Ciao come stai?

Post n°15 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da mainardi_sergio
 

 Ciao al mondo, alla vita anche se in questo perodo è acida con me, eppue mi piacerebbe tornare a lavorare come grafico, certo che è una cosa che la maggior parte delle persone identificano questo lavoro come un disegnatore, invece dietro c'è molto; mi ricordo l'impaginazione delle riviste, cataloghi molto minuziosi; ma ora la mia mente torna molto indietro, quando ero a Milano, nei miei casini, mi ricordo quel periodo dove alla mattina facevo l'ausiliare della sosta.

 Chisà se esistono ancora, io mi divertivo un sacco, come del resto tutti i lavori che ho fatto fin'ora mi sono piaciuti, non per il fatto che andavo in giro a sanzionare le persone ma per il fatto che camminavo e mi piaceva uardarm intorno.

 inizio la mia passeggiata in un gorno di novembre, sabato, la cosa potrebbe essere banale, ma trvarsi in piazza xxiv maggio nel fine settimana era un vero suicidio, infatti era tutto un grande mercato all'aperto, tutta viale Papiniano era invasa da bancarelle che vendevano ogni sorta di cose, si cominciava coi banchetti che vendevano jeans, indumenti militri ecco il banchetto coi dischi in vinilico, ehi i PINK FLOYD musica d'altri tempi, ma poi penso che mio figlio si addormentava con quella musica, gli faceva da ninna nanna, poi i giornaletti di Topolino di chissa quale serie, dai non guardarmi male dico ad un tipo che con molta arroganza mi dice che è meglio che vada a lavorare, ma che potevo dire, Milano come lavoro mi offriva quello, le papere nel mezzo della darsena, pensa che un giorno chiamarono i pompieri perchè la casetta si era ribaltata, tutto si è risolto per il meglio, poi ecco piazza Cantore, mi è sempre piaciuta questa piazza, sai un mucchio di negozi fa da sfondo al mio sguardo, le luci si mescolano, le voci formano un'intenso chiaccherio, poi le macchine, blu, verdi, bianche, gialle, ll jumbo che passa ha una enorme pubblicità che preannuncia il Natale in arrivo, le luci del Natale, ogni via o viale le ha diverse.

 Una vera cascata di luci nella pizza Cantore, vicino al Coin, anche i vasi con i sempre verdi sono diventati dei festoni, fiocchetti rossi da tutte le parti, ora la giornata si fa fredda la mia collega vuole qualcosa di caldo, Anna è un tipo di statura piccola, che guarda un pò, ha gli stessi interessi, me ne sono accorto che era così quando ormai ero molto lontano da lei, entriamo in un bar, "bar del tram" accogliente subito il calore di quell'ambiente riscalda le mani intorpedite dal freddo, anche guardando i suoi occhi mi riscaldo, ma del resto ora non posso tornare indietro,sono molte le cose da raccontare sai, come se le vivessi in ogni momento delle mie giornate, Camminando le racconterò.......  

 
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SI PUO VEDERE....

Post n°14 pubblicato il 17 Ottobre 2008 da mainardi_sergio
 

Esco per andare al lavoro, in questo paese nei mesi dopo l'estate non c'è nessuno, l'aria è calda, mentre cammino diretto al portoncino, sento il profumo del mare e la risacca che s'infrange sulla sabbia, un micio mi da il buon giorno con "ron ron", mi sento bene; ho preparato il tutto e ora sono prento a partire, dopo poco mi accorgo che è una giornata umida e appiccicosa, eh si, lo scirocco fa da padrone oggi, non me ne sono accorto perchè la macchina era posteggiata dietro la casa, ma ora che sono in viaggio verso Ginosa, le macchine che sono all'aperto sono tutte bagnate dall'umidità che c'è, un lungo rettilineo mi conduce fuori dal paese, pensieri, si susseguono nella mia testa, penso alla stessa strada sotto il sole, il supermercato chiuso in questa stagione e la infondo un muro grigio, mi fa tornare indietro nel tempo, mi sfugge una frase, "poi dicono che la nebbia c'è a Milano"questa mattina nebbia a banchi, un vero e proprio muro che non vedevo da anni, quando andavo a lavorare in via Watt vicino ai navigli questo paesaggio era usuale per me, anzi mi piaceva per dire la verità, quando poi quella pioggerellina ti bagnava il viso mi sentivo a mio agio; ecco chissà se esistono ancora quelle persone, ehh...si una vita, Mario, Giuliano, Roberto, Ezio, chissà se esiste ancora quella ditta; PLATTEN KOPIE,quanto lavoro ho fatto dentro a quel posto, quante risate, quante arrabbiature, ma ora i pensieri del passato terminano, devo stare attento alla segnaletica, altrimenti, sbaglio; cartello SS 106 per Reggio Calabria, trovata pochi Km e sono arrivato a Ginosa dove vado a lavorare in un grande tenuta, la nebbia in questa zona del territorio non c'è, arrivo all'azienda ed è ancora buio, ma presto all'orizzonte sivede il cielo che prende dei colori blu turchese, le nuvule si colorano di rosa giallo come se un pittore si prendesse la briga di mescolare questi colori nel cielo, ma un'altra cosa bella da vedere è il terreno con tutte queste piantine in fila che cominciano a crescere, quelle seminate prima hanno delle foglie più importanti, mentre altre sono state piantate tempo dopo, allora sono piccole, ma ora ecco che arriva il momento, sono nel piazzale dell'azienda, sono stato assegnato a tagliare uva da tavola, ITALIA, mi portano nella zona dove inizia il lavoro, tre donne che preparano le cassette di cartone mentre gli uomini tagliano e puliscono l'uva, che buona che è, dolce dorata e tassativamente BIOLOGICA, sotto i tendono si sentono i rumori del vento che ogni tanto fanno sobbalzare il tendone sopra la mia testa, le forbici sono veloci, riesco a pulire molto in fretta il grappolo e a darlo alle donne che lo pesano e lo mettono nella cassetta di cartone, gente semplice, simpatica, ma camminiamo............ 

 
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DOMENICA

Post n°13 pubblicato il 12 Ottobre 2008 da mainardi_sergio

Camminando,

corro su questa 106 a destra e sinistra alberi di agrumi, coi loro frutti, si cominciano ad intravedere i frutti che prendono i colori del giallo, misto al verde, i rami col passare del tempo si fanno sempre pù carichi fino a quando le squadre di operai cominceranno la raccolta e allora gli alberi sebreranno che dicano finalmente "raccogliete i mei frutti", intanto corre   l'auto viagga veloce, il VALENTINO, centro turistico, ecco la sulla sinistra Palagiano, Massafra, piccoli paesini, ma così ben incastonati nella natura che sembra che i colori di quei paesini siano fatti dalla natura, da quella parte si coltivano molti clementini e arance; Cristina mi parla e mi sembra quasi che le parole vadano a rallentatore, ehi porca paletta è per questo, il conta chilometri è sui 180 Km, sto esagerando, meglio diminuire  non si deve andare a questa velocità mi sono lasciato trasportare, sono gia qua alle porte di Taranto, cacchio alle 10 sono partito da Castellaneta marina e ora sono solo le 10,20 ho esagerato con la velocità, ma ora sono sul ponte dove si vede l'evergreen, l'ilva, c'è odore di gas in questa zona, ora esco per san Giorgio Jonico, sulla mia sinistra vedo il mare piccolo, le coltivazioni delle cozze, in questo mese le cozze sono buone perchè è un mese che ha la "R", si infatti nei mesi con la erre le cozze sono buone, beh è una cosa naturale crescono più buone nei mesi freschi, il piano di oggi era d'arrivare alla Salinella, un grosso mercato che fanno alla domenica mattina qui a Taranto, non è come quello di viale Papiniano a Milano, ma è bello curiosare in mezzo alle bancarelle, ancra non capisco quello che strillano, lo dicono in dialetto, snceramente non lo capisco, colori, profumi, che sento camminando........

 
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MERCOLEDI

Post n°12 pubblicato il 08 Ottobre 2008 da mainardi_sergio
Foto di mainardi_sergio

Camminando su questa spiaggia, fatta da migliardi di conchiglie, quante persone hanno impresso la loro orme in questo tratto di costa, ora il vento ha portato via tutte le voci, le grida dell'estate, ha lasciato la barca del pescatore, rovesciata sulla riva, la paletta di un bambino che forse quando l'ha persa strillava, ma ora vento hai di nuovo scoperto ciò che era nascosto, anche il mare ora è placido, contento di un meritato riposo, finalmente i pesci che ti abitano possono finalmente guizzare fino a riva, le marbelle, saltando fuori dall'acqua in gruppo, sembrano, specchi sott'acqua; nuvole al contrario, tutto ciò si mescola con il riflesso del sole, che forma tante piccole stelle, in silenzio succede tutto questo......

 
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MARTEDI

Post n°11 pubblicato il 08 Ottobre 2008 da mainardi_sergio

 Cammino in queste strade, ancora adesso dopo tanto tempo mi meraviglio guardando le altre persone, camminano dritte sulle loro gambe, si dirigono al lavoro, semplicemente portano il bambino a scuola, altri si fermano al bar, ordinano un capuccino e non parlano non dicono neppure buon gorno, eppure è così bello essere sorridenti, incotrare una persona che neppure sai chi è ma gli rivolgi la parola con un buon giorno, invece no, mi guardo intorno e vedo tutti tristi e già stanchi di prima mattina, ero io quello che veniva dal nord avere la targa del freddo dell'asociale, dove è finita la cordialità di questi luoghi; ma ora parlo con una persona, chiedo un'indicazione, dove si trova quetsa via per favore? questa è una persona anziana, la vedo, sui gli ottanta, la carnagione olivastra, un fazzoletto sulla testa di colore giallo, per coprirsi il capo dal sole, una gonna, non credo sia solo una gonna, sotto deve avere anche una sotto della sotto gonna, la vedo robusta con quel vestito, di aspetto però è asciutta, quindi è proprio quella gonna che la ingrossa; beh ecco l'ospitalità di questi luoghi, la signora non mi capisce perchè parlo l'italiano, ma in compenso chiama a raccolta le signore che stanno vicine, chiamandole in dialetto mi fa spiegare in italiano dove si trova la via che devo andare; eh si credo che sia così, anche qua si sta perdendo l'ospitalità, cordialità, il buon umore che cotraddistingue la semplicità di vivere di una persona, pensare che queste persone anziane ne hanno passate di guai!

 
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Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da mainardi_sergio
Foto di mainardi_sergio

FUMINO e SBIRULINA vi ho trovato sul ciglio della strada e ora fate parte della piccola famiglia, rallegrate la giornata coi vostri balzi, le vostre fusa, i miagolii che vi scambiate, FUMINO maschietto tutto grigo, con qualche ciuffetto bianco sparso sulla sua pelliccia, fiero e pieno d'argento in corpo, continua a correre a curiosare a destra e a sinistra, la pappa per lui non è un problema, mangia d tutto, tranne la cioccolata, credo che sia più un onnivero che un carnivoro come dovrebbe essere visto che è un felino, SBIRULINA, femmina, timida ma tanto coccolona, non si allontana da casa, mi viene dietro anche solo per sentirsi chiamare, io la chiamo Sbiri, ha la pelliccia grigia sulla schiena, mentre il musetto e la pancia sono di un bianco candido, tutte e due sono così morbidi, che mi viene voglia di stringerli forte quando li ho in braccio, ora dormono, si preparano per la nuova giornata

 
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UN CARO SALUTO....

Post n°9 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da mainardi_sergio

Ad una donna che ha bisogno di conforto in questi momenti, spero che tu riesca a risolvere tutti i problemi e ottenere la felicità che ti meriti

 
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LUNEDI

Post n°8 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da mainardi_sergio

 Basta credete che sia qua per godermi il sole di ottobre, mi rilasciate la rsidenza porca, porca, possibile che andando all'ufficio anagrafe dove ho richiesto la residenza, mi facciano un sacco di domande, voler sapere cosa fa uno del nord in un paese come questo è la curiosità anche di un pubblico ufficiale, come mi ha detto quello dell'anagrafe, sa sono un pubblico ufficiale, ma questo non gli da il diritto di far domande di carattere curioso, torna uno dei miei tanti ricordi, si dopo la mia separazione ho fatto diversi lavori, fra cui anche l'AUSILIARE DELLA SOSTA qui conobbi una donna, diventammo veri amici,  è un tipo veramente fantastico, mi ricordo, forse starà ancora su queste vie virtuali, chissà se t'incontrerò di nuovo, mi piacerebbe, potevo parlare, giocare e sentirmi a mio agio, perfino nelle situazioni imbarazzanti, il detto, una donna per amico è veritiero per me, ma del resto come posso cambiare la mia testa, venendo quaggiu, ho, si può dire, tagliato ll ponte con tutti, ora mi trovo come un gatto nero, in mezzo a tanti mici bianchi; LEONARDI ANNA questo è il suo nome, forse adesso sta meglio di me e, nulla vorrei solo salutarti e riprendere i contatti, chissà magari qualcuno passando di qua ti ha letto, la fortuna non è il mio forte, ma provo, poi tornando all'anagrafe mi sono avviato a casa e qui ora mi ritrovo coi miei mici, FUMINO SBIRULINA

 
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DOMENICA

Post n°7 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da mainardi_sergio

 bravo bravo bravo, un richiamo a Zelig. oggi praticamente non sapevo come passare la giornata, nelle prime ore della mattina son andato in vespa per la strada che costeggia il mare, c'era vento di tramontana, quindi il cielo era terso, l'aria limpida, all'orizzonte si vedeva chiaramente la città di Taranto, col ponte punta Penna, come lo chiamano da queste parti, il ponte delle tre P., mentre dal lato ovest si vedevano chiaramente le montagne della Sila, era una cosa fantastica, sono andato verso Massafra per salire verso una strada dove si può vedere tutto il golfo di Taranto, da est a ovest, si vedeva chiaramente la città, il ponte, la grande fabbrica sideruregica che tanti vogliono andare ma che poi, provando, vogliono scappare , si certo è una bella frase, ma è facile da capire, si respira male perfino passando lungo la strada che costeggia la fabbrica, ma nessuno vuole fare qualcosa per questo scempio, ma ora sto correndo lungo queste strade di campagna su e giu, sembrano quasi montagne russe, ecco la curva, una strada d campagna propro difronte, tra ulivi dalla parte destra e fichi d'india dalla sinistra, ecco Crispiano, ho visto il suo presepe vivente l'anno scorso, molto bello  caratteristico, è il più bello di questa zona del salento, poi ecco la strada corre giu per una collina, porca paletta e adesso dove vado a destra indica Grottaglie, sinistra Monteiasi, sono in riserva, è domenica ho 50 km di autonomia e non vedo l'anima di un benzinaio, però è bello viaggiare, però se ora non avessi il problema della benzina sarebbe anche meglio, mi rimetto alla fortuna, eccolo, è lui, vai vespa è ora della pappa, 10 euro per favore, la domanda del benzinaio guardando la targa è, ma lei è di Milano? cosa ci fa qua? le mie  risposte sono molto telegrafiche: si, che lavoro, poi finalmente il serbatoio è pieno e me ne torno in gran fretta verso Castellaneta marina, il pomeriggio l'ho passato in tutt'altra parte a Ginosa a vedere una festa di paese, tra bancarelle di dolciumi e vestiti, l'immancabile banda e tanti ricordi che mi portavano indietro nel tempo, si certo, queste feste le conosco gia, con le luci, che addobbano le strade e le persone che camminano per la strada, la signorina che se la tira, sorridendo ai complimenti del giovanotto, il bambino che vuole il giocattolo inutile che ha il marocchino, la coppia di fidanzati in casa con a pochi passi davanti a loro i genitori della ragazza, ehi genitori mi piacerebbe dirgli, lo sapetete che siamo nel 2008 e quei ragazzi vi hanno gia fregato

 
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venerdì

Post n°6 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da mainardi_sergio

Bene, prendo la macchina e mi dirigo verso Castellaneta, la città di Valentino, ma come non sapere chi è Valentino, il simbolo dell'amore, eppure ogni volta che dico che abito a Castellaneta la città di Valentino, tutti fin'ora mi hanno risposto, ma chi è Valentino? Quindi penso che la maggior parte delle persone non festeggia più la festa del 14 febbraio, oppure la ricorda solo in quel giornovero peccato pensare che la gente in quel periodo si appresta a spendere energie per trovare un bel presentno per la o il suo o sua amato/a; beh come ho detto mi sto dirigendo verso Castellaneta, c'è una giornata di sole oggi, tutt'intorno lungo la strada ci sono vigne, coperte da teli bianchi, da lontano sembrano enormi piscine, la strada è stretta, se prima impiegavo  2/3 ore per fare pochi chilometri ora nello stesso tempo copro una distanza di una decina di chilometri, veramente gradevole anche l'aria che si respira, anche per il forte temporale che questa notte ha pulito l'aria dallo scirocco, si differenza che prima non badavo molto ai venti, la tramontana che io preferisco, fredda proviene dal nord, rinfresca l'aria e pulisce il mare, mentre lo scirocco è umido, appiccicoso e noioso anche per diverse persone, ora si possono vedere i contadini che tornano dai campi coi loro trattori, stanchi di una giornata di lavoro , s'inizia molto presto nei campi, domani tocca anche a me lavorare nei campi.

 
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MERCOLEDI

Post n°5 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da mainardi_sergio
Foto di mainardi_sergio

Piuttosto bizzarro il tempo oggi, questa mattina ho fatto addiritura il bagno dal caldo che faceva, ho lavorato in spiaggia, sono riuscito a fare una giornata lavorativa, Uccio aveva bisogno che si portassero via le bibte, altre cose che non si possono lascare alla merce del primo che passa, vedere la spiaggia senza ombrelloni, senza gente che grida, ride si diverte, è malinconica la situazione, però c'è gente che ancora adesso viene a prendere il sole, che fa anche il bagnosono le più fortunate, hanno a disposizione tutta la spiaggia, la tranquillità è assicurata, ora invece si sente il mare in burrasca, si è alzato l vento, si sente il rumore del mare, spero che domani sia sereno.

 
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MARTEDI

Post n°4 pubblicato il 30 Settembre 2008 da mainardi_sergio

Oggi è una giornata fantastica, il mare era piatto, il sole caldo; io sempre alla ricerca di un lavoro, ma trovo anche il tempo per guardarmi intorno, sono tutte cose nuove anche se ormai sono qua da tempo, mi sembra d'essere un naufrago su un isola abitata da persone che non capiscono quello che dico, si forse la mia immaginazione, ma quando apro bocca per partecipare alle conversazioni, mi guardano, come se parlassi una lingua diversa dalla loro, non fa nulla, non mi offendo per questo, cerco solo di non badarci, i miei mici mi capiscono, Sbiri e Fumino, ormai fanno parte della famiglia, sono diventati grandi, li trovai sul ciglio della strada, come sacchetti della spazzatura, prima erano tre, purtroppo il terzo finì sotto una macchina; finì o lo tirarono sotto; valida la seconda versione; esistono anche quelle persone che trovano un certo divertimento a fare del male a queste creature; beh me li portai a casa e ora sono veramente affezionati sia io verso di loro che loro verso di me, vengono a farmi le feste delle volte e il maschietto fa dei veri e propri discorsi miagoleschi, insomma è uno spasso a sentirli come si parlano loro due, non sono matto è che sto a guardare quello che mi succede intornoaltra cosa interessante che ho notato, la costa dalla parte occidentale è completamente diversa, le abitudini, anche la gente, più cordiale e meno arrogante, quello che mi manca, è mio figlio più grande, mamy, fratellino,per ora li saluto con un grosso abbraccio.........

 
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Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 29 Settembre 2008 da mainardi_sergio
Foto di mainardi_sergio

 
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LUNEDI

Post n°2 pubblicato il 29 Settembre 2008 da mainardi_sergio

Finita la stagione estiva, sono passati alcuni giorni dalla chiusura della spiaggia dove ho lavorato, nulla a che vedere con quella che avevo realizzato negli anni scorsi, il mare, si è favoloso da queste parti, mai come quello che mi ha fatto magia,  si vedeva il fondo sabbioso, l'acqua andava dal cristallino al blu cobalto; posso dire che mancavano le palme e poi sembrava d'essere in uno di quei luoghi equatoriali, dove il sole domina incontrastato; sono in un luogo dove tutto ora è abbandonato, le persone sono strane, cerco di capire, ma ho capito, costruiscono strutture, parcheggi, poi tutto abbandonato a se stesso; cosa c'entra tutto questo; vedo il paesaggio ordinato della natura, poi queste strutture bianche, fatiscenti, abbandonate alle intemperie e ai vandali che si apprestano perfino a portare via i tufi (materiale con cui sono state costruite); ma cosa si può fare; io ben poco, ma credo che chi voglia farlo non lo fa, ha interessi diversi dal tenere un certo contegno per queste cose; nel periodo stagionale mentre stavo lavorando, un giorno mi colpì un fatto veramente curioso, grave sopratutto, una imbarcazione della guardia costiera, venne fino all'altezza delle boe bianche, per accogliere a bordo una persona che si stava apprestando a nuoto a raggiungere l'imbarcazione della guardia costiera; sono rimasto allibito, loro hanno abusato della divisa per fare una manovra che credo neppure un bambino avrebbe fatto, stato un peccato che il quel momento non avessi una macchina fotografica, per documentare quanto è carente questa vigilanza. 

 
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CAMMINANDO 

Post n°1 pubblicato il 28 Settembre 2008 da mainardi_sergio
 

964 Km, guardo un biglietto ferroviario, questa è la distanza che mi divide dai miei affetti, sia terreni che quelli materiali, non vedo mia madre da ormai anni, non conto neppure il tempo in cui non vedo mio figlio più grande; tutto si è trasformato nel giro di pochi anni, nel "98 è morto mio padre di seguito mia nonna, col susseguirsi della mia separazione e il tentativo d'aprire una spiaggia, quante cose sono passate, le risposte sono molteplici ma hanno tutte una sola frase di coniato, che tutti abbiamo una croce da portare, tutti abbiamo peccati da scontare, quello che mi viene in mente in questo istante è che io devo aver fatto delle brutte cose nella scorsa vita, non ricordo, spero che tutte quelle persone a cui ho fatto del male mi perdonino.

 
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