D'ä mê riva

da "Incontri Gastroenterologici"


- D'uomo, d'alcol Quando ,qui la strada è annegata bolla di sorriso non firmata Inutili, i tuoi ventidue baci sulle labbra quanti rami d'uomo hai leccato? quante follie tentacolari hai incollato sui davanzali d'uomo? Smisurate aperture d'ali d'uomo quante follie virali hai trapanato nei denti d'uomo? Irreparabili danni a danze di freschezza d'amore quanti amori hai imbiancato, drogati di notte arresi di mattina, braccia alzate d'uomo? Lontani, i tuoi ventidue baci sulle labbra tachicardici petali spettinati tratteggi di morfina sui nervi d'uomo tratteggi di stoffe sontuose, improvvisate la notte simulatrice di tuoni la mattina un teatro mimico( 1 Marzo 2014 )