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[…]Quante vite viviamo... quante volte si muore?  Si dice che nel preciso istante della
morte tutti perdiamo 21 grammi di peso, nessuno escluso. Ma quanto c'è in 21 grammi?
 Quanto va perduto? Quando li perdiamo quei 21 grammi? Quanto se ne va con loro?
Quanto si guadagna?  Quanto si guadagna? 21 grammi... il peso di 5 nichelini uno sull'altro
... il peso di un colibrì, di una barretta di cioccolato... Quanto valgono 21 grammi? […]

“E questo solo per colpa nostra. Le persone non vanno in nessun posto.
Ecco perchè.”
21 grammi" di Alejandro González Inárritu 

inoperosità.
quella "insondabile inattività della volontà" che i filosofi hanno chiamato
[inoperosità]
che non è il far nulla, anzi, è la pura potenza [di fare o di non fare].
e, solo lì, ci sono cose viventi.
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“Perchè io sono la prima e l'ultima,
Io sono la venerata e la disprezzata,
Io sono la prostituta e la santa,
Io sono la sposa e la vergine,
Io sono la mamma e la figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli.
Io sono la donna sposata e la nubile
Io sono colei che dà alla luce e colei che non ha mai procreato,
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo,
E fu il mio uomo che mi creò.
Io sono la madre di mio padre,
Io sono la sorella di mio marito,
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono la scandalosa e la magnifica. “
[Inno a Iside]

…Eccomi, l’impacciata madonnina a gambe aperte
si offre e soffre ad occhi chiusi,tremante senza vergogna,ma alla fine
pensa troppo e regala  link d'argento acuminato da portare nel cuore…
 ‘ho congelato albe e cieli d’Irlanda,li tirerò fuori dal mio freezer di barbie
e li cucinerò a fuoco lento,lentissimo =interminabile= in padella antiaderente
con carne e saliva e vino e sentimento li gusterò sul divano di pelle rossa,
senza togliermi le scarpe,punta da una tarantola di plastica riderò da sola
con gli occhi socchiusi, racconterò la favola della ragazza sulla spiaggia e
del ragazzo  che esce dalla sabbia. Prende una pistola. Guarda ancora le onde.
Si gira piano. Sorride. E si spara. Il ragazzo corre e sprofonda negli abissi.
 Dove non si vede il cielo. Dove le onde sono il capriccio  notturno di Poseidone.
Dove vivono le chimere. La ragazza gli tende la mano e lo fa risalire. Dentro la sua bocca.
 “Sei bello dentro la mia bocca,quanto sei bello dentro al mio cervello scollegato.”
[sto diventando romantica,meglio guardare
i video su Pornotube e osservare la bocca delle donne spalancarsi nel vuoto]

Lillie Connolly non risponde mai al telefono,le condizioni sono sfavorevoli.
incantata fissa il display lampeggiare sente tremare il cofanetto metallizzato
nel palmo gelido,sorride ed attende: MISSED CALL..