Solo Tu.

Sei il mio sogno erotico

Ho fame di te. Ho sete del tuo piacere.

Buongiorno amore.

Cos'è la bellezza?

Non sto perdendo l' interesse per la bellezza, così come percepita dall'uomo.

Non posso dire che lo sbocciare di un fiore, il volo di una farfalla,

la brina sulle foglie, o la caduta lieve della neve,

non mi coinvolgono emotivamente.

Sto semplicemente dicendo che per me la visione della bellezza

si sta spostando sull'emotività dei tuoi messaggi del corpo.

Guardare i tuoi occhi innamorati, sentire la tua voce carezzevole,

godere delle tue mani è l'equivalente per me di molto fenomeni naturali

che allo stesso modo mi lasciano a bocca aperta, come un bambino

che ha fatto la sua prima scoperta importante.

Buongiorno amore.

Il nostro secondo cassetto.

Eccomi di nuovo qui, come ogni giorno,

come ogni volta che il pensiero mi porta da te.

Ed io come una formica industriosa devo cimentarmi

nel lasciarti tracce del mio amore, che tu sapientemente

sai trovare, attratta come un ape da un fiore.

Abbiamo il nostro cassetto, quello dei sogni,

quello delle sorprese che non è più scontato,

e forse non lo è mai stato.

Dove io ogni volta devo trovare un nuovo oggetto,

un fiore, un cioccolatino, una caramella,

alternando avvolte sosprese magari poco romantiche

ma molto gradite dal tuo palato sopraffino.

Che matto, penso che soltanto un malato d'amore come me

poteva regalarti di tutto, ogni volta, ogni giorno,

da quasi dieci anni a questa parte.

Vorrei metterci, perle, brillanti, diamanti,

purtroppo questo non posso regalartelo,

quello su cui non ho mai lesinato è l'amore che posso darti.

Di quello ne ho in abbondanza per tutti e due, ma sono certo amore

conoscendoti, che quello che ti dò, per te ha un valore di gran lunga superiore

al più grande e immenso dei tesori.

Ti amo, Stellina.

Pazzia

Buongiorno amore.

Ed io ringrazio Dio che quel giorno ti ha reso pazza e sei uscita con me.

Ti Amo Stellina.

Non lo so!

Buongiorno amore.

Non so più cosa chiederti, non so più cosa voglio.

Sembra che tutto si infranga come una scialuppa contro una scogliera.

Ho l'impressione che tu stia diventando soltanto una voce, ma cosa ancora

più brutta, che tu sia una voce inventata dal mio cervello.

Mi manca il contatto e questo mi fa perdere la cognizione con la realtà.

Adesso non allarmarti, perchè già sento la tua voce che mi rimprovera,

e quindi cosa dovrei pensare? Sei una mia creazione?

Sei frutto delle mie allucinazioni? Non lo so più.

Soltanto un tuo bacio potrebbe destarmi da questo torpore.

Ma dove? Quando? Sopratutto con chi? Con l'ologramma del mio cervello?

O con la creazione del mio cuore?

Non lo so, intanto aspetto.

Sole.