ratòrysciacca

I love...Tokio!

Mater semper certa est! e se non fossi io sua madre, potrei pensare che mio figlio sia stato concepito in Giappone. Questo stupendo Paese è sempre stato nel suo DNA.
Da ragazzo , adorava i cartoon e i fumetti del Sol Levante e, successivamente, la cinematografia,il design, la letteratura. Tutto Giappone! Adesso, la sua cucina, magistralmente nutrita alla scuola di Cedroni, si proietta dalla Sicilia a Tokio in maniera direi del tutto naturale...

E' tempo di ...granita con brioches

La colazione più buona dell'estate? La granita di limoni siciliani con le brioches appena sfornate.

E' tempo di ...mojito!

Si prepara ponendo sul fondo del bicchiere due cucchiaini di zucchero di canna bianco e il succo di mezzo lime. Gli ingredienti vanno amalgamati insieme e a questo punto si aggiunge la menta che non deve essere pestata ma solo leggermente premuta e mescolata insieme al succo e allo zucchero (questo accorgimento fa sì che dalla menta non si sprigionino le note amare), successivamente si unisce il ghiaccio, il rum bianco (o Havana Club 3 anni) e infine l'acqua gasata. Il composto ottenuto viene poi servito con una cannuccia e un rametto di menta decorativo.

Ragnatela a Cutrone

Il nostro giardino si va arricchendo di...installazioni fai da te, opera della creatività di mio marito. Questa ragnatela, stesa tra i  rami di un carrubo, ne è l'esempio!

Estate...pc mio non ti conosco!

E' inevitabile che, con l'arrivo dell'estate, si dedichi meno tempo alle attività dentro casa e si preferisca la vita all'aria aperta. L'avvento degli smartphone ci consente di collegarci quando vogliamo , da qualsiasi posto ci troviamo. Ma , in fondo, è una nostra scelta quella di riprendere i contatti umani troppo spesso interrotti  a causa della pc-manìa. Allora...meno cellulari e pc e più contatti...umani, però!

E' tempo di ...amarene

Anche questa è una bibita dal sapore antico, ma sempre buona e dissetante. Amarena è sinonimo di estate, di accoglienza, ospitalità. A casa nostra non mancava mai.Si serviva con acqua o gassosa fresca, con il suo bicchierino alto e il suo cucchiaio adatto a raccogliere i frutti dopo aver sorbito lo sciroppo.Il ciliegio acido  è un alberello di dimensioni minori del ciliegio comune ,dalla corteccia rossastra e legno non particolarmente bello, produce le amarene dall'aspetto traslucido, sapore acido, consistenza gelatinosa, molto adatte per la produzione di conserve!

Le ciliegie e le amarene hanno numerose proprietà. Contengono vitamine A, B e C, sali minerali (magnesio, fosforo, potassio). Sono depurative e disintossicanti, favoriscono il drenaggio del fegato, sono antibatteriche e lassative e grazie alla ricchezza di acido malico, stimolano le funzioni digestive. Svolgono un'azione benefica sul sistema cardiocircolatorio e abbassano il colesterolo.
La loro dolcezza è conferita dal levulosio, uno zucchero tollerato anche dai diabetici e dagli obesi.
La presenza dei flavonidi, composti antiossidanti, combatte i radicali liberi e pertanto oltre che svolgere un'azione anticancerogena, rallenta l'invecchiamento delle cellule. I flavonidi, inoltre, in combinazione con le vitamine A e C contenute nella ciliegia stimolano la produzione di collagene, a tutto vantaggio della pelle. Le ciliegie e le amarene contengono infine melatonina, sostanza che favorisce il sonno. Da un punto di vista merceologico si distinguono varietà a frutto dolce (Prunus avium) e a frutto acidulo (Prunus cerasus), le amarene. Grazie alle numerose proprietà terapeutiche del frutto è consigliato sottoporsi, durante la stagione giusta, a una dieta a base di ciliegie.

E' tempo di...acqua e anice

Mia nonna lo serviva sempre agli ospiti che venivano a trovarci d'estate allo Stazzone:un bicchiere di acqua fresca con alcune gocce di anice. Niente di più genuino e rinfrescante nella sua semplicità.Importanza e fama  di questa bevanda si fondano sulle eccezionali proprietà farmacologiche e aromatiche dell'anice il cui principio attivo è l'anetolo.
L'anetolo è una sostanza che, se assunta in piccole dosi, ha azione eupeptica, diuretica, digestiva, eccitante della secrezione ghiandolare, antimicrobica, antifungina, antifermentativa.
In dosi più elevate può risultare lievemente eccitante del sistema nervoso centrale. Esso è in grado di stimolare la produzione di leucociti e per questo svolgerebbe un'azione antiimmunodepressiva.La storia di questa bevanda ha inizio nel 1813 a Palermo, a Piazza Fieravecchia, oggi Piazza Rivoluzione. La famiglia Tutone gestiva un chiosco frequentato dall'aristocrazia palermitana, il più importante della città fino al 1892. Un luogo ideale per fermare le carrozze e dissetarsi gustando un bicchiere di acqua e anice, o meglio conosciuto come zammù.e da allora...

E' tempo di ...gelsi neri.

Che bontà! Metteteli in frigo e mangiateli fuori pasto.
Oltre che per l’alimentazione il gelso nero viene sfruttato anche per alcune proprietà medicinali, in quanto i frutti a maturità, per la buona presenza di pectine, sembrano avere proprietà purganti. Contengono poi vitamina A e C, calcio, fosforo, gomme e tannini. Proprio per questo le more di gelso sono entrate a far parte anche della medicina popolare come rimedio contro le infiammazioni alla bocca e alle vie respiratorie; la polpa veniva usata in cosmesi per maschere lenitive di pelli secche mentre il succo trova uso in in lozioni idratanti. 

Vita di P.

Difficilmente un film mi colpisce e mi fa riflettere per molto tempo. ma questo...
C'è sempre qualcosa da amare o da ammirare nel cinema di Ang Lee. Molti lo considerano un autore "ponte" fra Oriente e Occidente, ma nella sua sensibilità e nella sua poetica sono evidenti elementi riconducibili alla cultura asiatica, in particolare a quella del "Far East". Con la sua storia che parla di fede (il protagonista è incuriosito da tutte le religioni) e di scienza, di sopravvivenza e coraggio, "Vita di Pi" è un'opera semplice e complessa al tempo stesso. Racconta la vicenda di Piscine Patel, un ragazzo indiano che dopo l'affondamento del cargo mercantile sul quale stava viaggiando alla volta del Canada coi familiari  e gli animali del loro zoo, si ritrova naufrago su una scialuppa in mezzo all'oceano in compagnia di una zebra ferita, un orangotango addolorato, una iena famelica e, soprattutto, un meraviglioso esemplare di tigre del Bengala che risponde al nome di Richard Parker.

Θάλασσα ,Θάλασσα !

Il mare! Il mare! Coraggio. Sembra che l'estate sia finalmente arrivata.
Oggi il nostro primo bagno nel mare di San Marco, con un'acqua freddina,
ma ugualmente gradevole. Spiaggia già affollata di bagnanti,
capannelli sul bagnasciuga e in piedi, immersi fino alle ginocchia.
Caratteristica imprescindibile dei saccensi: quella di trasformare
anche le spiagge in un'agorà, in una specie di "chianu" estivo.
Fa parte del colore locale.I like!

Un pranzo a Maragani

Metti una strepitosa giornata di sole, una splendida abitazione sul mare, un gruppo di amici, una entusiastica collaborazione, una sapiente accoglienza,un piatto di maccheroni alla norma, un barbecue e tanta voglia di stare insieme...Risultato: uno schiticchio riuscitissimo per Ratory!

Buon Compleanno,Primo!

Oggi Primo Veneroso compie ottanta anni. E' grande la nostra gioia per questo traguardo di una persona che è più che di famiglia. E', ancora oggi, per me e Angelo, un  grande papà (non me ne vogliano Alfonso e Antonio). E non me ne voglia mio padre. Primo continua ad essere una specie di "guida" alla maniera di Virgilio per Dante, un "dux" che ci indica la strada del vivere, dell'operare, del conoscere. E' stimolante, sempre, in qualsiasi occasione, parlargli e stargli vicino. E' l'unico saccense non saccente, tra gli uomini cosiddetti "di cultura" della nostra città. Primo non fa della sua incommensurabile conoscenza una medaglia da appuntare al petto, ma la Sicilia, l'Italia gli devono tanto, per i suoi studi appassionati su un settore unico e affascinante: l'archeologia. Noi abbiamo la fortuna di essegli amici. Questa città, così attenta a certe stupidaggini, non gli dà il giusto riconoscimento, non lo merita. Ma non importa. Quello che Primo rappresenta  non è legato certamente a queste piccole mura cittadine. E' lui come uomo che è incommensurabile e non può essere circoscritto da mura di nessun tipo. Auguri, carissimo. Abbiamo sempre bisogno di te, per tanti anni ancora...

Siete mono o poli...?

Ci sono donne mono e donne poli. Mi spiego. Le donne mono sono quelle che hanno un unico interesse e obiettivo per molti mesi all'anno. Si fissano su quello e tutto il resto...può aspettare. Sì, sono molto impegnate a fare una determinata cosa e su quello appuntano tutte le loro risorse e il loro tempo. Potrebbe cadere il mondo, ma loro sono lì, intente e concentrate su quello e rimandano tutto il resto. Poi ci sono le donne poli (scusate i grecismi. Ah! il viziaccio!). Sono quelle che riescono a fare tante cose contemporaneamente. Pensano alle esigenze familiari, a quelle lavorative, a quelle sociali , senza trascurare niente. Sempre pronte a tutto, instancabili e funzionali. Sono capaci di gestire tutta la ragnatela dei contatti con rapidità e abilità degne di un manager. Hanno tutto sotto controllo e sono informate di ogni cosa: dei vero mostri! A quale dei due tipi credete di appartenere? Quale è preferibile?

Finisce la scuola...genitori in affanno. Forza nonni!

E' cosa di ogni anno. Al termine dell'anno scolastico i genitori vanno in pallone. Il lavoro continua, le ferie arriveranno ad Agosto e i bambini e i ragazzi? Evitare che finiscano tutto il giorno davanti al televisore o al computer è un rischio serio. Mandarli in strada a giocare con i coetanei, non è privo di pericoli anche questo. Le iniziative da parte di palestre e associazioni ci sono, ma sono temporanee e hanno una scadenza. Per le famiglie agiate, il rimedio c'è. Ma per chi non ha la possibilità di pagare una struttura privata o una baby sitter di scelte non ce ne sono molte. E allora? In campo scendono i nonni con tutte le loro risorse umane e culturali. Culturali? sì. Ditemi chi, meglio dei nonni può dare amore incondizionato e insegnamenti di ogni tipo, da quello linguistico (non fare dimenticare il dialetto, ad esempio) a quello storico e delle tradizioni, a quello alimentare (la cucina delle nonne, che bontà, niente merendine, per carità!), a quello pegagogico, a quello ambientale, allo sport , alla natura e quanto altro. Si corre forse il rischio contrario, quello di viziarli troppo, i nipoti. Ma, credo, che il rischio valga la candela!

Analisi...logica

Cari Ratòry, sapete che non mi piace dare a questo blog un'impostazione seriosa. Del resto, in Italia, di blog ce ne sono milioni, ormai e tra questi sono tantissimi ad occuparsi di politica e di altri argomenti"di peso". Non per niente è questa una cancrena nazionale: quella dei parolai a tutto spiano e dei bla bla bla di cui siamo continuamente circondati. Il nostro blog si contraddistingue proprio per essere"leggero" e tale voglio che rimanga. Tuttavia...oggi voglio sottoporvi una riflessione sulle amministrative che si sono appena concluse con la vittoria del PD. Se il Berlusca non compare in TV, i voti del PDL vanno giù. Questo perchè è ancora la TV la piazza su cui si affacciano i candidati alle elezioni. Perchè Grillo non lo ammette? Sì', il web e le piazze delle città non bastano a far conoscere i volti e i programmi. Parliamo del web, in primis.Sapete quante persone della mia età sanno usare il pc? Poche, pochissime. Eppure sono persone per così dire di"cultura medio-alta". "Ti mando una mail?" "Sì', mandamela." Ma quando mai? la mia mail rimane lì per settimane intere...senza speranza.Il web stenta ad entrare nella mentalità di molti. Non lo considerano necessario nè indispensabile. e non possiamo farci niente nè colpevolizzarli per questo. Allora? significa che a Grillo non importa di far conoscere il movimento a tutte le fasce di età e per CONOSCERE intendo di curare che il voto che molti gli hanno già dato non sia un effimero consenso e  si radichi anche nelle fasce finora da lui trascurate. Si convinca, il grande ideologo del Movimento, che , purtroppo, è ancora la tv la padrona assoluta della comunicazione in Italia, con tutti i suoi difetti e i suoi vincoli. E allora, combatta su questo stesso terreno, se vuole vincere!

Mi sbaglio?

Ma come fai...

Cari Ratory, la vita quotidiana scrorre come un fiume in piena a ritmi vertiginosi e noi...a correre sempre. Questa , credo , sia una vera maledizione per il genere umano del terzo millennio. Per noi donne, poi, la frenesia del vivere è uno status collaudato. Nel film leggero, leggerissimo con la fashionista Sarah Jessica Parker, la protagonista si sveglia alle 4 di notte perchè ha in mente "la lista". Sì, la lista di tutto quello che deve fare durante tutta la giornata che l'aspetta. E credo che per molte di noi sia così. Già prima di scendere dal letto, abbiamo in mente tutto quello che  dobbiamo fare, dalla spesa al pranzo, ai contatti con i figli, alle bollette da pagare, all'appuntamento con l'estetista, alla quotidiana visita ai familiari, alla farmacia, alla palestra, all'assemblea del condominio...Con la leggera differenza tra lei, che vive a Boston e noi che ci arrabbattiamo in casa e fuori. Abbiamo anche la capacità di fare più cose nello stesso tempo. Ad esempio, accendo il pc e mentre questo sta caricando, avvio la lavatrice e metto sul fuoco la pentola con il sugo. Controllo la posta elettronica e vado subito a mescolare il sugo che altrimenti mi si attacca.Il bip del cellulare mi annuncia un sms, per cui lo afferro e apro il messaggio, mentre prendo la scopa per spazzare il pavimento. Spengo il pc e stendo la biancheria. Ma nel frattempo ho risposto all'sms e mi dirigo verso il bagno per sistemarmi e uscire a prendere il pane. Sì, ho spento il gas. Il sugo è pronto. Mi infilo le scarpe e afferro la borsa. Le chiavi, il cellulare, il borsellino.E via!Torno subito!Ah! Dimenticavo la lista...della spesa.

E' tempo di ...insalata di foglie di capperi

In questo periodo dell'anno fiorisce (da noi spontanea) la pianta del cappero. Raccogliamo le sue foglie, sbollentiamole per pochi minuti, togliamole dall'acqua di cottura( amarissima) e tuffiamole in acqua freddissima. Uniamole alla nostra insalata di stagione...da provare! mia nonna le definiva "fresche", il che, da noi, intende un alimento che fa bene . Ovviamente, non costano nulla.Le piante di capperi le troviamo dappertutto abbarbicate sui cigli delle strade, in campagna...insomma le abbiamo sotto gli occhi, a km sottozero.

Sei amiche e una crostata...

Il primo pomeriggio senza vento lo abbiamo trascorso piacevolmente a San Marco dalla nostra amica Lillina che ci ha accolto con una delle sue meravigliose crostate (quella di ricotta e confettura di ciliege). Conversazione piacevole in giardino e alla fine un cadeau per ciascuna di noi:un vasetto di marmellata di arance o mandarino (Lillina la chiama arcaicamente manderino), una vera, collaudata delizia fatta dalle sue sapienti mani.

E' tempo di ...ciciri virdi.

Non li compra nessuno, perchè pochi li conoscono. Ma per noi, ratory, il tempo di li ciciri virdi o viddi (come si dice a Sciacca) era l'avvicinarsi dell'estate. Nei vicoli e nelle strade del nostro quartiere, noi ragazzi, seduti sulla porta di casa, passavamo il tempo ad aprire i baccelli dei ceci ancora verdi e li mangiavamo con gusto.Quelli che sentivamo al tatto che erano vuoti,ci divertivamo a farli scoppiare sulla fronte dei nostri amici.

il mio amico Nino mi consiglia di provarli così verdi nella minestra.Ok. Grazie!Proverò!

La principessa e la regina

In origine c'era la mia principessa.Poi si è aggiunta la mia regina. La manina di Francesca si appoggia alla gamba di Flavia come a dire:"Sono qui". Il nostro amore non si è sdoppiato, ma duplicato. Una ha 5 mesi, l'altra 4 anni e il loro rapporto è bellissimo, intenso e viscerale: sono sorelle!