Riflessi

COME E' DIFFICILE ESSERE DONNE OGGI!!


Oggi mi guardavo allo specchio e, tutto sommato, sono contenta di me. Soddisfatta del mio aspetto (anche se tutto è migliorabile), dei miei amici (pochi, ma buoni), della mia casa, del mio lavoro. A volte, confrontandomi con mia madre, penso che la sua generazione sia lontana da me anni luce, e mi  scopro più vicina al modo di pensare di mia nipote. Altre, rifletto sulla mia infanzia, sulle abitudini più semplici e quelle tradizioni piene di buonsenso oggi scomparse di cui mi pare nessuno si ricordi più. Eppure, sono i valori in cui sono cresciuta. Mi capita, allora, di chiedermi chi sono, che tipo di donna rappresento, come mi vedono le mie nipoti, i miei alunni, come vorrei essere tra dieci anni o anche solo domani...Rispondere non è affatto facile. Per una donna in passato era tutto molto più semplice, dal momento che spaziava entro aree e ruoli riservati solo a lei e ben definiti. Poi c'è stata l'emancipazione, la spinta al lavoro fuori casa, non solo per necessità economiche, ma anche per la voglia di mettersi alla prova in campi inesplorati. Fuori casa possiamo ormai candidarci a ogni tipo di ruolo (ora abbiamo anche il primo gondoliere donna), ma in casa le difficoltà non sono diminuite, anzi! La mia condizione di single mi costringe a non poter condividere con nessuno il carico dei lavori domestici e della gestione della casa, in generale, ma non è che vada molto meglio per tante mie amiche e colleghe sposate. Le più fortunate hanno al fianco un uomo volenteroso e disposto a farsi carico di compiti predefiniti: la spesa, il bambino a scuola, il caffè, il bucato da stendere. Tutto il resto, però, è ancora e sempre compito della donna...Una bella fatica!! In altre parole, rispetto ai tempi delle nostre nonne, le cose invece di diventare più facili, sono diventate molto più difficili. Oggi, infatti,  alla donna viene richiesto di essere brava come in passato ad allevare i figli, a sostenere il marito, a tenere le redini della casa e della famiglia e di fare al meglio il proprio lavoro. In una situazione di questo tipo, non c'è da stupirsi che ci si senta disorientate, confuse, ci si domandi se è giusto desiderare di volere tutto: casa, matrimonio, figli, carriera (non necessariamente nell'ordine), o se forse sarebbe meglio fare una scelta...