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Rientrati anche con la squadra...

Dopo la ripresa ad andature molto tranquille per mio conto, domenica scorsa è anche arrivato il momento di ritrovarmi con gli amici della squadra e di riprendere a pedalare con loro.
Causa un inconveniente alla bici in alluminio ho preso la bici in carbonio e questo fatto se non altro mi ha avvantaggiato un po' in ragione del fatto che è stato meglio avere la bici leggera su un tracciato molto mosso come quello in programma per il giro (alla fine 75 km).
Come prevedibile ho sofferto alcune loro tirate in alcuni tratti ma ho tenuto molto meglio del previsto e il fatto che sia rimasto in loro compagnia fino alla fine, anche quando loro hanno deciso di fare una integrazione chilometrica (impegnativa...), mi ha molto soddisfatto.
Anche ieri mi sono ritrovato con loro, che sono venuti a pedalare dalle mie parti, anche se su un percorso un po' più facile.
E' stata una pedalata molto proficua per fare fondo (74 i km complessivi del giro) ad andature non particolarmente esagerate e su strade assolate approfittando anche di una bellissima giornata, molto mite per il periodo.
Le sensazioni al termine della mia fatica sono state molto buone a conferma anche di un allenamento che ormai si sta disponendo su quella regolarità tipica del periodo invernale ovvero due allenamenti infrasettimanali sui rulli la sera al rientro dal lavoro e l'uscita domenicale in compagnia dei miei bravi amici.
Alle prossime settimane non chiedo nulla più che proseguire così.

Ripreso l'allenamento con gradualità e tranquillità

Dopo un paio di settimane di sosta è tornata subito prepotente la voglia di riprendere la bici e di pedalare, voglia che ho assecondato ma senza esagerare anche perché a questo punto dell'anno non era proprio il caso.
Ho infatti ripreso l'attività ciclistica con tranquille passeggiate su strada e con allenamenti non intensi sui rulli, in particolare privilegiando le pedalate a fondo lento, proprio con lo scopo di rimanere sì allenato ma senza fare esercizi specifici così presto.
Su strada, tranne una occasione in cui ho tenuto compagnia per un po' agli amici della squadra, ho privilegiato passeggiate molto tranquille da solo o al massimo in compagnia di un amico della squadra di Cantalupo in Sabina che incontro spesso e che pure lui privilegia giretti tranquilli.
Nonostante ciò ho già rimesso in carniere un discreto chilometraggio e man mano inizio a riscoprire sensazioni fisico-atletiche abbastanza buone ma il tutto è venuto senza forzare e senza ammazzarsi subito di fatica in modo particolare sui rulli.
Come da programma ho ripreso su strada ad usare la bici in alluminio che mi terrà compagnia per qualche mese, bici con la quale non ho avuto grossi problemi per il riadattamento e per il fatto di dover pedalare con la ruota posteriore più pesante.

Per questa stagione ciclistica basta così...

Ho anticipato ad oggi il mio giro in bici in ragione di alcuni impegni nella giornata di domani, giro in bici su un percorso di non eccessivo impegno di 66 km naturalmente fatto da solo visto che i miei amici faranno la loro consueta uscita domani.
Al risveglio non avevo molta voglia, ma ho forzato un po' la mia volontà e sono andato, riscontrando una gamba tutto sommato buona solo che, come lo scorso anno più o meno in questo periodo, è la testa che chiede di fermarsi per un po'.
E come lo scorso anno anche adesso darò retta alla testa e per una quindicina-venti giorni lasceremo la bici da parte e dedicheremo i giorni prefestivi e festivi ad altri passatempi e ad altri divertimenti, se ci saranno le condizioni favorevoli anche ad alcune nuotate in piscina.
Penso così di riprendere, quando deciderò di farlo (fra domenica 18 e domenica 25 ottobre), con molta voglia di pedalare e di allenarmi sia su strada che, a quel punto, anche sui rulli e, dopo un mesetto circa di fondo per quest'anno voglio anche sottopormi al "test Conconi" per ricontrollare i miei parametri dopo alcuni anni dall'ultimo controllo e sulla base di questi impostare poi il mio successivo allenamento per curare al meglio la resistenza, l'agilità, la forza ecc...
Una ottima stagione quella che ho concluso oggi, 6.200 km complessivi percorsi in poco più di 11 mesi nonostante un paio di intoppi dovuti a problemi fisici (rottura dei legamenti della spalla prima e influenza poi), buone condizioni quasi sempre e tanto, tanto divertimento in ogni uscita.
Alla ripresa tornerà in auge la bici in alluminio con la quale mi allenerò per i mesi dell'inverno, nel frattempo i circa 2.000 km percorsi con quella in carbonio mi fanno esprimere un giudizio senz'altro positivo su questa bici.
A rileggerci presto su questo blog allora...

Avanti nel segno della tranquillità e del divertimento

Anche la seconda manifestazione cicloturistica a Rieti si è svolta secondo il solito cliché delle ultime occasioni in cui abbiamo partecipato: prima parte con il gruppo ad andature buone ma non esagerate e rientro insieme al resto della squadra.
Alcuni di noi al ritorno hanno accettato la sfida di altri ciclisti che scattavano a forti velocità mentre il resto ha scelto di rimanere al mio fianco e rientrare ad andature assolutamente alla mia portata stando sempre attenti a scandire un passo che non mi mettesse in difficoltà.
In questi giorni sono in ferie e ne ho approfittato ieri e stamane per due non lunghe pedalate di medio impegno, quella di ieri in compagnia del mio primo "maestro di bici", quella di oggi da solo.
Giornate magnifiche, temperatura assolutamente ideale per andare in bici, atmosfera rilassata e da "ultima parte" della stagione: il giusto mix per divertirmi e stare bene e per intravvedere, se si continuerà a pedalare in questo modo, ancora non vicino il momento in cui staccherò per una breve pausa di una quindicina-venti giorni.
Nel frattempo, domani e dopodomani, visita ai Saloni della Bici di Padova e Milano non tanto per vedere qualcosa da acquistare prossimamente (a questo punto non ho veramente più nulla da acquistare) quanto piuttosto per divertirmi un po'.

Tranquilla attività di fine stagione

Non so ancora quando chiuderò questa positiva stagione ciclistica, ad ogni modo in questo periodo di ripresa del lavoro e con l'attività ciclistica confinata al fine settimana e, quando la temperatura sarà scesa a livelli consoni per lo svolgimento di questa attività a sgambate non impegnative sui rulli, privilegerò il divertimento nella mia attività sportiva.
E' stato così sia l'ultima domenica del mese di agosto quando ho fatto un giro di non eccessivo impegno con i miei amici della squadra e la prima domenica di settembre quando, come succede da molti anni, abbiamo risposto all'invito di alcuni amici di Rieti a partecipare al cicloraduno che organizzano sempre per questa data e che prevede il giro della Valle Santa reatina, giro che quest'anno era meno impegnativo del solito visto che non si è saliti a Greccio causa lo svolgimento di un'altra manifestazione in contemporanea.
Si è trattato quindi di una tranquillissima passeggiata fatta in compagnia di un centinaio di ciclisti di Rieti e zone limitrofe, passeggiata che non mi ha dato nessun problema.
Buoni i gadget e i ristori ricevuti in cambio di una quota di iscrizione veramente irrisoria (6 euro).
Per domenica prossima, tempo permettendo, appuntamento sempre a Rieti per un altra manifestazione cicloturistica ormai consolidata, questa però un po' più lunga come chilometraggio e leggermente più impegnativa ma niente di che.