ratòrysciacca

Una donna come nuovo sindaco.

Molte nazioni., regioni, comuni hanno avuto la possibilità di sperimentare  la capacità delle donne nelle amministrazioni. Sciacca ha avuto qualche anno fa Mariolina Bono che  come vicesindaco ha dimostrato di avere competenza e passione. Adesso si rifanno sotto i soliti nomi. Si direbbe che non si riesca a rinnovare questa classe politica locale. Eppure di donne capaci la nostra società civile è piena. Lilla Piazza, Franca Scandaliato, Mara Di Benedetto, Piera Di Martino, Agnese Sinagra, ne sono un esempio. e tante giovani professioniste che operano nel campo della giurisprudenza, dell'imprenditoria, della solidarietà.
Di molte non conosco il nome, ma le vedo all'opera o a volte le ascolto in televisione. Ce ne sono tante che potrebbero prendere il posto di certi dinosauri della politica. Incoraggiamole a scendere in campo... e una volta tanto, noi donne, dovremmo mettere da parte l'invidia e mostrare compattezza nel sostenere le candidature femminili al Comune.

Elogio della ricotta

Non per essere egoista, ma il blocco dei tir di questi giorni mi ha stimolato a consumare i prodotti del nostro territorio, quelli che arrivano la mattina presto da Caltabellotta o dai produttori delle nostre campagne. Tra i prodotti della nostra filiera corta, anzi cortissima, un posto speciale merita la ricotta di pecora. E' una vera risorsa per la nostra tavola di tutti i giorni. Anche solo e semplicemente spalmata sul pane, o dentro una schiaccata appane riscaldata in forno o nei dolci.  Aggiunta a certe minestre, come a quella di piselli secchi o alla pasta con il finocchietto selvatico è una prelibatezza.Costa solo 6 euro al chilo e si trova un pò in tutti i piccoli negozi o nei panifici.

Caponata di mele

Non è la stagione delle melenzane e allora? utilizziamo le mele Granny Smith che costano pochissimo come base per la nostra caponata.

Lavate  in acqua corrente i capperi e metteteli a scolare; snocciolate le olive verdi, lavatele e asciugatele; pulite e tritate   le coste di sedano e la cipolla; sbucciate e tagliate  a cubetti non troppo piccoli le mele e, per non farle annerire, ponetele  in un recipiente pieno d'acqua acidulata con alcune gocce di limone. A questo punto fate  appassire la cipolla in un tegame con due cucchiai di olio, aggiungete  le olive denocciolate, i capperi e il sedano e fate appassire il tutto a fuoco molto basso per circa 5 minuti, aggiungendo, se necessario qualche cucchiaio di acqua calda; quindi, unite  un cucchiao di concentrato di pomodoro e fate  cuocere, sempre a fuoco basso per altri 10 minuti. Togliete  i cubetti di mela dall'acqua, asciugateli  e uniteli  alla salsa. Lasciate  cuocere a fuoco dolce, rimescolando spesso con un cucchiaio di legno, fin quando le mele avranno cambiato colore e diventeranno morbide.

Secondo il mio gusto personale, si può fare a meno di aggiungere lo zucchero. Basta un cucchiaio di aceto. Le mele, di per sè, portano a questo piatto un gusto particolare che andrebbe alterato con l'agrodolce tradizionale.

Erbette

La sicura mano di mio figlio Angelo impugna un mazzolino di erbette aromatiche appena raccolte nelle aiuole della Foresteria planeta di Menfi. Un'immagine pulita di una Sicilia laboriosa dove la moderna gastronomia passa attraverso la cultura della genuinità e della semplicità dei prodotti mista alla tradizione della nostra terra.

Le peripezie di una cheese cake.

Dopo il mio viaggio a New York ( e dopo aver assaggiato la cheese cake della Factory of Cheese Cake del Westchester,) ho fatto il giro delle pasticcerie di Sciacca per trovarne una. Mi è stato detto che la fanno dietro ordinazione. Laondepercui ho ritenuto opportuno sperimentare una ricetta presa da uno dei tantissimi siti internet che si occupano di cucina. ho scoperto così che si può fare fredda o al forno, con philadelphia o con ricotta e in cento alte varianti. ma quella newyorkese si cuoce nel forno. Ecco la ricetta che ho seguito per il risultato che vedete nella foto, scattata ieri.

Per la base

• 200 gr di biscotti tipo digestive
• 2 cucchiai di burro
• 1 cucchiaio di zucchero

per la crema al formaggio

• 400 gr di formaggio Philadelphia
• 4 uova
• 200 gr di zucchero
• un pizzico di vanillina
• un po’ di succo di limone

per la sour cream

• 200 ml di panna acida
• un po’ di succo di limone
• 2 cucchiai di zucchero

per la copertura

• 200 gr di fragole
• 3 cucchiai di zucchero
• succo di limone q.b

Ho seguito tutte le istruzioni e mi è andata bene, tranne che per la sour cream(NON ho trovato la panna acida in nessun supermercato!) e per la copertura, che ho fatto a modo mio.Allora ho rimediato così: Ho comprato una bustina di frutti di bosco surgelati, un barattolo di marmellata di mirtilli due vasetti di yogurh magro e una busta di gelatina in fogli. Ho sciolto la gelatina in 200 gr. di marmellata calda e quando si è raffreddata ho coperto la cake alternandola allo yogurth.
Ho quindi guarnito con i frutti di bosco.
Ieri era buona, ma oggi lo è ancora di più, ragion per cui questa è una torta ottima da fare anche il giorno prima e si può mantenere in frigo per alcuni giorni senza problemi di ammorbidimento della base, dato che i biscotto digestive tengono bene.

Una carbonara leggera, leggera(senza uova e di poco costo)

L'ho sperimentata proprio oggi. Vi assicuro che ne vale la pena. Ho acquistato mezzo chilogrammo di zucca gialla (costa pochissimo). Avevo in frigo della pancetta dolce  che ho tagliato a bastoncini  e ho fatto tostare in padella con pochissimo olio d'oliva. Appena è diventata croccante, l'ho tolta dalla padella e l'ho messa su un piattino coperta da carta assorbente. nello stesso olio di cottura ho fatto rosolare la zucca tagliata a cubetti e vi ho aggiunto un pò di brodo vegetale, portandola a cottura a fuoco lento. Mentre la zucca cuoceva, ho buttato la pasta(tagliatelle) nella pentola con l'acqua salata. Quando la zucca ha assorbito il brodetto vegetale (pochi minuti), l'ho frullata con il  mixer. Ho scolato la pasta e l'ho condita con la crema di zucca, abbondante pecorino e pepe nero macinato al momento. Ho servito con le strisce di pancetta come vedete dalla foto.

la pasta fatta in casa...

Che buona, la pasta fatta in casa! mia madre la faceva spesso, anche senza uova, così come si usa in Sicilia, con farina, un pizzico di sale e acqua. Forza di gomiti a impastare e vai! Lasagne e maccheroni a volontà. La pasta all'uovo richiede un pò più di perizia e pazienza. In questi giorni ho sperimentato due ripieni diversi: uno di carciofi spadellati con cipolletta, frullati con parmigliano e uno con prosciutto cotto e ricotta. Buoni entrambi con la sfoglia fatta da me con uova e farina(come tutti sanno 1 uovo per ciascun etto di farina) , impastata e passata dalla macchina per la pasta (manuale). Quindi farcita e ritagliata con l'apposito attrezzo.

Torta alle noci di Virginia e Leo

3 uova,( prima i tuorli con lo zucchero e poi gli albumi montati)120 gr. di farina,100 gr. di  zucchero,150 gr. di noci tritate, 1 cucchiaio di olio di semi, cannella, un pizzico di sale, 1 bustina di lievito.. mettere in forno a 180° per 20 minuti.
Vi assicuro che è buonissima. Bravi ai miei amici Virginia e Leo per avermi dato la ricetta( dopo l'assaggio, chiaramente!)

Mandracchia e Guardino...quando l'occhio vuole la sua parte.

Se è vero che la politica oggi è anche spettacolo e che la forza mediatica di una persona ha il suo peso non indifferente nell'affermazione e nel successo, vi sarete accorti che della presenza sempre più forte e insistente di due consiglieri comunali di Sciacca su RMK e TRS. Sono di due schieramenti diversi, ma entrambi, a mio parere, bucano lo schermo con il loro appeal, che non necessariamente corrisponde a simpatia:Paolo Mandracchia PSE e Gianluca Guardino PDL. Nel panorama di bruttezza e grettezza della politica locale e provinciale, i due consiglieri si distinguono per eleganza dell'eloquio e per un linguaggio forbito e vario(mia notazione di prof).
Rispetto a tanti altri, la cui immagine non vorrei mi comparisse di notte in un incubo, questi due giovani (al mio confronto) e ambiziosi politici, hanno perlomeno una certa competenza e piacevolezza. Credetemi...andranno lontano. Che siano loro i prossimi due a competere per la carica di primo cittadino di Sciacca?

Elenco delle cose belle che non costano niente...e che non sono soggette all'andamento dei mercati.

1) L'aria fredda e limpida di una bella giornata d'inverno

2) La forma delle nuvole

3) Un fiore

4) Il sorriso di uno sconosciuto

5)La voce della persona amata

6)I sogni

7) Un angolo di paesaggio che non avevi mai visto

8) Un momento di silenzio

Continua tu...-

la tranquillità di casa mia - un passo di danza ben riuscito - una risata di cuore -una bella dormita fino a tardi ciao flavia!!! bacini nà 

l'emozione intensa e fortissima che si prova guardando la marina di Sciacca L'abbraccio del tuo compagno di vita lo sguardo riconoscente di un tuo alunno il brivido fulmineo che ti pervade guardando in tv documenti di vita (ad eempio le tragiche vicende degli immigrati tunisini a Presa diretta)o scene di film straordinariamente belli. La gioia per il messaggino di un'amica, una parola buona, un gesto altruistico e disinteressato di una persona qualunque che magari neanche conosci... Loty
 

Ritorno al movimento.

Ho messo la sveglia, stamattina, per stanarmi dal mio letto caldo e sprizzare via. E' tempo di abbandonare la pigrizia per tornare a fare un pò di jogging mattutino al campo sportivo. Ho ritrovato tutti o quasi le frequentatrici delle passeggiate rimettiti-linea.I discorsi? i soliti. Buoni propositi per le prossime settimane. Diete fai da te. evitare dolciumi e pizziate.Mentre la mia amica Loty pensa già alla festa della Madonna come prossima scadenza vacanziera. Ahi! Ahi!. Piuttosto, dopo la chiusura della piscina termale, e le costruzioni in atto sulla panoramica, speriamo di potere usufruire almeno della pista di atletica del campo sportivo!

Nella foto non ci sono io, ma l'ho scattata io. (a beneficio di Loty)

Ritorno alla sobrietà

Il momento in cui si ripongono nelle scatole di cartone gli addobbi natalizi e le statuine del presepe è sempre un pò malinconico. Ma non fatevi prendere dalla tristezza! La nostra casa riacquista la sua sobrietà ed eleganza, il suo tocco di normalità.
Le nostre  piante d'appartamento, strette in un angolo  e sofferenti per fare spazio all'albero di Natale, tornano a respirare (alla luce loro dovuta per sopravvivere) nella loro collocazione ideale.I nostri oggetti di arredamento (infilati qua e là in ogni ripostiglio) tornano al loro posto a fare bella mostra di sè sui mobili e sui tavolinetti fino a ieri occupati da candele e angioletti vari. Via strisce dorate e centrini rossi sparsi dappertutto, via i cd con le musiche natalizie.Ripristiniamo la delicatezza del bianco e le tinte calme della quotidianità che non è poi così male!

Francesca:"Quando non passa il tempo"

Brava Francesca! Il tuo primo volumetto di poesie"Quando non passa il tempo" ce l'ho qui davanti a me e lo sto gustando come un buon vino dolce siciliano, di quelli che mi piace centellinare ogni tanto, quando ho voglia di rilassarmi e stare con me stessa. Mi congratulo con te per essere stata così determinata nel volere fortemente che le tue poesie fossero fruibili dal pubblico; ti ringrazio nell'aver generosamente concesso la pubblicazione di alcune di queste piccole perle sul mio blog. Aggiungo che ieri sera, alla presentazione del tuo libro, eri splendida e dal tuo volto emanava una luce che mai prima avevo colto.
Ti voglio bene!

Home sweet home...

Ho scritto che a casa ci combiniamo come befane...ma non è del tutto vero. Un pò di autoironia non guasta.  Che cerchiamo un confort e un relax tutto per noi,è vero. Mentre la società e il cosiddetto mondo esterno a volte sembrano aggredirci con la loro violenza e i fatti negativi  ci piombano addosso non appena usciamo in strada o accendiamo la radio , la tv o il pc, ecco che la nostra casa diventa davvero un rifugio, un nido da cui cerchiamo privacy e protezione. Siamo lì, tra le nostre cose, quelle di cui abbiamo scelto di circondarci, siano essi oggetti, o piante, o mobili, o libri o sedie e divani, o piatti e pentole. E spesso sentiamo il bisogno di trovarci in questo ambiente in  libertà e le nostre pantofole sono un dispetto alla moda impostaci dei tacchi vertiginosi, la nostra vestaglia morbida è la risposta all'imposizione di una mise più trend, ma meno comoda, insomma, un desiderio di uscire dalle convenzioni e dal conformismo, ma anche di star bene fisicamente. Il nostro corpo è a suo agio.
Ma , come dice la mia amica Loty, sappiamo fare la nostra porca figura non appena decidiamo di rinunciare a questo nostro piccolo limbo per ritornare nel mondo di Sarah Jessica Parker a Sciacca and the City!

La prima befana...sono io!

Nessun sms, oggi, con gli aforismi o le battute sulla befana. Si vede che non c'è molta voglia di fare ironia su queste cose, almeno tra le mie amiche. Sarà la recessione? o forse sarà la consapevolezza che, pur senza che sia il giorno 6 di Gennaio,il mio aspetto somiglia troppo alla vecchietta con la scopa volante? La seconda che hai detto. Ci rido sopra, mentre avvolta nella mia confortevole vestaglia di pile, con la tazza del cappuccino fumante davanti, faccio colazione. Sì, il mio aspetto, la mattina quando ciabatto per casa, è proprio quello di una befana. Ho delle pantofole comodissime, di quelle imbottite di morbida lana, silenziose, calde. Alla mia età, il confort è più ricercato del look. Care amiche, comunque,abbiate fede che qualche messaggino prima di sera arriverà ad augurarvi Buona Epifania. Ah, dimenticavo: Buona Befana a tutte voi!

Ennesimo incidente in Via Segni

Sono le 10,30 del mattino,oggi. sento un gran botto e mi affaccio: c'è stato un incidente all'incrocio tra la Via Segni e la Via Lanza: coinvolti un ragazzo con il suo ciclomotore, e due automobili. Arriva il 118 e il ragazzo viene messo sulla barella per essere portato al pronto soccorso. Mi auguro che non sia nulla di grave. Tuttavia non posso tacere sul fatto che ho segnalato di persona al Comando dei Vigili Urbani l'esigenza di collocare uno stop a questo incrocio. Sapete cosa mi hanno risposto?"cara signora, la segnaletica c'è ed è sufficiente. se poi la gente non la osserva..."

A Sciacca si costruisce dappertutto...anche sulla panoramica.

Non volevo credere ai miei occhi, ma oggi, facendo una passeggiata sulla panoramica Via Allende scopro che SU UNA STRADA CHIAMATA"PANORAMICA" è in avanzato stato di costruzione un edificio che penso sia di civile abitazione, una specie di supervilla.Poveri noi! Che degrado e che ottusità in questo paesucolo in cui viviamo! Ma si può arrivare a deturpare uno dei posti più gradevoli della Perriera?Ma che cavolo di mentalità abbiamo? Perchè siamo così ciechi e insensibili nel rispettare quel poco che rimane del nostro patrimonio naturalistico?

Iniziare bene è importante?

Beh, credo che sia di buon auspicio iniziare bene l'anno.

La serata di S. Silvestro è stata veramente deliziosa, come piace a me: ambiente accogliente rustico-chic, compagnia gradevole, tavola casual-elegante, pietanze saporite, cucinate con sapienza e passione da Enzo e Luisa, menu vario e abbondante, vini e spumante al top,sottofondo musicale soft, ma non troppo;tutto a puntino per lo scoccare della mezzanotte. Il tutto senza correre o andare  in affanno, ma con grande serenità e divertimento. Grazie alla disponibilità dei padroni di casa , che oltre a mettere a disposizione l'ambiente per la festa, hanno anche cucinato benissimo per noi, curando ogni particolare per renderci piacevole il tutto:abbiamo proprio iniziato bene!

p.s. immancabili gli originali segnaposto di mio marito, per lui e per lei, anche questi di buon augurio per il futuro...

Per le donne delle coloratissime borsettine da riempire per il 2012 di gioia, serenità, successo e salute; per gli uomini non dei portafogli , ma dei porta-auguri con relative credit card di viaggi,sorrisi,salute e fortuna. Tutti con lo stemmino dei Ratory, naturalmente...