LIBERA DI..

Post N° 15


Diamond and ruts Bene, che io sia dannataEcco che torna il tuo fantasmaMa non è una cosa stranaÈ soltanto che c’è la luna piena (stanotte)Ed è successo che tu hai chiamatoE così sto qui sedutaLa mano sul telefonoAd ascoltare una voce che conoscevoUn paio di anni luce faMentre andavo dritta verso la caduta Come ricordo i tuoi occhiErano più azzurri delle uova del pettirossoLa mia capacità poetica era penosa, diceviDa dove stai chiamando (ora)?Una capanna nel midwestDieci anni faIo ti ho comprato una coppia di gemelliTu mi hai portato qualcosaEntrambi sappiamo cosa la memoria può portarePuò portare diamanti e ruggine Bene tu hai fatto irruzione sulla scenaEri già una leggendaIl fenomeno che non si lavava maiIl vero giramondoTi sei perduto nelle mie bracciaE lì sei rimastoTemporaneamente naufragoLa Madonna era tua gratisSì la ragazza dentro la conchiglia Ti avrebbe lasciato incolume Ora io ti vedo in piediCon le foglie gialle che cadono intornoE la neve nei tuoi capelliOra tu stai sorridendo fuori dalla finestraDi quell’hotel da quattro soldiA Washington SquareIl nostro fiato faceva nuvolette biancheChe si mescolavano e si fermavano nell’ariaParlando strettamente per meNoi avremmo potuto morire là allora Ora mi stai dicendoChe non hai nostalgieQuindi concedimi un’altra parola per questoTu che sei così bravo con le paroleE nel tenere le cose nel vagoPerché ho bisogno di un po’ di quella indeterminatezza oraTutto sta ritornando fin troppo chiaroSì io ti ho amato ardentementeE se mi stai offrendo diamanti e ruggineÈ un prezzo che ho già pagato