ratòrysciacca

Creatività estiva...

Il tempo libero in estate offre ampia possibilità di dare sfogo alla propria creatività. In piedi all'interno di una pianta di cicas ha trovato posto una creazione di Angelo.
ha recuperato una zucchina e l'ha dipinta. Semplice, no?

E' tempo di...crostata al gelo di melone

I colori sono quelli dell'estate, la freschezza del gusto è tutta siciliana, la maestrìa dell'esecuzione è della ratoria Antonietta che non  smentisce mai la sua passione per la gastronomia casalinga, assolutamente nel rispetto della stagionalità e della tradizione.

Angelo Pumilia chef testimonial

Castello Luna...magnifica location!

Un sabato con gli amici all'interno del nostro monumento più significativo: il medioevale Castello Luna. Con una nuova gestione è diventata una location favolosa e fascinosa.
Si mangia benissimo, accoglienza calorosa, musica dei Replay piacevolissima. Andateci!
Insomma ne sono entusiasta. Dopo il Castello Incantato di Filippo Bentivegna, adesso passare una bella serata non convenzionale e gradevole a Sciacca è possibile. In plauso ai privati che, nel rispetto del sito, hanno investito su questo monumento. Bravi!

Convergenze parallele

IL 19 LUGLIO VENERDI ALLE ORE 19.00 ,PER IL DECENNALE DI SCIACCARTE ,PRIMA GIORNATA ALL'IMBRUNIRE SARA' IN SCENA L'OPERA DI ANITA LOREFICE E ANGELO LEONARDO PUMILIA E AGNESE SINAGRA " CONVERGENZE PARALLELE " NEL PICCOLO SPAZIO TEATRALE IN MEZZO ALLE TESTE DI FILIPPO BENTIVEGNA .

• Convergenze parallele " è il titolo di una piéce teatrale scritta a più mani che riflette sui drammi della grande tragedia del teatro più antico, per farne storie di
  oggi redente al dolore e alla sofferenza. Proprio per l'innegabile filo che riconduce alla tragedia greca e al suo teatro di pietra, "Convergenze parallele" è uno spettacolo allestito nella suggestiva cornice della platea di teste al " Castello Incantato" di Filippo Bentivegna al tramonto, come avveniva anticamente e come si ripropone ogni anno al teatro greco di una scrittura a tre mani affidata alla regia di Leonardo Angelo Pumilia.

Sorridiamo un pò!

Una carrozzina per neonato alla frutta? FRUTTO della fantasia di Mirosa! Sorridiamo un pò, oggi. E' una fantastica giornata di sole. Il mare di Sciacca è lì che ci aspetta. Una cerchia di amici fantastica! Grazie di esserci! Un grande abbraccio a tutti. Buone vacanze a chi resta in sede e ottimi auspici a chi parte.

Basta con il cemento allo Stazzone!

Lillo Ciaccio...una vicenda tutta sciacchitana.

La vicenda umana e professionale del Dott. Lillo Ciaccio e della Dott.ssa Gesù ci sta sulla faccia come uno schiaffo, come una cicatrice che tarderà a rimarginarsi. Vicenda sintomatica dell'invidia, dell'indifferenza, del pressapochismo della nostra collettività, pronta a distruggere quanto di buono la città produce dal punto di vista culturale, scientifico, sociale. E dell'indifferenza, della superficialità di tutti noi che pensiamo che un I LIKE su facebook basti a consacrare la nostra PARTECIPAZIONE a quanto ci succede attorno. Lillo Ciaccio è sempre stato un personaggio emblematico, studioso appassionato , controcorrente, scienziato all'avanguardia, fiore all'occhiello di questa sonnolente città. La sua piena riabilitazione ci riempie di gioia e la pacatezza e l'equilibrio delle sue dichiarazioni in merito al processo che ha definito "un incidente" manifesta la grandezza di questa bella PERSONA. Sciacca, sempre più spesso, somiglia a uno di quei personaggi del mito (Saturno che divora i suoi figli).

Questa dannata volontà politica...

Lo sentiamo ripetere in continuazione:"questa cosa?" non si fa. "manca la volontà politica". E sull'altare di questa perniciosa e deleteria "volontà politica" la nostra città è quella che è. I cittadini hanno ben poco da fare o da proporre. Men che mai protestare.Tutto è deciso. "Vuolsi così colà dove si puote...e più non domandare" Sull'altare della volontà della nostra classe politica, lo Stazzone avrà il suo Info Point con gabinetto annesso. E vedremo chi ci starà poi dentro questo fiore all'occhiello dell'architetto, pardon, del Renzo Piano di Sciacca. Noi staremo lì, ad aspettare che persone qualificate vengano ad aspettare che frotte di turisti scendano ad informarsi, che i disabili scendano allo Stazzone a utilizzare i bagni. chissà!Certo, noi non abbiamo a difenderci il "Guglielmo Tell" della Perriera, nè il prode Orlando degli agricoltori, noi abbiamo portato avanti la nostra protesta con i nostri ragazzi, i nostri figli cresciuti allo Stazzone. Siamo stati soli a portare avanti le nostre richieste, anzi l'unica nostra richiesta che non è stata accolta. E' quello che ci meritiamo. Siamo contenti, però, di avere fatto tutto quanto era in nostro potere, in maniera civile e corretta. "Cambieremo il volto dello Stazzone" ha dichiarato il progettista. Lo ha fatto davvero. Non è più lo Stazzone, infatti.

SINDACOOOOOOOOOOOO!! Consiglio del giorno per il mio Sindaco

Sindaco, per favore inserisci i nomi delle vie all'inizio di ogni strada.

Le insegne non ci sono o sono non visibili o sono sbiadite.

I nomi delle strade non sono conosciuti dalla gente.

 Per indicare una strada si fa riferimento ad attività commerciali o si usano infiniti giri di parole. ..quando per farsi capire basterebbe dire semplicemente il nome della via.

Una città turistica deve essere dotata di una buona segnaletica.

Attenzioniamo la segnaletica sia per noi che per i turisti.

E' la prima cosa da fare e non richiede grandi risorse

Noi stazzonari? Quattro ignoranti!

Non è da ignoranti opporsi al progresso della propria città? Non è da ignoranti fermare il progresso?Noi stazzonari siamo veramente ignoranti, non c'è che dire. La cultura di Sciacca oggi, per fortuna, è in mano alla "nuova primavera" e ad altri come loro.Meno male, va! Due anni fa sono stata a Istanbul e ho passeggiato nel bellissimo Gezi Park. Quando ho visto scoppiare, poche settimane fa, la rivolta per salvaguardare quella bellissima area verde, mi sono detta che lo avrei fatto anche io. Mio nonno Nino acquistò, nella metà degli anni 50, un magazzino allo Stazzone e costruì lì la nostra casa delle vacanze. Di seguito, costruì l casa accanto alla nostra, quella della famiglia Friscia, Cascio. A poco a poco, quello che era un borgo di marinai, crebbe, rispettando delle regole urbanistiche essenziali e logiche, come in tutti i borghi marinari:una fila di casette con le scale esterne che conducevano ai piani superiori, l'affaccio sul mare, la ferrovia dietro. Poi nacquero i locali di ritrovo, grandi e piccoli. Ma, bando alle nostalgie! Oggi gioire si deve! IL nuovo Stazzone sarà presto sotto gli occhi di tutti: un  capolavoro da fare impallidire Renzo Piano, un vero fiore all'occhiello dell'amministrazione passata e di quella attuale.

Ah! Dimenticavo! D'ora in poi, se incontrate qualche turista in piazza, ditegli di scendere allo Stazzone ad informarsi sul programma del prossimo carnevale. Avremo un Info Point da brivido e da...puzza!

Umbria jazz 13

Una città in festa. Un oceano di musica... e che musica. Un'esperienza indimenticabile!Organizzazione perfetta! posso dire: c'ero anch'io!E quest'anno si festeggia il quarantesimo anniversario che assicura un programma ricchissimo di appuntamenti nel corso dei giorni, fino al 14 luglio.Che musicisti! la pianista e jazzista Diana Krall per presentare il suo nuovo album "Glad Rag Doll". Presenti all'appello altri illustri artisti del panorama internazionale come Keith Jarrett, John Legend (8 luglio), il duo Chick Corea-Herbie Hancock, i Ramsey Lewis, Wynton Marsalis e l'Orchestra del Lincoln Center.Tra i nostri cantanti, Pino Daniele e Mario Biondi (martedì 9 luglio), Simona Molinari (mercoledì 10 luglio alle 21), Tuck & Patti, Stefano Mincone, The Cookers, Renato Sellani con Massimo Moriconi. Bollani.

A pranzo da Nadia e Francesco

Sono giovani e pieni di risorse. Accoglienti e affettuosi. La tavola è abbigliata con eleganza e colori pastello.Ci preparano un pranzo delizioso preparato con il loro gusto e la loro leggerezza. Questo è l'antipasto di polpettine vegetali in guscio di melenzane grigliate, con un'insalatina fresca di stagione. Il tutto accompagnato da una salsina allo yogurt e miele. Tutto delizioso, davvero!

Il barbagianni disorientato.

Un rumore in veranda...un battito d'ali:un barbagianni disorientato e confuso a terra. Due amici che amano gli animali lo soccorrono, lo osservano. il poverino non vede. Il suo piumaggio è candido e morbido. lo abbiamo fotografato e poi...via! Lo abbiamo lanciato nel buio della notte per fargli riprendere il volo.

Calatrava allo Stazzone.

Noi residenti e proprietari delle abitazioni dello Stazzone ci siamo riuniti ieri sera con i componenti del Comitato per fare il punto sui lavori di riqualificazione dello Stazzone , attualmente in corso. Presenti il presidente del Consiglio Comunale, Calogero Bono e l'assessore ai Lavori Pubblici, Bivona, si è discusso, in maniera pacata e (con civilissima partecipazionealla discussione )delle nostre perplessità su alcune parti del progetto che, sin dall'origine, non si calavano, a nostro parere, sulla realtà abitativa e paesaggistica del Borgo. Tali perplessità si sono scontrate e continuano a scontrarsi , però, con l'atteggiamento del progettista, l'architetto Antonino Bilello, che non ha voluto, sino ad ora , accettare le proposte di modifica richieste da cento residenti che hanno raccolto le loro firme in una petizione per chiedere lo spostamento del cosiddetto "Info point" che dovrebbe essere posizionato in una zona centrale della nuova passeggiata, venendo ad interrompere bruscamente, con la sua collocazione, sia la visuale del mare che l'effettiva continuità del nuovo percorso pedonale. Questo ed altri problemi sono stati evidenziati nel corso dell'assemblea, veramente, intensamente, appassionatamente partecipata di ieri sera. Il nostro Stazzone? una goccia, nel mare di problemi che l'Amministrazione Comunale ha da affrontare tutti i giorni. Bivona e Bono si sono impegnati a interessarsi delle nostre richieste. Quanto queste siano legittime lasciamo alla buona  volontà del progettista deciderlo. Siamo in un contesto piccolo, piccolo...qualcosa si potrebbe modificare senza compromettere il progetto. Siamo ancora in tempo....