle di Domodossola, siamo in strade lontane dal traffico, l'andatura non è esagerata ma dagli specchietti non si vede più una parte del gruppo; rallentiamo per aspettarli, siamo in ritardo sulla tabella di marcia e alle prime curve i soliti compatti riperdono gli altri “Fermoni”. A circa 20km dalla meta il Bussola si ferma, guardando a monte le nuvole nere segnano temporali in arrivo. In questi casi si decide a maggioranza cosa fare, decidono di fermarsi a pranzo. Alzo la visiera un piccolo sguardo d'intesa col passeggero ed avvisiamo gli altri. Noi proseguiamo, se comincia il temporale su non saliamo più perciò rischiamo prima perchè è stupido fare tutta questa strada per rinunciare. Si aggregano subito il Para, Baby e Bussola, siamo quelli con l'andatura simile, in breve siamo al parcheggio dove il si forma il salto di una delle cascate più famose d'Italia. Dopo le foto ci rimettiamo in sella per scendere e raggiungere gli altri. Piccola nota dolente della giornata, dopo una curva una coppia su custom è sdraiata per terra, ci fermiamo per il soccorso. Il resto del gruppo parte per le cascate mentre noi siamo diretti al punto di divisione. Ci fermiamo per il picnic. Poi pausa caffè al bar , comincia a tuonare, alla svelta risaliamo in moto direzione Domodossola, il navigatore anticipa una svolta e perdiamo Curva e Bradipo, i soliti 4 prendono la Val Vigezzo direzione Svizzera per poi percorrere tutta la 100valli fino a Locarno. Questa strada è già più impegnativa, se nn fosse per l'interfono non mi accorgerei di avere la passeggera. Finito Locarno andiamo verso Luino e costeggiamo il lago fino a Varese dove ci fermiamo per una birretta capitata giusta nel momento di un breve temporale. Salutiamo il Bussola e la Baby, noi prendiamo l'autostrada verso Milano. Salutiamo il Para e torniamo in box. E' tardi, lei ha un impegno ci dobbiamo salutare con sguardi complici ma rassegnati. Lei parte, io entro in casa e mi sbatto in doccia per scaricare la stanchezza. Un breve spuntino, un pisolino veloce in attesa della motogp quando a 2 giri dalla fine il cellulare si illumina, la suoneria mi avvisa già chi è ancor prima di guardare il display, la gara passa in secondo piano, come due calamite che si attraggono usciamo per andare a bere qualche cosa. Riprende il temporale, ci fermiamo sotto casa a parlare in auto il tempo scorre... son le 4 quando ci lasciamo, era da tanto... forse mai provato un così forte interesse e sentimento....... che sia la volta giusta???
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Post n°216 pubblicato il 28 Giugno 2009 da randagio69
Ritrovo alle ore 9 alla solita Esso di Cormano, Gianni è il primo del gruppo, arrivo seguito da Marco, Roby ed infine arriva Paolo. Comincia a fare caldo, si parte per la Mi/Meda, a varedo usciamo e seguiamo la strada fino alla statale per Lecco dove usciamo e ci dirigiamo al punto di incontro, ecco anche il Bradipo, poco dopo arriva Motobrì con Michele e IlCurva. Pausa caffè, si son fatte quasi le 11, ci incamminiamo sul lungolago per prendere la strada che porta verso Sondrio. UN susseguirsi di gallerie e strada noiosissisma, quasi da abbiocco.... finalmente arriviamo a Morbegno, si svolta; ultima fermata per sgranchire le gambe, risaliamo in sella e cominciamo a divertirci, si sale ad andatura tranquilla, mi tocca fare da apripista seguito da Roby e questa volta Paolo che segue il passo, tanto mi sto godendo il panorama e il profumo di pini la strada non è larghissima e l'andatura è adeguata...pian piano arrivano anche gli altri, ci fermiamo per mangiare al rifugio x biker La temperatura è gradevole, ci accomodiamo su una tavolo esterno che domina la le cime ed un ruscello. Antipasti di salame e formaggi tipici, seguito da un piatto di pizzoccheri e chiudendo con crostata di mirtilli casalinga e caffè. Risaliamo in sella nel pieno della digestione ricominciamo a salire, comincia a calare la palpebra, ma il fresco dei 2000metri tiene svegli, scavalliamo il passo e cominciamo a scendere, qua la strada è migliore, arriviamo a Sanpellegrino, scendiamo fino in valle dove Roby ci abbandona per andare a prendere l'autostrada a Dalmine mentre noi di statali andiamo a Trezzo d'Adda a bere una bibita fresca vicino alla centrale elettrica. Son quasi le 18, risaliamo in sella e ci separiamo per il rientro a casa. |
Post n°215 pubblicato il 23 Giugno 2009 da randagio69
Moto contro Harley Chi frequenta il virtuale sa che capita un po di tutto, poi ci son persone con cui dopo 2 messaggi abbandoni la conversazione ad altri con cui è piacevole proseguire Tra questi messaggi è capitata una zavorrina da harley, (seduta solo su quelle), così dopo aver parlato per un po ha voluto superare la prova moto... si perchè son razzista, le harley son oggetti da bar belli da vedere e buone per un giretto, ma nel mondo delle 2 ruote preferisco di gran lunga quelle che danno altre sensazioni alis frenata accellerazione e stabilità oltra la comodità su lunghi tragitti Così domenica ci accordiamo per un giretto, ritrovo alle 3, partiamo per un tranquillo e paesaggistico giro nel comasco, si prende la Milano-Meda facciamo la brianza direzione Asso cominciamo a salire e svoltiamo per la ValBrona andatura tranquillissima, temperatura otitmale, scendiamo a Nesso, costeggiamo il lungolago fino a Bellagio dove ci fermiamo per una pausa gelato, ci godiamo la giornata e si sparlotta del più e del meno. E' ora di ripartire, saliamo verso il Ghisallo, evvai i tornanti sentiamo la passeggera come si comporta, ebbene sembra di non averla curva dopo curva ogni tanto controllo gli specchietti per vedere se è ancora dietro, sembra quasi di viaggiare in solitaria invece è li ancorata ai maniglioni e al bauletto. Pausa a Civenna per il paesaggio e rientro a Milano Ebbene si è difficile trovare passeggeri che nella guida non intralciano, mentre lei ha provato un nuovo stile di guida con postura e altezza differenti magari son riuscito a redimerla nel mondo delle 2 ruote |
Post n°214 pubblicato il 23 Giugno 2009 da randagio69
Era il lontano 2002 quando nel forum di motociclismo ho conosciuto Deck, giornate a parlare di moto e finalmente ci siamo incontrati, una cena all'eritreo con Lynk e "renata", Mello con la donna di turno e il nostro "elvetico". Tutte persone genuine come piacciono a me e penso di aver trasmesso la stessa sensazione a loro, infatti da li son cominciate le uscite domenicali tra noi ed altri del forum, le classiche grigliate estive, il capodanno.... insomma quello che un rappporto virtuale si trasforma in ottima amicizia nel reale; così la mattina mi vesto elegante (non ci posso credere) prendo l'auto lavata accuratamente la domenica prima e parto per la Svizzera, sconfino ed arrivo alla chiesetta sopra Mendrisio dove l'elvetico dirà SI, ebbene anche lui ha abbandonato la stirpe dei single per buttarsi nella partita degli ammogliati contro scapoli TANTI AUGURI DARIO & BEA
p.s è stato bello rivedere anche Dariolore, Silviainmoto Puntog, Gasgas, Cristian, Lynk dopo lunghi periodi di latitanza, ma si sa che la lontananza provoca questo fin quando non capitano gite oppure eventi "straordinari" |
Inviato da: randagio69
il 27/01/2010 alle 09:23
Inviato da: padmaja
il 24/01/2010 alle 20:09
Inviato da: randagio69
il 31/12/2009 alle 10:44
Inviato da: annie09
il 31/12/2009 alle 10:02
Inviato da: randagio69
il 31/12/2009 alle 09:36