Creato da ReDiSperanza il 15/01/2006
Un minimo barometrico dell'Atlantico avanza in direzione orientale incontro ad un massimo incombente sulla Russia, e non mostra per il momento alcuna tendenza a schivarlo spostandosi verso nord. Le isoterme e le isòtere si comportano a dovere. La temperatura dell'aria è in rapporto con la temperatura media annua, con la temperatura del mese più caldo come con quella del mese più freddo, e con l'oscillazione mensile aperiodica.
 

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Ultimi commenti

Ahahahahhahahahaha!!! E' vero!!!!! ^___-
Inviato da: Drashta
il 12/04/2007 alle 02:03
 
Ciao, volevo segnalarvi che l'iniziativa PRO BENITO ha...
Inviato da: Tolstoj27
il 24/03/2007 alle 14:16
 
Allora io sono un vero campione!!! Però ci penso dopo,...
Inviato da: saralhd
il 13/03/2007 alle 16:59
 
ottima sintesi;-)
Inviato da: jubelee1
il 12/03/2007 alle 15:28
 
simpaticissimo...io grande capacità di sintesi...ciao :-))
Inviato da: gipsofila
il 07/03/2007 alle 19:05
 
 

Ultimi Commenti

upmarine
upmarine il 20/01/07 alle 01:20 via WEB
Anch'io ti ho risposto ma non me lo ricordo più.
 
ReDiSperanza
ReDiSperanza il 19/01/07 alle 23:07 via WEB
Ti ho risposto.
 
reduced_noise
reduced_noise il 19/01/07 alle 20:26 via WEB
Di una cosa mi sono accorto solo dopo che avevo pubblicato: la parola re poteva essere presa come un riferimento al tuo nick. La uso normalmente però, con i significati del mio scritto, da ben prima che esistesse digiland. Per cui, data l'abitudine a trattare un argomento in certi termini, non mi è passato per la mente del rischio di un travisamento. Dunque se ti sei risentito per questo, ne avevi buon motivo ma, come ho già scritto in un commento nel mio blog quasi subito dopo il tuo commento, quello che ho preso qui da te non è molta roba, e soprattutto non è peculiarmente tua. Il mio post non ha a che vedere specificatamente con te. La faccenda del re, dunque, mai che questa fosse, non esiste. Ho aspettato a fare questa puntualizzazione anche perché sarebbe potuto parere sospetto. Adesso che possa essere sospetto non me ne frega, e considero che sia meglio dirtelo comunque a chiare lettere, qualsiasi cosa ne pensi. Per quanto mi riguarda questa precisazione chiude la questione, a meno che il problema dell'offenderti non riguardi altre parti del testo, o comunque a meno che tu non voglia replicare qualcosa. Lo spazio per farlo è libero. Le tue argomentazioni nel puro merito della questione dibattuta, invece, secondo me non stanno in piedi, e ti rispondo nel mio blog.
 
upmarine
upmarine il 19/01/07 alle 03:56 via WEB
Le parole sono pietre ed hai ragione. Ho iniziato il mio blog, qualche mese fa, proprio con questa asserzione, dicendo che avrei lanciato sassi sotto forma di pensieri espressi a parole. Qualche volta quando se ne lanciano troppi tutti insieme, di questi sassi, si corre il rischio di colpire verso la direzione sbagliata. Hai scritto un sacco di pietre, molte sono belle e cariche di cultura. Ti capisco e capisco che tu voglia evitare che il mondo si autocensuri. Hai diviso scienza ed etica anche se devono andare a braccetto altrimenti l'etica diventa un esercizio estetico. Ultimamente cerco di leggere ed interpretare i Principi metafisici della scienza della natura di Kant. Non è facile da digerire, almeno per me che sono un chimico. Forse tu sei più incline di me a questo tipo di letture. Comunque, anche a distanza di secoli c'è convinzione, ora come allora, che l'uomo è natura. Forse chi obietta la tua tesi è portato a dire che l'uomo non necessariamente è l'elemento portante dell'universo naturale ma un microcosmo tra tanti. Ricordo che venticinque anni fa le femministe esageravano le pretese per smuovere lo stato delle cose, dotato di inerzia secolare. Forse è il motivo per cui certi ambientalisti esagerano ora volendo sacrificare le conquiste del progresso in nome di una colpa che l'uomo dovrà espiare. Te ne parla uno che come chimico sa di essere odiato dalla società come principale fautore delle disgrazie ambientali, mentre basterebbe un piccolo battage pubblicitario per convincere le masse che ogni singolo oggetto è frutto della ricerca, anche e soprattutto chimica, sui materiali, senza contare l'importanza di cose scontate come i farmaci e gli stessi elementi fotovoltaici usati per i pannelli solari. Ma poi chi sarebbe il capro espiatorio? Secondo il mio modesto parere è giusto che tu stia lamentandoti della superficialità dei giudizi sugli imminenti pericoli ambientali, ma devi anche comprendere gli ambientalisti che si lamentano della stessa superficialità con cui questi problemi sono affrontati dalla classe politica mondiale in mano al potere economico. Che di etico ha decisamente poco. Spero di non essere stato troppo confusionario, ma non mi sento di esprimere una opinione definitiva. Come ti ho già detto mi sento ignorante. Spero che lo siano un po' di meno coloro che sono stati prescelti per occuparsene. Auguri per la tua battaglia. Forse saprai già che i cavalli da battaglia vengono spesso usati per guerre fantoccio, utili per far polverone ed attirare l'attenzione dei più. Ai politici fa comodo quel tipo di polverone.
 
solfeggio
solfeggio il 18/01/07 alle 21:51 via WEB
Caro Giuseppe che ne pensi dell'inquinamento della scemisfera?
 
lumiss
lumiss il 18/01/07 alle 14:16 via WEB
Tu maleducato? A me sei sempre sembrato un gentleman, oltre che un buddha. Neppure nel tuo blog puoi essere più profeta, adesso. Figurati in patria.
 
lumiss
lumiss il 18/01/07 alle 14:14 via WEB
tipo.. kalos? les scales. Oddio. Oggesù.
 
demy_moore37
demy_moore37 il 18/01/07 alle 11:17 via WEB
non conosco il motivo per il quale hai avuto questo sfogo.... ma sono capitata nel tuo blog per caso e volevo lasciarti una mia impronta... cmq l'albero per impiccarmi che preferisco è il pesco .... molto carini i suoi fiorellini bianchi starebbero bene con la mia carnagione olivastra.... e termino il mio intervento con una canzone " prendila così senza farne un dramma" ... e la seconda volta questa mattina che scrivo questa frase .... forse perchè ho incotrato per il momento solo persone un po incavolate.... un bacio demy^_*
 
upmarine
upmarine il 18/01/07 alle 03:12 via WEB
Mi dispiace, ma questa reazione è fuori luogo. Anzi mi meraviglia. Quello che scrivi, al di la di stili opinabilmente condivisibili o discutibili, ha una sua ragione di essere. E' nella dialettica la forza del progresso. Voglio sperare che la tua non sia una scusa per dire che tu hai ragione e chi non è d'accordo non è in grado di confutare la tua opinione se non attaccandoti nello stile. Io, per mia natura, cerco di essere equidistante da due posizioni estreme fin tanto che non ho formulato una mia idea. E, al momento, sono ancorato al mio punto di equidistanza per evitare gaffe dovute ad ignoranza. D'altronde le tematiche sull'ambiente mi sembrano possano essere raccontate come un'equazione a centinaia di incognite e non si sa mai quale di queste sia quella decisiva. Tanto per restare in tema di equazioni, qual'è il peso da dare a ciascun parametro che sembra abbia effetto sul destino del pianeta. Se tu ne sei a conoscenza, mi inchino a vossignoria. Spero di essere riuscito a renderti partecipe della mia visione. Non voglio assolutamente stemperarti e non ritengo che tu ti sia espresso in maniera maleducata. Trai tu le conseguenze. Buona notte!
 
ReDiSperanza
ReDiSperanza il 18/01/07 alle 00:39 via WEB
I post e i commenti sono lì. Ognuno li interpreterà come vuole. Tu, upmarine, reduced_noise siete stati variamente ma univocamente chiarissimi. E si possono dire cose personali piuttosto sgradevoli anche col più bel tono del mondo. Non c'è davvero problema, capisco benissimo quando sono fuori posto in una compagnia. Chiedo scusa, vi lascio ai vostri conversari.
 
 
 

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