VIVERE UN AMORE

"rosso di sera...bel tempo si spera...

Giornate sempre serene quando sono con te. 
In questi giorni di vazanze natalizie le ore trascorrono troppo velocemente. Oggi il programma prevedeva la visita del Castello di Masino. Arrivati troviamo tutto chiuso, pazienza, la dimora dei tuoi "avi" :-)) sarà la meta di questa primavera. Una foto e via verso il Lago di Viverone. Aria mite, quasi di primavera, camminiamo tenendoci per mano come due ragazzini, ogni tanto, quasi ogni tre passi, un bacio. Famigliole con bimbi piccoli, coppie di anziani che passeggiano con il cane ci guardano con un sorriso, sono sicura che si legge la nostra costante felicità. Ancora foto a noi, al panorama, alla natura. Tutte le giornate che passiamo insieme sono immortalate da clic, le foto sono la testiomianza visiva del nostro amore, la testa,il cuore sono la memoria...di questi anni abbiamo un grosso bagaglio, non sempre al top, ma tutto vissuto.

Sono sicura che durerà ancora per molto, perchè appena tornati a casa, dalla finestra della  camera i nostri occhi hanno visto un tramonto bellissimo, ogni inizio d'anno ci apppare, e sono più che certa che il proverbio ha ragione...Ti amo..."Conte Valperga di Caluso (Conte di Masino)           

Milano 28 dicembre 2012

Milano tutta da bere...

Milano tutta da amare...

Milano tutta per amarsi....

Milano tutta piena di noi, del nostro amore...

pensieri del cuore

Mi  piaci quando fai l'amore e poi sentirti respirare...

mi piaci quando riapri gli occhi e mi dici “ciao amore”...

mi piace quando mi prendi la mano e  la porti al tuo cuore, poi alle labbra per depositarci un bacio e dopo la appoggi sulla tua guancia per una carezza....

mi piaci quando mi dici che “mi ami....”

perché anche  “io ti amo...”
       

urge comperare sedie...

La passione. Questo sentimento folle che ti prende e non sente ragioni. Arriva nei momenti più strani, basta una risata, una carezza, un bacio, uno sfiorarsi. Questa passione che dopo tre anni è ancora parte di noi.
Mattina, mentre prepari il caffè, come al solito  ti gironzolo attorno, un pizzicotto sul tuo bel sedere, una carezza un po' più audace e...finiamo a spogliarci velocememnte, facendo volare da tutte le parti la bianchieria. L'"Angolo Priscilla n. 12" ci aspetta, quell'angolo sa che arriviamo da lui, quando ci scatta il "tripp" in cucina. Ma questa volta la sedia è li, ci cadiamo sopra e allora...idea...baci, mani, piacere, sudore...in lontananza sentiamo la caffettiera che gorgoglia, tu che sussurri " il caffè!!"...ma chi se ne importa, non smettiamo... è amore...
La passione, questo sentimento folle che attutisce tutti i suoni intorno, ma cos'è quello scricchiolio che entra in testa?...Stesso pensiero..." la sedia, speriamo che regga"... poi un vuoto con atterraggio sul pavimento...e noi ancora uniti. Dopo il primo smarrimento, una risata ci prende e continuiamo a ridere fino alle lacrime.

Ma il mobiliere non ce le aveva consigliate per la loro solidità?
E' proprio vero non ci sono più le sedie di una volta. Adesso abbiamo una sedia in meno...urge comperarla!!!

Pensieri a due mani...

Giorni orsono mi sono tornati improvvisamente alla mente i fatti successi circa un anno fa e che hanno coinvolto varie persone nel web ed in particolare qui in Libero....  
In quest'ultimo  anno ho frequentato poco questo mondo e ovviamente le vicende di vari blog. 
Sono così andato un pò a curiosare qua e là e con mio stupore (o forse no) ho visto che nulla è cambiato, i personaggi di allora sono sempre li, sempre intenti a recitare la loro bella particina.
C'è sempre il pubblico non pagante e starnazante pronto a fichiare o ad applaudire chi si esibisce... qualcuno esce dalla sala ma viene subito sostituito da altri, però la sostanza non cambia.
Ovviamante in uno spettacolo che si rispetti non posssono mancare le comparse, naturalmente tutte o quasi a sorridersi davanti, grondare amicizia l'una per l'altra e ....quando meno se l'aspettano... pugnalarsi alle spalle.
Nulla è cambiato.
Dulcis in fundo eccoci agli attori principali, quelli che dettano la sceneggiattura e il copione, quelli che fanno il bello e il cattivo tempo e che muovono le pedine come più  gli aggrada.
Gli attori, i veri maestri del palcoscenico, devono essere sempre all'altezza delle pretese di chi li viene a vedere, devono nutrire, col consenso del pubblico, il loro ego a dismisura, vivono di applausi e di elogi.
Gli attori vivono perennemente incastrati in questa loro "gabbia" fatta di finto buonismo e perbenismo...per loro la realtà è quella del palcoscenico...non esiste altro al mondo, non esistono altre realtà...fuori sarebbero persi.
Nulla è cambiato.
Per quanto mi riguarda sono felice di far parte solo minimamente di questo mondo, ho conosciuto i lati positivi (l'amore, l'amicizia)....ma anche i lati negativi e sono contento di vivere una vita vera fuori da quì, una vita fatta di passioni e sentimenti .....una vita fatta di un grande amore....e non saranno certo i maldestri tentativi di attoruncoli e comparse da quattro soldi a far finire tutto.                                                                                                                                                                                 M. 

Mi riallaccio al post appena scritto, che condivido, per sottolineare che è bene che qualcuno si faccia un giro sulla propria coscienza ( ammesso che la trovi) invece che  continuare a passare da invisibile, anche più volte al giorno, sperando di leggere crisi o altro, relativi all'amore che vivo o alle amicizie che coltivo. Se poi si stà solo aspettando un mea culpa, si rassegni perchè non la leggerà MAI.  Anch'io sono tornata a leggere dopo un bel pò di tempo, e ho trovato solo allusioni su allusioni, frecciatine e perbenismo ostentato...Basta!!!! E che cavolo non se ne può più!!!! Sempre a tirar fuori vecchie storie!!!! Capisco benissimo che da certe sconfitte non è facile uscirne...capisco altrettanto bene che continuare a calcare certi argomenti faccia odiens, crei attenzione e benevolenza...ma c'è un limite a tutto. Chi ha orecchie per intendere....intenda!!!
                                                                                                                                L.