riflessioni

Bontà


Tempo fa dicevo ad un mio nipote "Sei buono"e subito i suoi genitori si sono precipitati a dire : "Sì è buono, ma se deve reagire a qualsiasi cosa, lo sa fare!".Questo intanto lo davo già per scontato dall' inizio ,ma ho in quel momento avvertito quanto faccia paura la parola bontà, come se essere buoni sia rischioso perchè alla fine sintomo di debolezza. Molti, poi, pensano che la bontà sbocci spontaneamente nelle persone nate con un determinato carattere.Tutte queste convinzioni sono totalmente sbagliate. Infatti capire quanto sia arduo e difficile essere buoni è esperienza di ognuno tutti i giorni. Ciò richiede un impegno costante, un' abnegazione eroica, una perseveranza nel bene a tutta prova. Ditemi voi se applicarsi così nella bontà sia consono agli spiriti imbelli o piuttosto ad animi dotati di una fortezza non comune!