Creato da flaverd il 08/04/2010 |
ratòrysciacca
"L' Italia, senza la Sicilia, non lascia alcuna immagine nell' anima: qui è la chiave di tutto". Goethe
Messaggi di Maggio 2012
Due momenti del workshop contro i rischi derivanti dal fumo di sigaretta, organizzato ieri da LILTAgrigento, sede di Sciacca. Relatori: Il dott. Francesco Verderame, Coordinatore Scientifico LILT, la Dott.ssa Valeria Valerio,pneumologa; la Dott.ssa Rita Corazza,psicologa psiconcologa; la dott.ssa Danielle Mancuso,psicologa neuropsicologa.
Il 31 maggio è la Giornata Mondiale senza Tabacco indetta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e organizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Le 106 Sezioni Provinciali LILT, i 395 punti Prevenzione/Ambulatori, e migliaia di volontari sono a disposizione di chiunque desideri dire basta alla sigaretta, per consigliare, informare, aiutare e distribuire l'utilissima guida sui danni del fumo e come fare per smettere di fumare.
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Purtroppo è così. Avevo 18 anni quando ci fu il catastrofico sisma nel Belice. Anche a Sciacca c'erano fortissime scosse. Siamo usciti di notte dalle nostre case per passare la notte nelle automobili. C'era freddo:era il 14 gennaio del 68. Arrivavano di ora in ora le notizie da Montevago e S. Margherita di chi stava peggio di noi. Era un'angoscia senza fine.Non volevamo tornare a casa. Allora tutti nelle case di campagna, ospiti di parenti per intere settimane, per mesi.Avevamo solo i vestiti che ci siamo trovati addosso quella notte.Abbiamo rinunciato a tutte le nostre cose, per salvare la vita.In questi momenti, si pensa solo a sopravvivere.Da qui tutta la nostra solidarietà agli emiliani.E la riflessione che ritorna su quello che nella vita conta di più. C'e un famoso aneddoto su un filosofo greco che , scampato a un naufragio dove aveva perduto tutti i suoi beni, denaro e averi,approda su una spiaggia sano e salvo e dice:"tutte le cose che contano nella vita , le ho ancora con me". |
La mia nipotina ha compiuto tre anni, ma già da quando ha iniziato a parlare correttamente, la sua frase preferita, quando arriva a casa mia è :"nonna, mi racconti?" e detto-fatto si dirige verso un mobile dove abbiamo iniziato a raccogliere i libri di favolette illustrate che le compriamo ripetutamente, afferra un libro e me lo porta. Si siede sul divano e aspetta che io interrompa quello che sto facendo, per sedermi accanto a lei e iniziare a leggere la favola. Le sue preferite? "Il gatto con gli stivali" "i tre porcellini" "Il lupo e i 7 capretti" e da qualche settimana in qua "La cicala e le formiche". Quando arrivano mio figlio e mia nuora però, l'attenzione della bambina va allo smartphone che hanno in mano e lì inizia il suo smanettamento con la tecnologia. Stessa cosa quando accendo il pc. Lei conosce già i passaggi:"vai su Alice" "ora vai su Mozilla" "ora vai su You tube" "ora scrivi "la cicala e le formiche". E starebbe davanti al pc per ore. Da lì inizia la mia crisi. Per adesso, le concedo al massimo due favole al pc. Dopo, preferisco mettere da parte le mie faccende di casa e sedermi sul divano con lei per leggerle una favoletta con la mia viva voce. Vedo , comunque , che lei preferisce questa soluzione. "nonna, mi racconti?" "Sì" |
Silvia è quella bionda al centro della foto e le altre sono le signore che con lei hanno condiviso l'esperienza del teatro cimentandosi ne "Gli innamorati " di Goldoni. L'ho conosciuta tre anni fa, quando me l'ha presentata una mia amica che vive a Milano. Si parlava di teatro , alla mia tavola, con mio marito e altri con cui abbiamo condiviso esperienze di questo tipo, tra persone non più giovanissime. Lei nel frattempo è andata avanti e si è cimentata in un corso di teatro con grande entusiasmo e con la sua vivacità da ragazzina. Brava Silvia! sei una persona che ammiro perchè dalle parole sei passata ai fatti. In queste signore che sono con te mi ci riconosco. mai arrendersi! Alla nostra età ,queste attività sono meglio delle punture di botulino! |
Non ho potuto scattare neppure una foto, ieri sera, durante la bellissima manifestazione dell'abbraccio al Tribunale di Sciacca. Era già buio quando il corteo si è mosso dalla Chiesa della Perriera per scendere in via Allende. E' stato commovente vedere soprattutto i parrocchiani di Don Gino partecipare insieme a tanti giovani. Ma , per me, la sorpresa è stata la presenza di tante coppie come me e mio marito(voglio dire della nostra età Over 60) che a braccetto, in grande sintonia, partecipavano al corteo. Mi chiedevo come avrebbe funzionato "L'ABBRACCIO". e devo dire che gli organizzatori sono stati bravissimi. Più di un girotondo si poteva fare del nostro tribunale: la gente è accorsa così numerosa!! bravi!Pare che finalmente la gente di Sciacca si stia abituando a scendere in piazza. E' la conferma che per formare la coscienza civile di un popolo (del nostro in particolare), bisogna insistere e in un certo senso abituarsi ai cortei, alle manifestazioni.Insistere, insistere. P.s. |
La "sceusa" da noi in Sicilia è la festa dell'Ascensione. Quando ero bambina, la vigilia dell'Ascensione si andava in campagna, si facevano "li Pupi di sceusa" che erano dei pupazzi di paglia che a sera si bruciavano . Noi ci divertivamo a saltare sul mucchio di paglia bruciata al grido di "Viva la Sceusa Santa!"La mattina del giorno dell'Ascensione c'era il corteo delle capre vestite a festa, dei cavalli bardati, dei carretti che favevano il giro del paese per poi essere benedetti. Oggi, nel popolare quartiere di San Michele, ho rivissuto questi momenti della mia infanzia. Ripristinare questa festa è importante, soprattutto per i nostri bambini, che ameranno di più la loro città e le sue belle tradizioni. |
Post n°460 pubblicato il 19 Maggio 2012 da loty0
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Ieri è stato il giorno della "cuginata". Ho radunato attorno alla nostra tavola tutti i nostri cugini con le loro famiglie. Data la splendida giornata di sole e la temperatura meravigliosa, nonchè il 13 maggio, giorno dedicato alla Madonna e non solo "festa della mamma", il tutto ha avuto un sapore particolare. Mi sono sentita circondata da una nuvola di affetto e di gioia, con questo raduno non convenzionale di persone cresciute insieme. Nonostante questi raduni familiari siano messi un pò alla berlina soprattutto dalla cultura cinematografica contemporanea e anche da certa parte della letteratura,i bambini (capobanda la nostra Flavietta) si sono impadroniti di tutte le zone del giardino della nostra casa di Cutrone, scorazzando senza sosta, organizzando giochi e mescolando le loro grida di gioia con quelli delle rondini. Con i miei figli, cugini, il nonno e la zia abbiamo riso a squarciagola, ricordando aneddoti di quando eravano bambini. Si è parlato di tutto: Di mio nonno Nino, dello zio Leonardo, di mia madre,del nuovo sindaco, del futuro di Sciacca, degli ultimi sussulti di gossip sciacchitano. A tavola eravamo quasi trenta persone. Dalle "caserecce allo schiticchio"al polpettone di tritato al sugo, alla salsiccia alla griglia di Angelo, alle fragole di Marisa,alla pignolata di mia zia, alla torta all'ananas di Concetta, la giornata è volata via piacevolissimamente e alla fine non avevo un minimo di stanchezza. Pronti a ricominciare!
Nella foto non c'è mio fratello che scattava, mio figlio Angelo ancora al lavoro e mia nipote Cecilia |
Tempo di verifiche estetiche.ahi, ahi, ahi! Dal momento che si sposa a breve la figlia di una coppia di amici carissimi, ho fatto un giro dei negozi per vedere se trovavo un capo decente da indossare per l'occasione. Povera me!Dalla taglia 44 sono passata alla 48! Però esattamente una 48 non sono ancora. Sono una 46 stretta e una 48 larga. Mettersi davanti allo specchio e indossare certi capi strech strech(si dice così?) è un vero trauma. Le maniglie di venere sono diventate...maniglioni antipanico. D'accordo, alla mia età che cosa ti vuoi aspettare?La buona cucina mi piace, il cappuccino con le amiche al bar è irrinunciabile, mi piacciono le buone letture, la palestra è un sacrificio troppo grosso, la pizza è troppo buona, la cheese cake magari ogni due settimane la voglio, le cenette con gli amici sono deliziose...non si può avere tutto dalla vita! Niente vestito strech e niente rinunce. con pazienza certosina, qualcosa di decente troverò. Vi terrò informati. |
La realtà supera la fantasia. Stamattina , davanti al comune di Sciacca...è quasi un Carnevale. tutto da rifare????
SINDACO PER UNA NOTTE Sembra il desiderio di un bimbo nel racconto di una favola. L'indomani della festa si presenta con molti chiaro scuri, anzi più scuri che chiari. Sindaco per una notte per Fabrizio Di Paola. Festeggiamenti, laghi di spumanti, baci e abbracci e una notte davanti, con il pensiero godereccio di avercela finalmente fatta ad agguantare un risultato prestigioso. Sembra una farsa del miglior teatro tragicomico napoletano, sembra la vendita del Colosseo ad un americano, sembra la solita commedia all'italiana. Questa volta però non è uno scherzo, sembra realtà a parere dell'assessorato regionale alle autonomie locali. La norma è stata male interpretata , e a causa di ciò sono stati affibbiati a Di Paola valori percentuali errati rispetto al vero, annunciando una vittoria che in effetti non lo è stata a causa di gravi errori interpretativi. Non vorrei essere nei panni di Fabrizio che da persona per bene e scrupolosa fino all'ultimo dichiarava di attendere il giudizio definitivo, ma anche lui alla fine si e lasciato trascinare dall'euforia generale entrando nel breve nel clima dei festeggiamenti. Abbiamo visto passare in TV, per commenti più o meno validi, pseudo politici, che ne hanno dette di cotte e di crude. Ciò a cui abbiamo assistito nel sale delle Tv private, in definitiva rappresenta un falso, perché questo è in sintesi alla prova dei fatti, Giornalisti, personaggi politici, conduttori televisivi hanno detto un falso d'autore. Come dicono gli americani molti di questi hanno fatto i cosiddetti "torsoli di mala effige" (trunza di mala fiura). Tale rappresentazione passerà alla storia, e sarà ricordata come la festa del Sindaco per una notte, che andrà ad ingrossare il primato delle esperienze negative in carico al comune di Sciacca. Se poi al ballottaggio il risultato finale dovesse essere ribaltato, allora al danno ci sarà anche la beffa./Diga 24 ore convulse che i candidati a sindaco di Sciacca non dimenticheranno, come pure noi cittadini.Notizie confuse, contraddittorie, non facili da verificare. Ma il ballottaggio non ci sarà. Da qualche ora si è appreso dalla Regione che il risultato di Sciacca e di altri tre comuni sono stati convalidati. Per cui Fabrizio Di Paola è il nuovo Sindaco di Sciacca a tutti gli effetti. Flaverd |
Abbiamo un nuovo sindaco. Per gli elettori di Sciacca , la persona con maggiore competenza, affidabilità e competenza è lui, Fabrizio.Come dire" ti stimiamo e ci affidiamo totalmente a te". Incollati da ieri pomeriggio al televisore, anche con qualche punta di insofferenza per la passerella di certi personaggi (del cui pensiero nulla ci importa) e per il cinismo di alcuni nostri commentatori televisivi (D'antoni sii più controllato!)abbiamo seguito l'avanzata delle truppe dello schieramento dipaoliano fino all'apoteosi finale. Poi, l'attesa per i risultati del Consiglio Comunale. Nuovo? beh, proprio nuovo non direi. Gli uscenti...non sono usciti. La maggior parte di loro è stata riconfermata alla grande, a discapito dei tanti volti nuovi che si erano presentati con grandi speranze alla ribalta politica cittadina, volti giovani, intendo, con grandi progetti di cambiamento e di metodo e non solo nel Movimento 5 Stelle, ma anche in altre liste. La loro presenza in lista è stata quella dei portatori d'acqua. E' stata una vera strage degli innocenti.Non bisogna essere grandi psicologi per affermare che non è facile penetrare nelle maglie inestricabili della politica locale, dove i giochi si fanno non la domenica, ma il lunedì. Questi nostri giovani devono ancora farsi le ossa prima di poter"fare le scarpe" a gente che ha un contorno di consensi ,che viene da lontano, da anni di contatti, di rapporti, di presenza sul territorio. A Sciacca il voto di opinione non esiste, non è mai esistito. Il Web è stato sconfitto. Ha vinto, ancora una volta, il porta a porta. |
Una fascia di stoffa verde ricoperta di margherite gialle. Una fascia da miss, insomma. L'ha realizzata mio marito per le nostre amiche "Miss Maju". Beh, noi ratori ci accontentiamo di ben poco, ma amiamo molto stare in compagnia degli amici. Una giornata indimenticabile, trascorsa in una villetta da cui ci si affaccia sullo splendido mare di San Marco. Un numero giusto per poter conversare, passeggiare,giocare a burraco, a bocce, cantare e ballare, e ...naturalmente cucinare. Al mattino pagnottelle con la ricotta, a pranzo :pasta "alla zia Anna" un favoloso condimento fatto di basilico, olive nere e bianche, pomodoro secco, menta e tonno.Grigliata magistrale di Gaspare. Fragole e bignè di ricotta. A merenda: fave bollite e crostata al mandarino di Lillina (che abbinamento!). Qundi impastata di 6 chili di pizza con i gomiti di Dina e scorpacciata di tabische con contorno di canzoni (stonate?) fino a mezzanotte. Ma che ci fa? Ci siamo divertiti e rilassati. Grazie all'ospitalità dei padroni di casa, very Ratory! |
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PERCHè RATòRY?
Ratorio è un termine dialettale da noi italianizzato. Indica oggetti o persone che, per essere antiquati o inutili, vanno collocati in soffitta. Facendo la dovuta autoironia, abbiamo scelto di definirci così (la y finale dà tono al termine stesso). Non ci rassegniamo, tuttavia, a rimanere relegati in soffitta, anzi... Questo blog ci da la possibilità di far conoscere la nostra cittadina, Sciacca (Ag), i suoi artisti, i suoi monumenti, la gastronomia,le tradizioni popolari, i pregi e i difetti di una collettività che sta irrimediabilmente perdendo la sua identità.Al recupero di tale identità e al suo mantenimento mi auguro che collaborino tutti i miei amici ratory di Sciacca!
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