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Riporto il titolo dell'articolo comparso tra le news di Libero:
18 febbraio 2009 - 13:05 |
Ora di religione fin da piccoli |
Il Comune di Milano fa un accordo con la Curia per il catechismo in tutte le scuole materne Leggi su: http.libero.it/attualita/ora-di-religione-fin-da-piccoli-bl8232.phtml Riporto, altresì, il mio commento: Il documento finale della Conferenza Consultiva Internazionale sull'educazione scolastica in relazione con la libertà di religione e credenza, tolleranza e non-discriminazione, organizzata a Madrid dall'ONU nel novembre 2001, precisa che il documento è stato redatto «con l'intesa che la libertà di religione o credenza include convinzioni teiste, non teiste e atee, così come il diritto di non professare alcun credo o religione». Alla luce di questo documento mi chiedo e vi chiedo: la libertà di religione , che include anche convinzioni teiste, non teiste e atee, può imporre indiscriminatamente un costo all'intera collettività? Qualora fosse possibile si dovrebbe integrare l' insegnamento della religione nelle scuole con l'insegnamento dell'ora di convinzione teista, non teista o atea, e ciò per garantire il diritto alle pari opportunità. |
Inviato da: cassetta2
il 03/11/2023 alle 01:07
Inviato da: ninograg1
il 12/04/2016 alle 23:06
Inviato da: gianniguida
il 23/04/2014 alle 13:45
Inviato da: lo_snorki
il 23/04/2014 alle 13:25
Inviato da: ITALIANOinATTESA
il 09/02/2014 alle 15:35