Creato da flaverd il 08/04/2010
 

ratòrysciacca

"L' Italia, senza la Sicilia, non lascia alcuna immagine nell' anima: qui è la chiave di tutto". Goethe

 

Messaggi di Novembre 2014

Antipasto...polare

Post n°817 pubblicato il 27 Novembre 2014 da flaverd
 

Eh, sì. la cucina è passione e... tanta, tanta fantasia. La mia amica Mirosa mi sorprende sempre con queste sue creazioni. Ma quanta pazienza ci vuole per fare questi appetitosi bocconcini!"Flavia impazzirà appena li vede!" così ha detto dopo averli realizzati. Ed è vero. A me piacciono tantissimo. Mi piace l'idea, la realizzazione, la presentazione. Libera qualcosa della "fanciulline" che c'è in noi.Che dire?Mozzarelline, carote e olive nere. Brava!

 

 
 
 

Patè di casa mia

Post n°815 pubblicato il 27 Novembre 2014 da flaverd
 

Per stuzzicare l'appetito degli ospiti non c'è di meglio che una buona fetta di pane accompagnata da piccoli patè:di pomodoro secco, mortadella e capperi,di peperoni grigliati, di acciughe e burro. Si possono preparare il giorno prima e voilà! Quello che viene dopo , quasi quasi è un optional...

 
 
 

Risotto gorgonzola pere e pistacchi

Post n°814 pubblicato il 18 Novembre 2014 da flaverd
 

Delizioso questo risotto. Delicato e raffinato. La variante che ho introdotto, rispetto a quello esistente sugli altri blog, è che con il trito di cipolla, ho messo anche mezzo spicchio di aglio.Il soffritto l'ho fatto solo con olio extravergine, senza burro e il condimento finale con i pistacchi, non con le noci.L'ho voluto sperimentare e sono soddisfatta del risultato.

 
 
 

La povera ...trippa

Post n°813 pubblicato il 16 Novembre 2014 da flaverd
 

E che è? Una semplice trippa con patate. E' vero. ma il gusto? Cucinata in un pentolone su un focolare a legna, penso che il gusto sia tutta un altra cosa.Penso perchè la trippa divide: c'è chi la ama alla follia, c'è chi la detesta (la sottoscritta). Ma se qualche amica di buona volontà è così disponibile a cucinarla, anche per mio marito che adora questa pietanza, la ringrazio di cuore, perchè assisto alla sua preparazione, così meticolosa e lunga e paziente. E allora le amiche a che servono?

 
 
 

Pasta e ceci dei ratory

Post n°812 pubblicato il 15 Novembre 2014 da flaverd
 

 

Costa pochissimo ed è buona davvero! Basta mettere a bagno i ceci per un minimo di 48 ore e poi cuocerli in acqua salata e una foglia di alloro.Preparare un soffritto di sedano, carota e cipolla e dadini di pancetta affumicata. Mettere i ceci cotti senza la loro acqua di cottura e mescolare per qualche minuto per amalgamare tutti gli ingredienti. Cuocere la pasta al dente e metterla a mantecare nello stesso tegame con il composto di ceci e parmigiano grattugiato. Da leccarsi i baffi! (se ne avete)!

 

p.s. nelle ricette che ho trovato sugli altri blog c'era la passata di pomodoro. Io non l'ho messa. Ho preferito un cucchiaino di concentrato. Dà colore e non toglie il gusto ai ceci.

 
 
 

La cotognata

Post n°811 pubblicato il 12 Novembre 2014 da flaverd
 

Le melecotogne chi le apprezza più? Eppure sono buonissime, sia crude che cotte.

La mela cotogna è considerata un toccasana a tutti gli effetti: vanta infatti proprietà toniche, astringenti ed antinfiammatorie dell'apparato digerente.

I tannini contenuti nella mela cotogna sono in grado di proteggere la mucosa dell'intestino.
Come del resto tutte le mele, contiene acidi organici, tra cui il malico, utile per favorire la digestione.
Consumata cotta, la mela cotogna ha una spiccata proprietà lassativa, stimolando e favorendo la motilità intestinale grazie alla generosa presenza di fibre e pectine.
La cotognata( nella foto quella della mia amica Antonietta) si prepara così, con passione e tanta pazienza, come tutte le ricette casalinghe:

Lavare le mele cotogne  togliendo bene la peluria che le ricopre e, senza sbucciarle, tagliarle a pezzettini , buttando via solo i semi e le eventuali parti guaste.

Mettere i pezzetti in una pentola e versare acqua fredda fino ad un dito al disotto del livello delle cotogne, coprire e lasciare cuocere a fuoco moderato fino a che la polpa sia tenerissima, quasi sfatta. Spegnere e lasciare raffreddare, coperto. Frullare, poi, con tutta l'acqua di cottura ; pesare la purea ottenuta e mescolarla, per ogni Kg, a mezzo Kg di zucchero.

Versare in una teglia di alluminio, larga tanto che la purea non superi i 2-3 cm di spessore. Porre la teglia su fuoco moderatamente vivace e cuocere mescolando frequentemente con un cucchiaio di legno a punta piatta in modo da staccare bene dal fondo e non far bruciare la frutta.

Quando il composto ha raggiunto una consistenza tale che dal cucchiaio cade solo scotendo, versarlo su un ripiano coperto da carta da forno  e stenderlo a pareggiarlo con la lama di un coltello fino ad ottenere approssimativamente un rettangolo dello spessore di un paio di centimetri.

Lasciarlo asciugare per due giorni in luogo aerato. Capovolgere, poi, sempre su carta da forno, e lasciare asciugare per altri due giorni.

Tagliare quindi a pezzetti regolari, avvolgere in pellicola trasparente ciascun pezzetto e riporre in luogo fresco ed asciutto: si conserva per anni.

 

 


 

 
 
 

Le sfince di San Martino

Post n°810 pubblicato il 11 Novembre 2014 da flaverd
 

Alla maniera della mia amica Antonietta e di noi ratory, delle sfince  davvero speciali impastate con ricotta di pecora.

Dolcissime e morbidose. Dosi: 600 di ricotta, 300 di farina, 3 uova, 3 cucchiai di zucchero, una bustina lievito x dolci, un pizzico di sale, buccia di limone grattugiata.Si impastano tutti gli ingredienti e si friggono , senza bisogno di lievitare.Sono buonissime.Attenzione a usare l'olio giusto, di arachidi e alla giusta temperatura.

 
 
 

Il melograno, questo sconosciuto

Post n°809 pubblicato il 10 Novembre 2014 da flaverd
 

Ci sono alcuni prodotti di stagione, da noi considerati delle veri e propri "cenerentole" della tavola. Tra questi , il melograno. Lo si mangia per passatempo, se ce le regala qualche amico che le ha in campagna, per decorazione di alcuni piatti da gourmet. Invece, ha ottime proprietà e il suo succo fa tanto bene. si può spremere con lo spremi agrumi o con lo schiacciapatate.Viene fuori questo succo dal colore meraviglioso e dal gusto magnifico...

ll frutto del melograno è particolarmente ricco di sali minerali quali potassio, manganese, zinco, rame e fosforo; in quantità minore troviamo anche ferro, sodio e calcio. Abbondante anche la presenza di vitamine: A, B, C, E e K. Oltre all'acqua, che naturalmente rappresenta l'elemento principale, troviamo zuccheri, fibre e grassi.
Il melograno è caratterizzato dalla presenza di sostanze benevole per l'organismo come per esempio i flavonoidi, gli antiossidanti, vari tipi di acidi, tra cui l'ellagico e il gallico, la quercitina e altri principi attivi molto benefici che gli hanno fatto meritare il nome di "frutto della medicina". Anche nei confronti del morbo di Alzheimer il succo di melagrana ha dimostrato di avere proprietà benefiche; l'assunzione giornaliera è in grado di erigere una barriera protettiva e di attaccare le proteine nocive; l'artrite stessa trova benefici nell'assunzione di succo di melograno, infatti, grazie a questo, viene inibito il processo degenerativo della cartilagine. Fin dall'antichità questo particolare frutto  è stato simbolo di abbondanza e longevità e già da allora le sue molteplici proprietà terapeutiche erano ben note; oggi la medicina ufficiale non ha fatto altro che confermare tali proprietà. Vediamo quali. La sua virtù più importante è quella che riguarda la presenza di sostanze ad alta attività antitumorale come l'acido ellagico, i flavonoidi ed altre sostanze con proprietà antiossidanti che nel loro insieme collaborano in modo attivo nella cura di vari tumori ( prostata, pelle, seno, polmoni).
Il melograno ha inoltre proprietà vermifughe, molto utili contro il famoso verme solitario (Tenia solium), un parassita molto fastidioso dell'uomo. Grazie alla presenza di tannino (acido ellagico) il succo del melograno ha anche proprietà astringenti ed è quindi utile in caso di diarrea.
Secondo recenti studi l'assunzione protratta nel tempo del suo succo sarebbe in grado di proteggere il cuore dalla formazione di placche aterosclerotiche, non solo, anche i disturbi causati dalla menopausa ( depressione e ossa fragili) sembra traggono buoni benefici dall'assunzione di succo di melograno.

 

 
 
 

Alla faccia della democrazia!

Post n°808 pubblicato il 08 Novembre 2014 da flaverd
 

Alla faccia della democrazia! In merito alla banale questione del mercatino rionale alla Perriera,abbiamo avuto in questi giorni allo specchio la faccia di chi ci governa al Comune.L'ultimo? Un consigliere comunale di maggioranza che dichiara:"Il mercato di San Michele non si tocca!" E chi te lo tocca? Ma tu ci sei andato di recente, caro consigliere, al mercato di San Michele?Io si. Non ci ho trovato nulla di interessante da comprare. Solite cianfrusaglie. ma questo non è rilevante, ai fini della questione. Quello che tengo a sottolineare è l'atteggiamento di chiusura che alcuni amministratori,(per fortuna non tutti) assumono di fronte alle richieste dei cittadini.Chi sei tu per affermare questo? Sei solo uno che è stato scelto (e ora abbiamo capito da chi sei stato scelto, da quelli di san Michele evidentemente) per soddisfare le richieste dei cittadini, non per mettere veti di qualsiasi genere. Certo, si assiste anche a posizioni diplomatiche, di facciata, ipocrite, che non sono migliori. Ma una dichiarazione così radicale non è assolutamente democratica.E, come diceva un poeta latino di mia conoscenza(vi risparmio la citazione dotta in latino) come è con le piccole cose, allo stesso modo è per le grandi cose di questa città. L'atteggiamento di alcuni non cambia, sia che si tratti di un semplice mercato rionale, sia che si tratti di depurazione, tasse, o servizi.L'atteggiamento è quello arrogante, demagogico che tutti conosciamo...

 
 
 

Ho un cellulare...ergo sum

Post n°807 pubblicato il 06 Novembre 2014 da flaverd
 

 

                     

Passare dal cartesiano "Cogito , ergo sum" (penso, dunque, esisto n.d.r.)al"Sono connesso, dunque ci sono" il passo è breve. Avere oggi un cellulare con la connessione a internet, ci consente di avere il mondo in mano.Ma , molto spesso, questo nostro passatempo, rimane un passatempo.Peccato! perchè alla fine, tutti siamo consapevoli che quell'aggeggio con cui stiamo smanettando, mandando un saluto alle amiche con i quotidiani whatsapp,o cliccando un "mi piace" su FB,o cercando una ricetta di cucina sul sito di "Giallo zafferano", è in realtà un'arma che abbiamo nelle mani, una vera arma con la quale possiamo combattere e vincere delle vere battaglie. Basti pensare al caso Cucchi. E' stato il web a ribellarsi alla sentenza di assoluzione dei responsabili della morte di questo povero giovane. E le più alte cariche dello Stato si sono inchinate di fronte all'indignazione di migliaia di italiani.E' grazie al web che le lotte di oggi vanno avanti e aggregano milioni di persone in tutto il mondo.
Nel nostro piccolo, anche noi potremmo fare la stessa cosa. In che senso?Partecipare più attivamente alla vita della nostra città, facendo sentire la nostra opinione.Siamo poi tanto sicuri che nessuno ci dia retta? Se Polis è città, Politica siamo i cittadini. Forse, uscire dalla nostra atavica indolenza si può.Stando comodamente in casa o al bar, ( e perchè no? anche al lavoro)ma con il nostro Samsung in mano.Se mandassimo meno catene di San'Antonio e se inoltrassimo meno video visti e rivisti ed  entrassimo in una community cittadina (ce ne sono tante; io vi segnalo la mia "Sei di Sciacca se" su FB e il mio blog "Ratorysciacca",) ma ce ne son tanti altri. Chi lo sa che non potremmo segnalare meglio le cose che non vanno, o anche dare suggerimenti e idee all'amministrazione. Siamo sicuri di non volerlo fare?

 
 
 

Quanto fastidio danno...le persone operose!

Post n°806 pubblicato il 05 Novembre 2014 da flaverd
 

La nostra città non si sottrae alla logica deleteria dei piccoli centri, dove una persona, sia esso un politico o un privato cittadino che si dà da fare per la collettività,viene prima o poi attaccato e accusato di perseguire scopi personali o affaristici. Certo, in una nazione , in una regione, in una città dove gli scandali sono pane quotidiano, si è diffidenti nei confronti di tutti. Ma, confessiamolo, fare di tutte le erbe un fascio non è neppure giusto...Andiamo al punto. Sento che qualcuno si sta interessando alla nascita di un mercato rionale nel mio quartiere.(Sia lode al consigliere Ambrogio (n.d.r.), che io maliziosamente, anni fa, ho soprannominato"Il Gugliemo Tell" della Perriera) Sento che il locale comitato di quartiere litiga con il consigliere comunale che ha fatto la proposta all'amministrazione per la primogenitura della iniziativa.""l'ho detto prima io!" "No, sono stato io il primo ad avere l'idea!" Ma che importanza hanno queste beghe? Risultato? tutto si blocca. vengono fuori panzanate sul fatto che la cosa danneggerebbe il mercato rionale già esistente, da anni, in un'altra zona. Ma i cittadini non sono tutti uguali? non paghiamo tutti le stesse tasse?(per dirla con un banalissimo luogo comune).Allora perchè dovremmo rinunciare a un mercato rionale che attiverebbe e vivacizzerebbe l'economia del nostro quartiere? Le due zone sono distanti l'una dall'altra. Io non vado al Mercato di San Michele da anni.Mi viene"stramani" come si dice da noi.Non ci sono parcheggi a sufficienza e altri disagi...ma tant'è! Per gli abitanti di quella zona è diventato vitale! (Cosa ci vengano a guadagnare poi gli abitanti, letteralmente assediati dalle bancarelle, bah!) E che rimanga , quel mercatino! Ma date la possibilità a un altro quartiere di movimentarsi.Altrimenti perchè si chiamerebbero "mercatini rionali"?Dite che faccio un discorso interessato?

 

 
 
 

Whatsapp e noi...

Post n°805 pubblicato il 03 Novembre 2014 da flaverd
 

La rivoluzione tecnologica continua, sfreccia, vola e noi...siamo lì a inseguirla. Altrimenti...sarebbe come rimanere indietro, essere tagliati fuori dal mondo di oggi, dai suoi ritmi, dalla comunicazione globale. Ci siamo rapidamente adeguati anche a Whatsapp. E non ne possiamo più fare a meno, come di tutto il resto: smart tv, cell. , tablet, hi-fi. Quanto questo sia importante per tutti noi lo scopriamo non tanto nel quotidiano, dove l'abuso di comunicazioni ci fa cadere spesso nel ridicolo, ma specialmente durante i viaggi. Nel nostro recente viaggio in Messico, insieme alle insostituibili medicine che sono sopravvivenza per noi ratory, sono state indispensabili le "prese" di corrente internazionali per consentire ai nostri cellulari di essere costantemente carichi. E, rispetto a tre anni fa, quando nella Louisiana o nell'Arkansas ci siamo trovati in serie difficoltà a comunicare con le nostre famiglie, con Whatsapp, stavolta, avevamo tutto sotto controllo:famiglia e amici. Inviare messaggi e foto senza spendere un euro è stata la sorprendente novità di questo viaggio. Condividere ogni momento le nostre emozioni con chi ci ama dall'altra parte del mondo è stato bellissimo...al punto che , quando siamo tornati, non c'è stato bisogno del classico appuntamento (odiato dai più)  "per vedere le foto del viaggio". Eh, già! Le foto del viaggio le avevano viste tutte su Whatsapp durante tutto il nostro itinerario. Cadono le certezze...una dopo l'altra e anche i cosiddetti "luoghi comuni"...comuni non lo sono più!!


 
 
 

Rigatoni salsiccia e melenzane

Post n°804 pubblicato il 02 Novembre 2014 da flaverd
 

Nonostante l'arrivo dell'autunno, si trovano nei nostri mercati , ancora, ottime melenzane. Queste, striate, sono delicatissime. Le ho utilizzate per una pasta veloce, ma saporita. Si soffrigge un pezzetto di cipolla tritata fine, si aggiunge salsiccia spellata; una spruzzata di vino bianco, sale e pepe nero. Si toglie dalla padella la salsiccia e , senza aggiungere altro olio,  si fa saltare la melenzana fatta a cubetti, con tutta la buccia. Quindi, olio con mentuccia fresca, basilico e aglio. Si cuociono i rigatoni e si spadellano con abbondante grana. Pronti!

 
 
 

Piatti...poveri , ma di stagione.

Post n°803 pubblicato il 01 Novembre 2014 da flaverd
 

                            

Due piatti banalissimi. Uno caldo: La minestra di cavoli ( rapa verde) con pezzettini di patate e lasagnette; l'altro, freddo: un'insalata di finocchi e olive bianche schiacciate condite con il nostro olio extravergine.Piatti della tradizione familiare, prodotti freschissimi, provenienti dal mercato degli agricoltori di venerdì mattina , a km zero.Costo: tre euro il primo e un euro il secondo. Calorie, pochissime.Perchè cercare piatti complicati, quando la nostra memoria e i prodotti del territorio sono ancora buoni?

il cavolo è prezioso per lo stomaco e l'intestino, cicatrizzante per le coliti ulcerose, con la sua vitamina A, nutre i tessuti e ritarda l'invecchiamento, è rimineralizzante e ricostituente e deve allo zolfo la sua particolare azione disinfettate, dell'apparato respiratorio.Dalle proprietà antianemiche, grazie al ferro, al rame e alla clorofilla in esso  contenuti e al di magnesio, potassio e calcio, è un mezzo efficace come difesa contro le malattie.

 

 
 
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

la sicilia è una terra unica! si mangiano cose incredibili!...
Inviato da: esternoluce
il 20/01/2016 alle 18:50
 
la sicilia, una terra unica meravigliosa, dove ho...
Inviato da: esternoluce
il 04/01/2016 alle 23:42
 
Non ti dimenticare di la zia maria purrittedda di tina di...
Inviato da: onofrio augello
il 28/06/2015 alle 10:58
 
Sembrerebbero straordinarie
Inviato da: elisabetta vignani
il 16/05/2015 alle 21:44
 
Che belle usanze,piene di ingenua poesia.Peccato che non...
Inviato da: elisabetta vignani
il 30/04/2015 alle 14:48
 
 

PERCHè RATòRY?

 

Ratorio è un termine dialettale da noi italianizzato. Indica oggetti o persone che, per essere antiquati o inutili, vanno collocati in soffitta. Facendo la dovuta autoironia, abbiamo scelto di definirci così (la y finale dà tono al termine stesso). Non ci rassegniamo, tuttavia, a rimanere relegati in soffitta, anzi... Questo blog ci da la possibilità di far conoscere la nostra cittadina, Sciacca (Ag), i suoi artisti, i suoi monumenti, la gastronomia,le tradizioni popolari, i  pregi e i difetti di una collettività che sta irrimediabilmente perdendo la sua identità.Al recupero di tale identità e al suo mantenimento mi auguro che collaborino tutti i miei amici ratory di Sciacca!


 

 

I LOVE BURRACO!

 

ULTIME VISITE AL BLOG

RossyshowsalvogalanteBINGOMAGICcalogerosantangeloametistacristallinanovelty4nonnagaziosilengalata62automaticcenter08dili99maria.interrantetoticarars66fabrizio.ghirardini
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

VIDEORATORY:LE NOSTRE TRADIZIONI

 
 
Template creato da STELLINACADENTE20