Respira Sano

La testimonianza di Sonia: come ho superato la balbuzie

Oggi Aspeera pubblica la testimonianza scritta da Sonia (nome di fantasia), paziente del Dott. Giacconi che, grazie a lui, ha superato la balbuzie. Aspeera invita tutti voi a collaborare con vostri articoli, testimonianze o fotografie, inviandoli all'indirizzo segreteria@aspeera.it. Tutto il materiale ricevuto verrà preso in considerazione e valutato per la pubblicazione. Il mio problema risale ai miei 14-16 anni, presentatosi gradualmente con sporadici momenti di difficoltà e sfociando poi, nel corso degli anni, in una costante ed oggettiva impossibilità a comunicare. Si, perché balbettavo, balbettavo a tal punto da rendere difficile seguire il flusso del mio discorso e risultava quindi per me impossibile vivere serenamente la quotidianità. Questo accadeva sempre, in qualsiasi situazione: durante un’interrogazione scolastica, una spensierata chiacchierata con un’amica, una semplice telefonata. La sensazione era quella di avere in mente la frase ben precisa da dire, ogni singola parola, ma di non riuscire a tirarla fuori dalla mia gola, come se avessi le corde vocali immobilizzate. All’inizio gli episodi si manifestavano solo in determinate situazioni di stress alle quali la mia parlata rivelava la mia ansia da prestazione. Si sono poi diffusi ad ogni singolo giorno e ad ogni volta che parlavo. Per me tutto era diventato un problema: ogni volta che dovevo parlare, ansia e panico crescevano dentro di me, come se avessi un grosso peso a livello del cuore, dello stomaco e dei polmoni. Mi sentivo frustrata, umiliata, abbattuta, sconfitta, IMPOTENTE ed inferiore; delusa da me stessa. Ad essere sincera credo delusa anche per le aspettative che temevo non riuscire a soddisfare per i miei genitori e per le persone che mi sostenevano, anche se questo era solamente ed inconsciamente nella mia mente. Questa agonia è durata poco più di 10 anni, accompagnandomi nella scuola superiore e durante il periodo universitario fino alla laurea, limitando in diverse occasioni la mia vita relazionale. Non ce la facevo più e non sapevo cosa fare, ero arrabbiata con me stessa e non vedevo via di fuga. Un giorno, una cara amica della mia famiglia, mi ha parlato di Gigi; della possibilità quantomeno di provare a limitare quella che per me era una costante ed importante problematica. La cosa che più mi ha fatto credere in questo percorso di progresso è stata non solo la fede che Gigi aveva, ed ha, in me ed in quello che assieme potevamo fare ma anche il fatto che in lui ho letto la sicurezza che tutto ciò poteva finire. Non esagero se dico che il mio percorso con lui è stata una delle migliori esperienze che abbia mai fatto, in quanto le emozioni che ho provato e che provo nell’osservare i miei evidenti e progressivi miglioramenti sono indescrivibili. Oggi è un anno che ho iniziato il mio percorso con Gigi e credetemi se ogni volta che parlo il mio cuore si riempie di gioia, ilarità e piacevole incredulità. Ho acquisito la sicurezza a cui aspiravo. Non credevo che sarei mai riuscita a parlare normalmente: la mia vita ora è proprio un’altra. Addirittura mi diverto a vedere che ad ogni occasione in cui è richiesta la mia esposizione di un discorso, il mio linguaggio è, finalmente, quasi sempre fluente. Proprio oggi, ad esempio, per la prima volta dopo 10 anni ho "osato" fare una serie di telefonate lavorative in presenza di altri uditori, colleghi, quindi per me di fronte a una platea. La gioia mi è esplosa nel petto quando ho constatato che il problema non si è in nessun tratto manifestato. Ho imparato a gestire bene la mia ansia da prestazione e le mie emozioni. Prima ho scritto "quasi sempre" perché ancora, nei periodi di stress mi capita di balbettare alle volte, ma non così tanto come prima. Accade che certe volte la mia voce si blocca, poi respiro e si riparte! Ovviamente rimane anche la paura di ritornare a balbettare con aumentata frequenza (oggi capita davvero raramente), ma sono fiduciosa che anche questa, col tempo e con il sostegno di Gigi, si esaurirà. Gigi mi ha insegnato delle tecniche di rilassamento, di respirazione, di rifugio in me stessa che non credevo capaci di tanto fino al momento in cui le ho provate. Sono stupefatta del percorso che ho e abbiamo fatto, mi sento migliore, consapevole che adesso tutto, con impegno e fiducia, è possibile. Sono piena di speranza! Grazie Gigi Aspeera invita tutti voi a collaborare con vostri articoli, testimonianze o fotografie, inviandoli all'indirizzo segreteria@aspeera.it. Tutto il materiale ricevuto verrà preso in considerazione e valutato per la pubblicazione.