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« ParanoiangosciaDipende »

strada

Post n°33 pubblicato il 09 Aprile 2008 da lobasciogiambattista

Strade consumate
sulle quali si estende la nostra storia,
di breccia e di fango
ci lavano l'anima.
Campo di battaglia di sere bruciate,
di selvagge corse all'infinito
nel tempo perduto del nostro destino.
Ripeto le strade migliaia di volte
rivango i ricordi sepolti nel catrame.
Riguardo le stelle nei momenti
di tristezza,cosi intoccabili,nella strada
però poi mi perdo ed è lei
la mia luce stellare.
Strade brulicanti di gente,culture remote,
costumi e incidenti dove finisce la vita,
ma più in la
per quualcun altro si apre la gioia.
Ruggisce il motore,scalpita il cavallo,
arranca il vagabondo,ma è di vita
che splende la strada,pagina dopo pagina,racconta
ogni cosa,risplende di cultura.
La macchina mangia la strada,
ingoia i minuti e
il tempo che passa.
Strada d'Estate pazza e frenetica,
esplode la vita ,fumosa e radiosa,
d'Inverno si rattrista e si copre di gelo,non sono mai
solo o perduto.
Io viaggio e sono libero
viaggio e sono libero
mi sento me stesso sulla strada,
riscopro gli amici,
sorrido ubriaco,disperso,infinito,
baciato dal vento,dal tempo,
mai solo.Rombare di auto,
la strada di fango,poltiglia,
sorrido,poi piango perdendo un amico,
un villaggio un lido.
Riprendo il cammino,di sole
splendente,mi perdo nel vino
e so di essere vivente,
gioisco,gioisco,ma intanto
corro verso l'anima e scopro
me stesso,il passato,il futuro,
di ferro ridente.
Dirigo il mio io verso mete più estese,
mi rompo nel cuore e si apre
la strada di pietre e di amore,
dolore e chiarore del mattino
che aspetta,che aspetta che cosa?
La vita,la vita,lavita
di ore,minuti e chilometri.
Soffio di vento,finisce la strada
Sorride qualcuno,esplode la strada
Vite buttate si spacca la strada.
Di colore e dolore la strada è piena,
di vita e di morte,
la strada è il destino.
Aspetto la strada,aspetto la vita
di strada e di vita aspetto me stesso.
Ripeto i momenti ,le ore
e gli eventi più belli
di amore di ferro e ruggenti.
Son pazzo di strada di vita son pazzo,
di una strada son matto.
Correndo da solo gioisco e poi piango,la strada mi guida
verso il rimpianto,di cosa son matto?
Son matto di strada che brucia il mio tempo,folle e divino ripeto
il mio credo,in cielo poi guardo
lo specchio dell'anima,rombando son matto,
son matto di vita,
correndo di la percorro la strada
mi perdo nel vuoto,la mia vita.

 
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