In prima pagina su repubblica.it il lancio di un'inchiesta sulle agenzie interinali. Intervista ad uno dei reclutatori di un'importante agenzia. E' una testimonianza che conferma tante cose che si sanno, in fondo non dice nulla di così sconvolgente. O testimonia di un peggioramento legato ai tempi. Tranne il fatto che l'età è sempre più fattore discriminante, perchè in nome di una falsa modernità, si sono privilegiati contratti di lavoro che sfruttano i giovani in quanto tali. Eterno precariato per loro ed esclusione per quelli sopra una certa età. Sempre più bassa. C'è sempre la discriminazione territoriale: capita che al nord chiedono di non selezionare meridionali. Chissà se i "padani" che hanno queste pensate hanno mai visto i cartelli che ancora si trovano a Parigi dove non si affitta a italiani, meridionali o lumbard fa lo stesso. Poi magari i "padani" non si fanno scrupoli a chiedere al capo ndrina, che governa il pezzetto di Brianza dove vivono e lavorano, un favore per ottenere l'appaltino. La cosa che mi ha colpito è il preconcetto del titolista dell'articolo. Parla dei gay come discriminati. Invece il reclutatore afferma che la discriminazione è a rovescio: per i commessi preferiscono i gay agli etero. A meno di non considerarlo un requisito del mestiere...
https://blog.libero.it/ritagli/trackback.php?msg=10348480 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: Nessun Trackback Commenti al Post:
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero. |
Ultimi commenti
Grazie a te per aver rievocato, con il tuo scatto, ricordi... Inviato da: caluinet il 03/09/2012 alle 11:03 Inviato da: lachouette il 01/09/2012 alle 16:31 Inviato da: amosgitai il 21/12/2011 alle 00:19 Inviato da: caluinet il 17/10/2011 alle 13:37 Inviato da: roberta.palma2008 il 25/09/2011 alle 14:26 I miei Blog AmiciMenu |
|||||||||||||||
|