Poco più di un anno dal mio ultimo post. Cazzo, sono successe mille e mille cose. Traumatiche per lo più. Fatti duri da digerire. Fatti che ci hanno segnato entrambi, come poche cose nella vita riescono a fare. Siamo altre persone, ormai. Forse abbiamo perso irrimediabilmente quella patina glassata e scivolosa che ci ricopriva, fatta di vita volante e svolazzante, impetuosa e snella... fatta di poche semplici cose che ci facevano veramente felici e molte altre complicate cose che ci rendevano e ci rendono ancora oppressi. Due anni di merda, diciamocelo. e stanno ancora continuando. almeno, per me si va vieppiù peggiorando, nonostante la luce alla fine del tunnel appaia, ancorchè troppo fievole e delicata. E' da tempo che non esulto più, che non rido più di gusto, che non mi sintonizzo con un'altra persona come sai adoro fare.... La cosa un po' mi spaventa, sento che questo periodo mi sta inutilmente scivolando dalle mani, travolto da una corrente troppo forte per me (che notoriamente ho le spalle larghe e so nuotare bene) e a cui mi sto lentamente arrendendo. Fortuna che in un ramingo cybervagare ho sparato una password a caso (ricordi, l'avevo scordata) e sono riuscito a entrare qui. La cosa più cogliona di questa terra, il tuo nome. Intendiamoci, non il fatto che sia cogliona tu :-) ma coglione il fatto che la password sia il tuo nome... vabbè, ora potrai anche rispondermi, se lo vorrai. Mi sento straordinariamente solo, nonostante sia circondato da persone che mi vogliono bene, forse mi amano anche. Un periodo veramente del menga. Vorrei anche vederti ma so che saremmo proabilmente imbarazzati, la paura di dirci le cose come stanno si fa sentire più forte tanto più passa il tempo... l'ideale sarebbe una notte intera per dirci quello che vogliamo dirci e aprirci come si faceva un tempo. Due buchi neri pronti a ricevere l'uno nell'altro senza filtri. Non lo so se sarà possibile, mi auguro di si. Non dipenderà solo da te, o da me, ma da noi, me ne rendo conto. Da chimiche sguardi situazioni emergenze condizioni ambienti odori voglia preoccupazioni pensieri emozioni colleghi amori fallimenti tristezze successi ambizioni e da tutto il resto dello scrutabile. Il giusto prezzo per aver fatto spegnere la fiamma e aver rischiato di far spegnere l'ultima delle braci. Io sto provando a soffiarci su, piano piano, tentando di scoprire che il rosso può diventare giallo e poi esplodere rumorosamente in una risata complice che ti fa riscoprire cosa sia la sintonia delle energie che ci legano. E mi rendo conto che questa è una fottutissima richiesta di aiuto da parte di un uomo un po' stanco a una donna importante per lui...
16 - ritorni lontani
Poco più di un anno dal mio ultimo post. Cazzo, sono successe mille e mille cose. Traumatiche per lo più. Fatti duri da digerire. Fatti che ci hanno segnato entrambi, come poche cose nella vita riescono a fare. Siamo altre persone, ormai. Forse abbiamo perso irrimediabilmente quella patina glassata e scivolosa che ci ricopriva, fatta di vita volante e svolazzante, impetuosa e snella... fatta di poche semplici cose che ci facevano veramente felici e molte altre complicate cose che ci rendevano e ci rendono ancora oppressi. Due anni di merda, diciamocelo. e stanno ancora continuando. almeno, per me si va vieppiù peggiorando, nonostante la luce alla fine del tunnel appaia, ancorchè troppo fievole e delicata. E' da tempo che non esulto più, che non rido più di gusto, che non mi sintonizzo con un'altra persona come sai adoro fare.... La cosa un po' mi spaventa, sento che questo periodo mi sta inutilmente scivolando dalle mani, travolto da una corrente troppo forte per me (che notoriamente ho le spalle larghe e so nuotare bene) e a cui mi sto lentamente arrendendo. Fortuna che in un ramingo cybervagare ho sparato una password a caso (ricordi, l'avevo scordata) e sono riuscito a entrare qui. La cosa più cogliona di questa terra, il tuo nome. Intendiamoci, non il fatto che sia cogliona tu :-) ma coglione il fatto che la password sia il tuo nome... vabbè, ora potrai anche rispondermi, se lo vorrai. Mi sento straordinariamente solo, nonostante sia circondato da persone che mi vogliono bene, forse mi amano anche. Un periodo veramente del menga. Vorrei anche vederti ma so che saremmo proabilmente imbarazzati, la paura di dirci le cose come stanno si fa sentire più forte tanto più passa il tempo... l'ideale sarebbe una notte intera per dirci quello che vogliamo dirci e aprirci come si faceva un tempo. Due buchi neri pronti a ricevere l'uno nell'altro senza filtri. Non lo so se sarà possibile, mi auguro di si. Non dipenderà solo da te, o da me, ma da noi, me ne rendo conto. Da chimiche sguardi situazioni emergenze condizioni ambienti odori voglia preoccupazioni pensieri emozioni colleghi amori fallimenti tristezze successi ambizioni e da tutto il resto dello scrutabile. Il giusto prezzo per aver fatto spegnere la fiamma e aver rischiato di far spegnere l'ultima delle braci. Io sto provando a soffiarci su, piano piano, tentando di scoprire che il rosso può diventare giallo e poi esplodere rumorosamente in una risata complice che ti fa riscoprire cosa sia la sintonia delle energie che ci legano. E mi rendo conto che questa è una fottutissima richiesta di aiuto da parte di un uomo un po' stanco a una donna importante per lui...