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Post n°683 pubblicato il 16 Febbraio 2022 da sole_dinverno
Buongiorno amore. Odio quei periodi della nostra vita in cui non riesco a dirti tutta quella montagna di cose che vorrei raccontarti. Abbiamo così poco tempo che alla fine gli argomenti si accavallano, si salta dall'amore, al lavoro, ai pettegolezzi a tutto quel sistema di pianeti che mi orbitano in testa. Io voglio farti stare bene con i miei racconti, con le mie storie, le mie fantasie, ma non ci riesco, non ce la faccio amore. Non perchè non voglio o non vuoi tu, è per il tempo, quel maledetto che corre, scappa fugge, come un anguilla dentro una pozza d'acqua. Come posso fare amore? Come devo fare? Non soffro di mancanza di attenzione, di quelle me ne dai tantissime, è proprio il tempo materiale che con te raddoppia il suo corso e io sto sempre lì, a fare i conti con i secondi, finchè tu mi dici o ti dico:"tesoro sono arrivato/a dobbiamo salutarci." e ogni volta resto con quel vuoto immenso dentro lo stomaco, dentro il cuore, e il mio cervello che gira a velocità della luce deve fermarsi all'improvviso. Tempo, maledetto tempo, che mi separa da te, e tempo, benedetto tempo, nel momento in cui passa quando devo vederti. Altro che Tao, qui il vero scontro è tra il tempo lento e il tempo veloce, ma nello stesso istante ci penalizza comunque, perchè quando passa, che sia stato bello o brutto, è un tempo che non ritornerà; che segnerà i nostri volti con qualche ruga in più, con qualche sorriso rubato o qualche lacrima versata, ma non ritornerà. Sarà comunque un ricordo che porteremo nel nostro cuore, finchè la ragione vorrà farci vivere dentro la nostra testa. Mai e poi mai, anzi credo sia la prima volta che faccio un ragionamento del genere, questo credo sia proprio la conseguenza dello scorrere di ciò che governa il mondo, e tutti gli esseri viventi. Possiamo cercare di nascondere, tentare di ingannarlo, con trucco, lifting, plastica e solo Dio sa cosa, ma non possiamo ingannare cuore e cervello, loro sanno sempre quanto tempo è passato sulla nostra pelle. In tutto questo l'unica cosa che mi dispiace, è che lontano da te ne sto buttando via tanto, troppo, tutto tempo che avrebbe alleviato non poco le mie angoscie che soltanto tu sai rendere piacevoli. Comunque va bene così amore, perchè se non ci fossi stata per niente, neanche quel poco tempo insieme, mi avrebbe permesso di fare un paragone talmente grande, così enorme, da mettere in discussione il tempo. Dinnanzi a millenni di umanità, la nostra misera vita di cento anni, nella migliore delle ipotesi, è un battito di ciglia paragonato alla creazione dell'universo, anzi, anche molto meno. Perdonami amore se mi sono lasciato prendere dai pensieri, ma sono proprio questi pensieri, questo pensarti, che danno profondità ai miei ragionamenti. Lo sai che quando scrivo, almeno qui, lo faccio soltanto per te, e se qualche ramingo lettore passa da queste parti, credo che difficilmente potrebbe capire il significato di ogni singola frase e espressione se non ha la tua facoltà di leggere tra le righe. Ti Amo Stellina e spero che il tempo ci sia clemente. Sole.
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