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Maternità e futuro
Post n°41 pubblicato il 18 Maggio 2015 da dorinoas
Dipende ovviamente dai casi. In genere consiglio di valutare bene la situazione. Come ho già detto avere un figlio non è una passeggiata, e sarebbe bene che ci assicurassimo le qualità necessarie per affrontare al meglio l’evento. Chiediamoci innanzitutto se ce la sentiamo di rinunciare ai privilegi di una vita da "ragazza", ovvero limitare notevolmente gli spostamenti, la gestione quotidiana del tempo, il riposo notturno e diurno… L’arrivo di un bambino sconvolge l’esistenza, dobbiamo essere coscienti ed anche essere certe di volerlo. Anche qui, però, senza esagerare. Giusto quanto basta per assumersi le proprie responsabilità nei riguardi di una creatura inerme che avrà bisogno delle nostre cure e del nostro sostegno 24 ore su 24. Abbiamo al nostro fianco un partner che può sostenerci in questo percorso?Troppo spesso sento parlare di donne che gestiscono tutto da sole, loro malgrado. Forse possiamo scegliere anche questo e se proprio ci tocca il ruolo delle mamme single dobbiamo essere coscienti fino in fondo che sarà dura e che sarebbe meglio non farlo pesare troppo sul bambino! Se non possiamo scegliere, cerchiamo il più possibile di vivere la cosa a cuor leggero con la fiducia che la vita ci sostiene, e presto o tardi saremo affiancate dalla persona giusta! Dato che siamo adulte siamo noi a doverci adeguare al piccolo, ai suoi tempi, ai suoi bisogni. Se non ce la sentiamo, lasciamo stare, rimandando a quando sarà il momento giusto! Maternità significa scoprire una forza che pensavi di non avere e vivere paure che non sapevi esistesseroAnche quando la maternità è programmata non ci sentiamo mai sufficientemente adeguate e preparate per un tale compito, e anche quando ostentiamo tanta sicurezza forse è perché stiamo sottovalutando il compito che ci aspetta. Il mio consiglio, quindi, è di ascoltare le proprie ansie, le paure, le emozioni che emergono ed "approfittare" della situazione per crescere e maturare assieme al nostro bambino. In un momento di calma e di raccoglimento, facciamo delle respirazioni profonde per qualche minuto e chiediamo al nostro cuore di darci una risposta. Non vergogniamoci di chiedere aiuto se ne sentiamo il bisogno, esistono molte figure che possono affiancarci nei momenti difficili, dalla Doula ad un esperto della relazione d’aiuto. |
Inviato da: Persa_nella_Rete
il 22/04/2015 alle 10:59