D'ä mê riva

Oramai, al termine della strada


Penso ad alta voce, dove qui la voce non è che parola digitata. La strada di "Incontri Gastroenterologici" ha trovato nel suo tragitto il suo cartello segnaletico. Da rispettare. Qualunque sia il cartello. Possibile confonderlo tra un "Dare la precedenza" e uno "Stop". Il "largo e profondo" capitolo di "Incontri Gastroenterologici" si è fermato. Resta il contorno di alberi, campagna e albicocche da osservare. Un panorama che resta in attesa di fotografie. Solo una volta scesi dall'auto, a strada terminata. Si continua a piedi. Resta quindi lo "stretto e snodato" capitolo di "Se posso soffiarti le mani" come paesaggio da visitare, consultare, vedere. Insieme ai bozzetti "Messaggi in bottiglia", da osservare. L'auto ora è ferma. Decidere rimane se ampliare il rifornimento e proseguire il percorso o lasciarsi andare con i piedi a terra, magari un paio di sandali. E due note musicali imprevedibili. Sotto il sole, mentre spiove.                          riccardo rubbiani ( 06 Luglio 2014 )