Riflessi

MA VOI AVETE SEMPRE LA RISPOSTA PRONTA?


"Se mi fosse venuto in mente prima. Perchè non gliel'ho detto? Adesso saprei come metterlo a tacere...Eh, ma la prossima volta gli rendo pan per focaccia!"Sapeste quante volte mi sono morsa la lingua, non solo perchè non ho saputo rispondere a tono ad osservazioni poco simpatiche e a battute taglienti, ma anche perchè la cosa più giusta da dire mi è venuta in mente solo dopo, a scoppio ritardato.Certo, a quel punto, avrei potuto anche scegliere di tornare sui miei passi, rientrare e affrontare il provocatore...ma, siamo sincere, il risultato che avrei ottenuto non avrebbe avuto nessun paragone con quello strappato da una controbattuta istantanea e micidiale.Se però da un lato mi mordo la lingua, dall'altro penso che, talvolta sia molto più saggio restarsene in silenzio, evitando di dare seguito a una provocazione...E' una questione di carattere, in me c'è qualcosa che mi impedisce di essere 'acida', non mi piace esagerare nei toni e rispondo solo quando lo ritengo davvero significativo, non quando si innescherebbe una escalation di aggressività che, pur se mediata dall'ironia e dall'umorismo, non porta mai buoni frutti. A volte, poi, basta capire il senso e il vero motivo di una provocazione per prenderne atto e regolarsi in seguito di conseguenza nei confronti dell'aggressore verbale...Si, vabbè! Mettiamola così...sono saggia IOOO...Ma quanto mi sarebbe piaciuto essere come Winston Churchill che, in uno scambio di strali con una dama inglese che gli disse "Se fossi sua moglie le metterei il veleno nel caffè", lui rispose "Se fossi suo marito, lo berrei subito".