|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Link preferiti
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« Italia: Lippi lascia la ... | Materazzi, fifa apre inchiesta » |
Zidane: "Mi scuso ma non sono pentito"
"Materazzi ha offeso ripetutatamente le donne della mia famiglia". Così Zinedine Zidane, in un'intervista a Canal Plus, ha spiegato i motivi che lo hanno indotto a colpire il difensore azzurro nella finale Mondiale. "Certe parole fanno più male dei gesti - ha detto il francese - Mi scuso con tutti, ma non mi pento. Il vero colpevole è chi provoca e non chi reagisce". Zizou ha poi precisato che gli insulti non erano di stampo razzista.
E' stato, dunque, l'offesa, ripetuta, nei confronti della madre e della sorella a far saltare i nervi di Zinedine Zidane nei tempi supplementari della finale contro l'Italia. A rivelarlo è stato lo stesso capitano bleus, che, dopo tre giorni, ha rotto il silenzio per raccontare la sua versione dei fatti. "Nella partita non c'erano stati contenziosi - ha detto - normali frizioni di gioco. Non ho avuto problemi neanche con Materazzi fino a quando non mi ha tirato la maglia. Allora gli ho detto di fermarsi. 'Se vuoi la maglia te la do alla fine del match' gli ho detto. A quel punto mi ha detto parole molto dure che mi hanno toccato profondamente e le ha ripetute una, due, tre volte. Avrei preferito prendere un cazzotto in faccia piuttosto che accettare questo e alla fine ho reagito. Se ha offeso le donne della mia famiglia? Sì".
Zidane non è pentito del suo gesto: "Il mio gesto non è perdonabile, mi scuso con tutti i bambini che lo hanno visto. Non dico loro di abbassare la testa, ma non devono mai reagire come ho fatto io. Non mi pento perché certe parole sono troppo dure per essere accettate. Ma so che quello che ho fatto non è una cosa bella". Poi, passa al contrattacco: "Credo che in episodi come questo bisognerebbe sanzionare soprattutto il vero colpevole, cioè chi provoca. Ho provato in tutti i modi a spiegare all'arbitro Elizondo che ero stato provocato e non avevo fatto quel gesto, cosi', senza un motivo, anche se ribadisco che quello che ho fatto e' imperdonabile".
Un'accusa che Materazzi aveva respinto in un'intervista rilasciata nel pomeriggio a "La Gazzetta dello Sport": "Non gli ho detto nulla che riguardasse razzismo, religione e politica. Non ho parlato neppure della madre. Ho perso la mamma a 15 anni e ancora adesso mi commuovo a parlarne. Naturalmente non sapevo che la sua fosse in ospedale, le faccio i miei migliori auguri".
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/reggina/trackback.php?msg=1404830
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 07:37
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 07:37
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 06:25
Inviato da: Topkapy1973
il 19/12/2007 alle 12:02
Inviato da: giumar2004
il 10/04/2007 alle 14:59