MILANO (Reuters) - Il mercato obbligazionario italiano migliora leggermente stamane, con lo spread che torna verso i 470 punti base, ma il clima tra gli operatori è ancora negativo per le prospettive della zona euro.
Il momento è molto delicato. Il bubbone-Spagna con l'esigenza di ricapitalizzazione di Bankia e delle sue regioni viene visto come un tappo che, tenuto alla bell'e meglio finora, rischia di saltare trascinandosi dietro tutti gli altri.
Soltanto stamane sono piombate sul mercato parole pesanti come macigni.
Draghi ha definito l'attuale avversione al rischio "drammatica", e il livello di debito "inaccettabile" [ID:nL5E8GV3KH].
Monti ha detto che l'Italia è "gravemente minacciata dal contagio" a causa della "debolezza complessiva del sistema" [ID:nL5E8GV73B]
"Siamo di nuovo vicini al disastro. Come a novembre. La differenza rispetto ad allora è che nel frattempo la Bce ha immesso 1.000 miliardi di euro di liquidit che fa da cuscinetto" dice uno strategist a Bnp Paribas.
Ciò di cui si lamentano i protagonisti del mercato è la mancanza di azione da parte delle autorit . "Forse occorrer che si arrivi davvero con un piede nel vuoto del burrone perché qualcuno faccia qualcosa" dice un dealer.
MERCATO CHIEDE AZIONI INCISIVE PER FRONTEGGIARE CRISI
Su quel 'qualcosa' le opinioni divergono. C'è chi chiede nuovi acquisti massicci sul mercato da parte della Bce, ma non solo non si è fatta vedere sul mercato fino a stamane (il programma di acquisto è fermo da febbraio), ma lo stesso Draghi anche stamane ha ribadito la sua contrariet a questa procedura, rilanciando invece sui temi dell'azione da parte dei governi, della necessit di una unione bancaria con uno schema comune sui depositi bancari e una sorveglianza centralizzata.
Si parla di percorrere la strada di un taglio dei tassi la prossima settimana in occasione del meeting (mercoledì invece che giovedì) della Bce. Ma alcuni vedono la mossa come un palliativo.
Si auspica l'istituzione dei bond 'comuni', che trova tuttova la ferrea opposizione della Germania.
Molta attenzione c'è poi per la possibilt che il fondo Esm possa ricapitalizzare direttamente le banche, quelle spagnole in primis, tema "preso in condiderazione" ieri dalla Commissione [ID:nL5E8GUAAC] e oggi ritrattato dalla stessa [ID:nL5E8GV97R].
Di contro, fa un po' meno paura oggi il referendum Irlandese sul fiscal Compact della zona euro (i risultati domani) da cui non dovrebbe emergere - secondo i sondaggi - una netta opposizione.
RENDIMENTI SOTTO PICCHI IERI MA RESTANO VICINO AD 'AREA ROSSA'
Intanto i rendimenti, seppur stamane sotto i picchi, sono vicini ai livelli di guardia, con la parte a breve più penalizzata esprimendo il timore di una minaccia imminente.
A partire dalla Spagna, che mostra un rendimento del titolo a 2 anni al 4,9% da 5% ieri, il 5 anni al 6,0% da 6,10% ieri e il 10 anni al 6,5% da 6,60%. Quest'ultimo, non lontano da quel 7% che ha spinto Irlanda e Portogallo a chiedere il pacchetto di aiuti, è quello che fa più timore, con in vista le aset spagnole giovedì prossimo.
L'Italia va un po' meglio, sostenuta anche dall'approvazione ieri da parte della Commissione dei suoi conti di bilancio [ID:nL5E8GUE0S] [ID:nL5E8GUE0S]. Stamane il governatore di Bankitalia Ignazio Visco nelle sue prime Considerazioni finali ha detto che la ripresa potr affiorare verso la fine dell'anno, se vi saranno efficaci interventi strutturali [ID:nL5E8GV5YP].
Ma lo stesso Monti ha avvertito che la pressione dei mercati sui debiti sovrani europei, aumentando la spesa per interessi, può complicare il varo delle riforme strutturali generando reazioni negative nell'opinione pubblica [nL5E8GV73B]
A met , sulla piattaforma TradeWeb il premio di rendimento del decennale settembre 2022 ripetto al tedesco luglio 2022 è indicato a 472 punti base da 480 della chiusura di ieri.
Il tasso del dieci anni italiano, sempre secondo i dati TradeWeb, è pari a 5,99% da 6,073%.
Ma, anche in Italia, è soprattutto la parte a breve più sotto pressione, per quanto in leggero miglioramento da ieri. Il rendimento del Bot a un anno oggi è a 3,26% da 3,40%.
Il rendimento del Btp a 2 anni italiano, dopo il massimo ieri a 4,63% oggi è a 4,264%. Mentre quello del 5 anni (attuale benchmark 5/2017), ieri salito fino a 5,68% oggi è a 5,433%.
Il nuovo Btp 5 anni (giugno 2017) collocato ieri a un prezzo di 96,10 (al netto della commissione) quota stamane 96,74.
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