Nel tardo pomeriggio di qualche giorno fa, insieme ad una mia amica, abbiamo fatto una lunga passeggiata e tra uno sguardo alle vetrine, l'acquisto di qualcosa di frivolo e qualche amenità buttata lì a caso, tanto per ridere, è venuto fuori un argomento 'scottante'...Abbiamo discusso di romanticismo. Altro che romanticismo, in fatto di sentimenti, la nostra società è la società dei fast food.Di romanticismo, io ne vedo in giro molto poco, a cominciare dai giovani. Una volta maschi e femmine, da piccoli, vivevano in modi abbastanza separati, dall'asilo alla scuola, quindi il momento del primo incontro era carico di attesa, mistero, emozione. Oggi si fa tutto insieme fin da piccoli. E questo contatto ravvicinato ha ucciso il romanticismo, impoverito l'arte del corteggiamento e a volte addirittura portato agli eccessi del sesso fatto per amicizia.Viviamo nell'era dell'amore veloce e virtuale, di internet, degli sms (che squallore chiudere una storia d'amore attraverso un sms)...Questo però non significa che non si potrebbero ricreare gesti e passioni romantiche. Ma bisogna impegnarsi perchè chi lo vuole fare si ritrova spesso a combattere con un contesto poco favorevole. Gli uomini provano vergogna a essere romantici e molte donne non li aiutano a diventare dei cavalieri. L'essere sempre più competitive, a cominciare dal lavoro, non mette certo il maschio nella condizione di essere romantico...Sono veramente cambiati i tempi e, a volte, penso di vivere in un'epoca sbagliata perchè sono vergognosamente sentimentale, mi emoziono ancora se mi donano un fiore, se mi dedicano una canzone o un pensiero gentile...Non ridete di me, vi prego! Prometto che cercherò di cambiare...Ho appena detto una bugia, io non desidero affatto cambiare...
MA IL ROMANTICISMO ESISTE ANCORA?
Nel tardo pomeriggio di qualche giorno fa, insieme ad una mia amica, abbiamo fatto una lunga passeggiata e tra uno sguardo alle vetrine, l'acquisto di qualcosa di frivolo e qualche amenità buttata lì a caso, tanto per ridere, è venuto fuori un argomento 'scottante'...Abbiamo discusso di romanticismo. Altro che romanticismo, in fatto di sentimenti, la nostra società è la società dei fast food.Di romanticismo, io ne vedo in giro molto poco, a cominciare dai giovani. Una volta maschi e femmine, da piccoli, vivevano in modi abbastanza separati, dall'asilo alla scuola, quindi il momento del primo incontro era carico di attesa, mistero, emozione. Oggi si fa tutto insieme fin da piccoli. E questo contatto ravvicinato ha ucciso il romanticismo, impoverito l'arte del corteggiamento e a volte addirittura portato agli eccessi del sesso fatto per amicizia.Viviamo nell'era dell'amore veloce e virtuale, di internet, degli sms (che squallore chiudere una storia d'amore attraverso un sms)...Questo però non significa che non si potrebbero ricreare gesti e passioni romantiche. Ma bisogna impegnarsi perchè chi lo vuole fare si ritrova spesso a combattere con un contesto poco favorevole. Gli uomini provano vergogna a essere romantici e molte donne non li aiutano a diventare dei cavalieri. L'essere sempre più competitive, a cominciare dal lavoro, non mette certo il maschio nella condizione di essere romantico...Sono veramente cambiati i tempi e, a volte, penso di vivere in un'epoca sbagliata perchè sono vergognosamente sentimentale, mi emoziono ancora se mi donano un fiore, se mi dedicano una canzone o un pensiero gentile...Non ridete di me, vi prego! Prometto che cercherò di cambiare...Ho appena detto una bugia, io non desidero affatto cambiare...