FIFA WORLD CUP 2006

L'Italia si affida alla vena di Toni


Nel Gruppo E l'Italia spera che l'attaccante Luca Toni possa confermare la sua straordinaria vena realizzativa al momento di scendere in campo contro Ghana, USA e Repubblica Ceca nella fase finale della Coppa del Mondo FIFA 2006.

L'Italia, tre volte campione del mondo, è stata al primo posto del suo girone per gran parte della fase di qualificazione, ma, sulla strada per la Germania, la via del gol non è sempre stata agevole per la squadra di Marcello Lippi.

Gli Azzurri hanno messo a segno 17 gol nel corso di dieci partite e quattro di questi portano la firma dell'attaccante della Fiorentina Luca Toni, il giocatore che ha da poco battuto un primato che resisteva da 47 anni, affermandosi come il primo giocatore a superare, in questo arco di tempo, la soglia dei 30 gol nella notoriamente difficile Serie A.

Nessuno può permettersi di sminuire il significato di queste cifre. A meno che il giocatore del Barcellona Samuel Eto'o non metta a segno cinque gol contro il Siviglia nella gara di venerdì, Toni sarà il miglior marcatore europeo di questa stagione, superando il francese Thierry Henry e aggiudicandosi la sua prima Scarpa d'Oro ESM.

La rinascita di Toni potrebbe costringere Lippi a ridisegnare l'attacco per il torneo in Germania. Il giocatore è sceso in campo dal primo minuto in sei partite di qualificazione, ma raramente ha giocato fino alla fine in tutti questi incontri ed è poi rimasto in panchina nelle partite contro Bielorussia e Moldavia, quando l'allenatore ha voluto dare spazio a tutte le sue alternative in attacco.

Opzioni in attacco
Lippi potrebbe aver inconsapevolmente trovato la formula giusta in occasione dell'amichevole di marzo contro la Germania, paese organizzatore della Coppa del Mondo FIFA 2006. Schierando l'esperto Alessandro Del Piero alle spalle di Alberto Gilardino con Toni libero di spaziare, nell'arco di un'ora gli italiani si sono portati in vantaggio di quattro gol giocando in maniera incontenibile. Mauro Camoranesi, dal canto suo, sembra essersi assicurato il ruolo di ala destra e potrebbe rivelarsi determinante come fornitore di assist.


Del Piero potrebbe essere affiancato o sacrificato in favore del carismatico Francesco Totti, nel caso il fantasista della Roma - fratturatosi una caviglia a febbraio - dovesse essere in condizione di giocare dal primo minuto. Incerto fino all'ultimo anche l'inserimento di Filippo Inzaghi del Milan, assente dalla scena internazionale dall'ottobre 2003, ma in evidenza con una serie di ottime prestazione nella parte finale della stagione.

Uno dei giovani da tenere sotto osservazione nella formazione azzurra e il 22enne centrocampista della Roma Daniele De Rossi. È andato a bersaglio contro la Germania a marzo ed ha terminato il campionato con sei gol all'attivo. Il compagno di squadra di De Rossi Simone Perrotta potrebbe anche rivelarsi l'uomo in più, ma dovrà adattarsi a stare nelle seconde linee avendo saltato gran parte delle qualificazioni. Andrea Pirlo deve ritrovare il suo vecchio smalto se vuole ricoprire un ruolo da protagonista nel Mondiale, mentre Simone Barone e Gennaro Gattuso sono gli altri candidati per un posto a centrocampo a disposizione di Lippi.

La difesa dell'Italia ha subito otto gol nel corso delle qualificazioni. Anche se, normalmente, è un reparto molto difficile da scardinare, la Bielorussia è andata in gol tre volte in occasione dell'incontro tra le due squadre giocato a Parma il 13 ottobre 2004 e Lippi dovrà cercare di porre rimedio alla tendenza di subire gol nelle fasi finali. Alessandro Nesta e Fabio Cannavaro saranno le figure di primo piano nel reparto arretrato. Gianluca Zambrotta dovrebbe conservare la maglia di terzino sinistro, con Fabio Grosso pronto a sostituirlo, mentre Cristian Zaccardo è in lizza per occupare il ruolo di terzino destro.

Alle spalle della linea dei quattro difensori ci sarà il portiere della Juventus Gianluigi Buffon, preferito a Angelo Peruzzi e Marco Amelia. Tra i migliori portieri al mondo, Buffon si è ristabilito al meglio dopo un infortunio alla spalla che lo scorso anno lo ha tenuto lontano dai campi per un certo periodo. In Germania il suo compito principale sarà quello di opporsi agli assalti di Ghana, USA e Repubblica ceca nel corso della fase a gironi.