LIBERA DI..

…..(alla mia Itaca)…


..sì…..altri soli prima del nostro hanno illuminato le nostre vite,ma il nocciolo della luce vedi,ascolta ,guarda… IO l’ho trovato in te…. Per due come noi sarebbe un delitto non dirsi amerò tutti i nostri giorni a venire,come trame della nostra storia che si erge di vita propria…che ci scuote,e ci accarezza facendoci trovare qui….in questa reted’emozioni,in quest’ordito di sentimenti-colori-luci… Tu isola io barca naufragante…. Ma Per due come noi,è gia tanto vivere nel momento,in questo,nel mentre scorre…in forma circolareil nostro sole ci abbaglia…. ……Arrivato nella mia anestesia di sentimenti,mi hai battuto proprio al cuore,sul cuore,nel cuore, ti ho riconosciuto all’istante,quell’istante che ha tutta una vita sua, con la nascita data dal mio:”-uno cosi mai….” con la crescita:-“perchè (cazzo) ci penso nella maniera in cui le pause in cui credo di non pensarci non sono altro che tempi in cuicredo di non farlo?e quindi lo faccio??;)))” ….ed ora sono qui dinnanzi al tuo immenso cuore….(quanti abitanti ci ha avuto??)da quali altre strade hai fatto giungere a te?quanti hai dovuto condurre?quanti ci sono arrivati da soli?perche devo farmi queste domande?? Perchè sarei un altro soggetto solo se non mi ponessi questo genere di domande?? Perché sono io….sono me…sono il tempo che entrambi guardiamodi sbieco…per non morire…per non sentire che passa, che ci attraversa… ……..quando ho abbracciato te,la tua vita, le tue croci,i tuoi lumi,le tue parole,in quel momento hoscelto di non scegliere il tempo…. Ma di ingannarlo…..di togliergli la certezza che lui passi su una strada rettilinea ,perché tra noi la perfezione è nel cerchio…..dal nucleo della nostra alchimia,da quel centro tutto parte in diverse direzioni… …ci sono domande che non ti farò mai,domande abortite il tempo di viverle, domande che crocifiggo qui e seppellisco nella notte… facciamo di noi ESSERI/RISPOSTA alle domande che non osiamo formulare… e sveliamocelo nei sogni che sono le risposte proprio a quelle domande là-….;) le stagioni sono cicli….ed io non posso paragonarti ad una stagione perchè non voglio il tuo compiersi ma solo il tuo divenire…. Allora siì il cielo….del quale io possa diventare nube per piangere le mie lacrime,dove possa io essere stella per brillarti accanto,gabbiano per solleticarti con il mio volo,con le mie ali….Siii la mia Itaca….dove bramo tornare sempre…….M.Gazze-Mentre dormi