Creato da strada.robi il 31/10/2008
politica a Saronno
 

 

ASSESSORI .. ovvero: cosa non si fa per sbarcare il lunario

Post n°181 pubblicato il 25 Ottobre 2015 da strada.robi

Ohhh , finalemente posso dedicare qualche riga di questo blog alla Giunta Comunale, l'occasione mi è offerta dalla pubblicazione dei curriculum e dei redditi sul sito del Comune.

Quello che colpisce di questa nuova giunta è l'analogia con l'italiano medio in crisi: semi disoccupato o precario, con un reddito basso o vicino allo zero, che punta per la sua sopravvivenza su soluzioni provvisorie che possono offrirgli le occasioni della vita.
Infatti a parte il pensionato di lusso che da solo ha redditi di tre volte  superiori al resto dei componenti della Giunta (altro specchio raffigurativo dell'Italia, dove i pensionati guadagnano di più di chi lavora), la Giunta è composta da persone che nel 2014 denunciavano redditi inferiori a quelli di un extracomunitario precario, sembra impossibile ma è tutto vero !!

Infatti se analizziamo i redditi della Giunta solo il Pensionato-assessore  e un solo assessore sugli altri sei (ma mancano i dati dell'assessore Gianangelo Tosi) dichiara un imponibile da "persona che lavora", il resto della Giunta si barcamena tra 0 e 3000 euro.  Una situazione che dovrebbe far riflettere gli inguaribili ottimisti dell'economia italiana.

Così, un altra caratteristica della Giunta é quella di sembrare un UFFICIO di COLLOCAMENTO: 4 assessori e lo stesso Sindaco finalmente trovano un lavoro a - tempo pieno - .  E' vero, poteva capitare anche ad altri  ....   ma se poi aggiungiamo che i curriculum non sono ...  diciamo - dei fior di curriculum di competenza - il quadro è completo.  Si comprende anche perché è necessario lo STAFF del SINDACO.

Insomma , non si può giudicare la Giunta in 100 giorni, ma speriamo di non dover attenderne 1000 per tirare le somme ....

 

 
 
 

PalaDozio 15 novembre

Post n°180 pubblicato il 22 Ottobre 2015 da strada.robi

Mentre la politica saronnese s'arrabbia per la scelta dal Sindaco Fagioli di non svelare in anticipo i vincitori della "Ciocchina",  la città a metà novembre si appresta ad ospitare una giornata di - sport da combattimento - organizzata dall'associazione  WOLF OF THE RING.

Questo evento "sportivo" sarà la seconda puntata di una campagna propagandistica diell'associazione LEALTA' ed AZIONE e della sua figliastra Bran-co Branca Comunitaria, che "sponsorizzata" dai partitini componenti la variegata Giunta Fagioli  cerca di fare nuovi proseliti in città.
Infatti la -prima puntata- di queste iniziative sarà la serata "verità e menzogne sull'ideologia GENDER" organizzata il 5 novembre presso l'auditorium della scuola A. Moro dai -Bran-co Branca- e dal braccio perbene della nuova destra italiana (FdI - A.N.) rappresentata a Saronno dal prof. Indelicato.

E' chiaro che queste presenza  nazifasciste che nulla hanno a che vedere con la storia politica della nostra città non sono certamente tollerabili, come è ingiustificabile che la Giunta Fagioli abbia concesso il patrocinio.

E proprio sull'aver dato il PATROCINIO a questa iniziativa sta il grave errore del Sindaco Fagioli, l'averlo concesso a - scatola chiusa - senza essersi minimamente preoccupato (spero) di chi aveva di fronte, è stato ingenuo oltre che sbagliato.
Un errore che potrà costargli caro in futuro.  

 
 
 

i primi 100 giorni di Fagioli

Post n°179 pubblicato il 28 Settembre 2015 da strada.robi

Sono stati 100 giorni noiosi i primi cento giorni di Governo Fagioli, chi si aspettava che in stazione sparissero gli extracomunitari è rimasto deluso, chi pensava che il Sindaco dipingesse di verde la città pure.
Saronno non è cambiata ne in meglio, ne in peggio.
Fagioli è stato per ora il Sindaco più trasparente degli ultimi trent'anni, non sembra quasi averlo !!
Hanno cercato di metterlo in difficoltà provando a polemizzare sulla scomparsa degli articoli politici sul foglio Saronno Sette o sulla creazione dello staff del Sindaco, ma ciò non ha impressionato Fagioli, e nemmeno la maggioranza dei saronnesi, che a queste polemiche non si appassiona. così come si non appassiona del calcio locale, usato e cavalcato troppo spesso a sproposito dai politici locali.

Così, arrivata la fine di settembre, la "novita" Lega è già scomparsa nella quotidiana routine amministrativa: il Gemellaggio con Challans, il premio "La Ciocchina", le manutenzioni scolastiche, la stagione del Teatro G.Pasta ecc ... ecc .. ,  tutto procede come sempre, nell'usanza gestionale collaudata da anni, che tutti criticano  ma che poi nessuno, per il quieto vivere, cambia.

Certo occorrerà aspettare qualche mese (forse) per vedere tradotte in azioni le promesse elettorali di Fagioli, intanto la Saronno che vuole più telecamere e meno accattoni per la strada deve accontentarsi di ospitare i nuovi amici naziskin mentre la cultura xenofoba viene sparsa a piene mani dai nuovi "fratelli" di Giunta.

Così per ora, sembra che oltre alla mancanza di risorse, non ci siano  nemmeno le idee e progetti per cambiare, dal Porro ai Fagioli, la battuta viene facile.

Vedremo in seguito  .....

 

 
 
 

Il Calcio del Tifoso

Post n°178 pubblicato il 30 Agosto 2015 da strada.robi

Il calcio saronnese dalla scomparsa del mitico Saronno di Preziosi non ha più goduto di buona salute e goffi sono stati fin'ora i tentativi di farlo rinascere.

La "bufala" del Real Cesate, che per due anni giocò al Colombo-Gianetti lasciando poi al Comune l'onere di pagare tutte le spese o il tentativo del Commercialista saronnese che naufragò, vendendo i diritti al Gallarate sono gli episodi più eclatanti di un tramonto avvenuto tra l'indifferenza dell'imprenditoria locale e i falsi interessamenti del mondo politico.

Dal nuovo millennio Saronno cerca (ma poi alla città interessa?) una soluzione, mentre nella vicina Caronno la squadra locale, sponsorizzata da molti imprenditori saronnesi, fa bella figura in serie D.

Negli ultimi mesi, complice ancora una volta la politica (le elezioni cittadine) e l'invidia, il calcio saronnese sta vivendo una situazione convulsa, da alcuni fuori usciti della Robur è rinato il calcio al Matteotti, che spinto da grandi propositi ha comprato i diritti per giocare in Eccellenza, mentre la Robur per non essere da meno ha acquisito i diritti per la prima divisione, da zero squadre con velleità "superiori" di colpo la città si trova due squadre che si contendono la palma di prima compagine cittadina, un'operazione incomprensibile in una città con uno stadio inutilizzabile, ma proprio lo stadio e la sua agibilità ha contribuito alle polemiche  pre elettorali ed ora all'inizio dei campionati le polemiche potrebbero continuare.

Il Nuovo Saronno Fbc - Matteotti ex Solbiasommese non ha uno stadio per giocare in eccellenza, il campo di via Sampietro non è omologato e si trova costretta a giocare in quel di Cesate, la Robur Saronno - Marnate che potrebbe giocare in via Colombo usufruisce dello stadio di via Biffi, che può ospitare al massimo 100 spettatori.   
Situazioni  particolari che già si sapevano, ma che ancora riaprono polemiche sullo stadio, anche se a tutti risulta chiaro che oggi pensare di investire del denaro nello stadio di via Biffi sia impossibile a causa delle scarse risorse economiche del Comune.

E' possibile trovare soluzioni alternative ? Con questa disputa in atto penso di no.

A chi dare più credito ? al Matteotti-SaronnoFbc o alla Robur ?, e perchè non all'Amor Sportiva ?  La situazione non è semplice, la società Matteotti-Saronno fbc è praticamente nuova, a parole millanta voglia e disponibilità, ma nei fatti non da molte garanzie, la Robur ha basi più solide, ma la sua tradizione di squadra d'origine -parrocchiale-, limita la sua crescita.
Per questi motivi e pensando come è strutturato il calcio oggi, penso che in città il mondo del pallone dovrebbe rimanere a livello giovanile ed amatoriale, pare però che la Giunta non la pensi così e stia optando per dare credito alle ambizioni della nuova società di via Sampietro.
La scelta di trasportare i tifosi a Cesate per le partite casalinghe del Matteotti-Saronno Fbc va in questa direzione, una scelta che mi lascia perplesso, non per le facili polemiche che genera, ma per il credito che, senza garanzie, viene affidato alla nuova società.
La storia di questi ultimi anni con il rapido fallimento di tante società calcistiche non è di buon auspicio, lasciarsi guidare dallo spirito del tifoso non è saggio, se poi le scelte comportano spese per l'intera collettività si rischia anche di fare dei danni.
Ma il dado pare oramai tratto, staremo a vedere, mi auguro solo di non dover poi dire: - io l'avevo detto -. 

 

 
 
 

lo staff del Sindaco e altre questioni

Post n°177 pubblicato il 29 Luglio 2015 da strada.robi

In una città di 40.000 abitanti investire 125.000 euro per uno staff al servizio del Sindaco pare un poco esagerato.

Riepiloghiamo : la Lega Nord ha eletto 14 consiglieri comunali, il Sindaco ha nominato 7 assessori, ci sono poi 2 consiglieri comunali che - tecnicamente - figurano come opposizione, ma praticamente hanno sostenuto al ballottaggio il Sindaco.
Tutto ciò potrebbe bastare ? Forse si, ma con la delibera nr. 159 del 23/07 il Sindaco Fagioli ha istituito lo STAFF del SINDACO; che cos'è lo staff del Sindaco ? Un organismo facoltativo previsto dalla legge, che, una volta istituito, "aiuta" il Sindaco nei suoi compiti di governo. 

A prima vista lo staff sembra inutile e pare più un operazione di ricollocamento per amministratori leghisti rimasti senza posto, ma prima di giudicare occorre sapere chi entrerà nello staff e con che ruolo, poi si potrà giudicare.., il Sindaco Fagioli per ora può godere di ampio credito, ma è chiaro che questo atto potrebbe rilevarsi un boomerang, così come non mi convince la scelta di nominare "4 moschettieri leghisti" alla guida della Saronno Servizi, infatti è di queste ore la nomina di Alberto Canciani, Giulio Centemero, Elisa Fittipaldi e Miriam Cavallotti nel nuovo consiglio della SpA cittadina. Il primo è un ingegnere informatico e sarà il nuovo Presidente, già storico militante leghista era in lista alle Comunali (17 preferenze), il secondo è un "uomo d'apparato" mi risulta in carica nello staff al Parlamento Europeo, la terza è di Caronno Pertusella, giovane leghista laureanda in giurisprudenza, la quarta è la moglie del Consigliere Claudio Sala, forse per quest'ultima s'intrecciano delle questioni d'opportunità politiche, comunque Saronno Servizi tutta "in salsa" leghista, non mi sembra un bene.

Per ultimo due informazioni

18.526,45 euro è la somma che i saronnesi hanno versato all'ex Sindaco Porro come indennità di fine mandato per i suoi 5 anni al servizio della comunità, non male in questi anni di crisi, vero ? Per molti cittadini fortunati equivalgono allo stipendio lordo di un anno, per altri nemmeno a quello, la legge lo prevede, quindi nulla di male, ma per un Sindaco che non ha esercitato a tempo pieno, la legge, forse, dovrebbe porre qualche limite, Porro comunque non ha colpe, ringrazia ed incassa, beato Lui.

8200 euro per un percorso pedonale tra il capolinea degli autobus di via lanino-I Maggio e l'attraversamento pedonale di via I maggio, mi pare un opera inutile decisa dall'amministrazione Porro prima della fine del mandato, in una zona che andrebbe rivista e che attualmente è orrenda a vedersi, 8200 euro per non far fare 100 metri agli studenti che arrivano in autobus, mi sembra un po esagerata come spesa ..... c'è qualcuno che riesce a convincermi del contrario ?
Alla prossima e ..... 

BUONE VACANZE.

 

 
 
 

I ricatti contro la nuova stagione saronnese

Post n°176 pubblicato il 18 Luglio 2015 da strada.robi

L'europarlamentare Lara Comi, aspetta che il Sindaco vada a Challans e con tempismo perfetto, lo attacca per non aver reagito contro l'occupazione dell'ex macello da parte del Telos.
Altri anonimi ne approfittano per rendere pubblico l'accordo tra Saronno al Centro e la Lega ed attaccano il Sindaco per non aver rispettato i patti sottoscritti.

Di fronte a queste polemiche viene spontaneo chiedersi chi sono i veri nemici del Sindaco Fagioli e per quale motivo dopo solo un mese dalla vittoria elettorale, nella canicola estiva, lo si attacca.

Può essere che le scelte del Sindaco sulla composizione della Giunta abbiano deluso le aspettative di alcuni personaggi della destra saronnese, che interessati esclusivamente al proprio tornaconto, hanno visto mettere in dubbio i loro affari dopo la vittoria al ballottaggio ? 

Infatti se guardiamo la Giunta Fagioli, essa non rappresenta (per ora) i poteri forti della città, gli assessori giovani ed inesperti possono essere un ostacolo per chi è abituato ad "intrallazzare", da qui l'esigenza di mandare segnali chiari al Sindaco, da qui l'esigenza di mettere sotto pressione una Giunta giovane e poco avvezza alla politica "sporca".

La lettera dei mancati accordi è un segnale, chi gioca sporco oggi a Saronno ?
Perchè si vuole mettere in dubbio la correttezza del Sindaco, facendolo passare per un traditore ?
Gli accordi erano del resto risaputi e la loro non osservanza pure, perchè si vuole ancora polemizzare, cosa è cambiato oggi in città con la nuova Giunta ?

Già ho avuto modo di sostenere che questa è la prima Giunta NON DEMOCRISTIANA della nostra città, questa quindi non è la solita Giunta del Compromesso tra costruttori, questa Giunta spezza degli equilibri e sopratutto apre a prospettive insolite e punti di vista inediti, non per niente l'Onorevole Comi richiama la destra all'unità contro il Telos, agitando il tema della legalità a sostegno esclusivamente della proprietà, cavallo di battaglia della destra.

E proprio sulla nuova occupazione del Telos si gioca una nuova partita, vuoi perchè nel bel mezzo della crisi economica gli spazi vuoti o sgomberati in attesa di nuove speculazioni edilizie non sono più difendibili in nome solamente della legalità, vuoi perchè il problema degli spazi per i giovani è un problema reale, che in città non è stato risolto con SPAZIO ANTEPRIMA (ricordate: nato in risposta alla prima occupazione di via Concordia), vuoi perchè oggi c'è sempre più bisogno di spazio per il sociale e per il lavoro e non possiamo permetterci di continuare a costruire esclusivamente per il tornaconto di pochi a discapito della collettività.
Le aree dismesse come vanno usate ? 

Certo le occupazioni del Telos non possono essere ignorate, ma necessitano prima di qualsiasi sgombero di una risposta politica, che solo la politica può dare.

Onorevole Comi Lei che vive di politica dovrebbe saperlo. A che gioco sta giocando?

Gli spazi sgomberati in città dopo le precedenti occupazioni sono da vedere, ancora inutilizzati e degradati non possono e non devono essere la sola risposta che la politica da ad un territorio sempre più senza prospettiva e depredato delle sue ricchezze, i cittadini hanno il diritto di vivere la loro città, sappiamo che questo è il giusto passo verso la sicurezza che tutti noi reclamiamo, ed allora si colga l'occasione di questa nuova occupazione per lavorare verso un progetto di recupero degli spazi dismessi abbandonati, oggi le leggi ci sono e alla faccia dei soliti speculatori si rompa la logica del profitto del mattone e si ragioni con nuove prospettive per il risanamento del territorio e per migliorare la qualità della vita.

La meschina politica delle speculazioni e dei ricatti va respinta immediatamente.   

 
 
 

GIUNTA FAGIOLI

Post n°175 pubblicato il 02 Luglio 2015 da strada.robi

Dopo i cinque anni della Giunta Porro siamo "pronti" a tutto, ma l'azzardo del Sindaco fagioli, forse, supera ogni fantasia, sette assessorati , di cui sei, affidati agli "amici alleati", così si presenta, un po a sorpresa,  la nuova Giunta Saronnese:
2 assessorati a Fratelli d'Italia (376 voti, il 2,36% preso al 31 maggio)
2 assessorati a Saronno al Centro (lista che figura in quota alle minoranze nel nuovo consiglio comunale e apparentata dopo trattativa privata)
1 assessorato a Saronno Protagonista (245 voti, l'1,53%) 
1 assessorato a Doma Nunch (163 voti , 1,02%)
1 assessorato alla Lega, che nonostante sia la vera vincitrice di queste elezioni, non porta nemmeno un assessore saronnese, dando la gestione del Bilancio alla gerenzanese Pierangela Vanzulli (leghista di lunga data in Gerenzano).


Con queste scelte "anomale", Alessandro Fagioli ha dato contemporaneamente  una lezione di democrazia e uno schiaffo morale al PD saronnese che, al contrario, ha sempre trattato i propri alleati con supponenza, concedendo loro ben poco, (vedi la scorsa legislatura al PD: Sindaco, Vicesindaco, Presidente del Consiglio Comunale e quattro assessorati).

Ma con questa spartizione, riuscirà il Sindaco Fagioli a governare la città nei prossimi anni ?
A guardar bene molte questioni potrebbero aprirsi all'interno di questa maggioranza,  SAC, Saronno Protagonista, Doma Nunch e Fratelli d'Italia non sono una maggioranza omogenea, fino ad ora li ha tenuti uniti l'esigenza di cambiare la gestione indecente del PD e la questione sicurezza, che tanto interessa i saronnesi, ma da domani si apre il dopo, si ricomincia a fare politica seriamente e le buone intenzioni dovranno fare i conti con le disponibilità finanziarie, con la burocrazia e con i molteplici interessi che questa variegata maggioranza deve tutelare e i problemi per il neo Sindaco potrebbero concretizzarsi anche subito.

Per questi motivi, la scelta degli assessori potrebbe essere un azzardo ma anche un laboratorio da guardare con attenzione, mandati in avanscoperta a sperimentare un governo cittadino, che per forza dovrà fare della partecipazione la propria essenza.
Del resto la Lega non rischia molto, in caso di successo il merito sarà suo, in caso di fallimenti o problemi il demerito sarà degli alleati, tutto questo alla faccia dei vecchi interpreti della politica abituati a considerare la politica per pochi eletti e non per tutti. 

Naturalmente questa è una mia interpretazione, ma questa lettura mi rafforza nella convinzione che in questa fase POLITICA è necessario aprire un sereno confronto con questa maggioranza, che potrebbe anche rilevarsi interessante su alcuni argomenti.
Il resto, le polemiche sull'inno, la bandiera e la presa del Comune dei due fratelli Fagioli, lasciamole a chi ha governato per anni questa città riducendola a quello che è oggi, le sterili polemiche nascondono il vuoto programmatico di chi non ha nulla da proporre e quindi si appella alle questioni formali per nascondere le proprie debolezze e per conquistare uno spazio sulla stampa locale.




  

 
 
 

PAGELLE ELETTORALI

Post n°174 pubblicato il 01 Giugno 2015 da strada.robi

Ad urne chiuse e verdetti acquisiti,  concedetemi il gioco delle "pagelle elettorali", un modo per sdrammatizzare il risultato e per giudicare con leggerezza il risultato di ogni lista.

SARONNO AL CENTRO:  L'elettorato non ci è cascato, il 10 % rimane un buon risultato, ma Strano e Volontè miravano più alto. Ora non rimane che l'apparentamento al ballottaggio, difficile ma non impossibile, loro potrebbero anche giocare su entrambi i tavoli, tutto sommato un operazione comprensibile da ogni punto di vista, sia la Lega che il PD potrebbero avere interesse ad "imbarcarli" nel loro governo, nonostante le molte incompatibilià.  Voto  6-

PD :  Dall'alto della loro supponenza probabilmente sono rimasti insoddisfatti del risultato, dopo 5 anni di governo cittadino hanno perso molta credibilità ed il fatto di andare al ballottaggio in svantaggio non li tranquillizza.
Ma gli errori sono solo loro, hanno sbagliato tutto, dal candidato Sindaco alla mancanza di partner elettorali vivaci, il grigiore del PD è trapelato da ogni parte e alla fine per vincere al ballottaggio l'antileghismo potrebbe anche non essere sufficiente. Il cambiopasso è diventato un inciampo ?.  Voto 5+

SARONNO BENE COMUNE:  non sempre camuffarsi da altro fa aggiungere voti, i socialisti saronnesi ci hanno provato ma il risultato non si è visto.          Voto 4

COSCIENZA DEMOCRATICA :  operazione fallita, la lista "centrista" del PD non ha fatto breccia nell'elettorato.  voto 4

POPOLARI INSIEME PER SARONNO  non sempre fare una lista ed aggiungere altri candidati alla scelta elettorale premia, in questo caso è stato un fallimento.
voto 4

UNIONE ITALIANA  Tanti soldi per poco più di 1000 voti, se facciamo il rapporto voti spesa elettorale sarebbe un disastro, comunque alla fine si è evitato una brutta figura.     voto 6

FORZA ITALIA :  sono finiti i tempi della cuccagna, del grande partito di qualche anno fa non è rimasto più nulla, per avere come sponsor l'eurobambolina e per aver portato Berlusconi in città, il risultato è molto sotto le aspettative.   voto  5

PENSIONATI:   ma perchè si cavalcano ancora certi partiti ?  Invecchiare è inevitabile, diventare "rinco" no e i Pensionati (quelli che hanno lavorato una vita) sono ancora capaci di ragionare.    voto 3

SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA'   nostalgia, solo nostalgia, ma i tempi cambiano e alcuni partiti sono oramai inutili.   voto  4

SARONNO PROTAGONISTA  un'operazione apprezzabile finita nelle fauci della Lega, era inevitabile che si arenasse senza possibilità d'incidere.    voto  5

FRATELLI d'ITALIA - A.N.  a volte ritornano sotto altre spoglie, ma a volte la copia è peggio dell'originale  e il cittadino non perdona.    voto 4

LEGA  sono loro gli unici vincitori indiscussi, ma partivano in vantaggio, dalla loro avevano mesi di propaganda indiretta organizzata involontariamente dalle bande di extracomunitari che presidiano la stazione.   voto  7   

DOMA NUNCH :  il folklore di destra non è stato premiato, essere ultras e volere la rinascita della squadra di calcio non basta.     voto 3

TUA SARONNO  :  il gioco degli apparentamenti è stata la loro ragione d'esistere, per 5 anni costola del PD, amministratori per vocazione e simpatici ecologisti della bicicletta. In queste elezioni oramai non erano credibili e i dati lo dicono chiaramente.   Voto 6=

PARTITO SILIGHINI   Tutto sommato di fronte alla scarsa considerazione che tutti gli attribuivano, il risultato non è stato pessimo, molti altri hanno fatto peggio. Certo se poi pensiamo ai sondaggi che si inventavano, tutto suona ridicolo.    voto  5+  

MOVIMENTO 5 STELLE   Alla fine si portano a casa un discreto risultato, niente di eccezionale, ma giocarsela con un candidato Sindaco part-time e con tutti contro non è facile.   voto   6+

 
 
 

CINQUE STELLE

Post n°173 pubblicato il 18 Maggio 2015 da strada.robi

Concretamente senza giri di parole ........... 

Cinque buoni motivi per votare movimento 5 stelle alle comunali del 31 maggio.

PRIMO:  Informeremo sempre su tutti gli atti e su tutte le spese del Comune.
Quanti soldi spendiamo per i servizi e le manutenzioni, quanti vengono spesi per le associazioni e i servizi sociali, quanto ci costano le iniziative culturali, quanto ci costa asfaltare una via e quanto ci costa la manutenzione di una aiuola, chiunque voglia informarsi deve sempre trovare facilmente queste ed altre informazioni.

SECONDO:  Istituiremo i Comitati di Quartiere su base volontaria.
Nessuno dovrà affermare di non essere stato coinvolto nelle scelte, con i Comitati di Quartiere contiamo di aumentare la sicurezza percepita e le iniziative per la socialità.
Ogni cittadino potrà quindi partecipare attivamente e sentirsi - protagonista -  nella vita sociale.

TERZO: Aiuteremo le società sportive e le associazioni.
Perchè consideriamo importante l'attività fisica e crediamo che investire nello sport sia gratificante per la città, che potrà averne benefici a livello turistico e d'immagine.

QUARTO: Vogliamo recuperare le aree industriali abbandonate per il lavoro e per i giovani. 
Oggi è possibile, ma occorre la capacità e la volontà di cercare soluzioni innovative e recepire fondi ed idee per i progetti. Noi siamo pronti !

CINQUE: a differenza degli altri schieramenti, noi non siamo gli artefici della decadenza attuale della città, non abbiamo interessi privati da difendere e non siamo la seconda o la terza puntata di un  qualcosa che abbiamo già visto.  

 

 
 
 

Difendiamo la memoria storica, NO al Piano di Recupero della CORT del VAGO

Post n°172 pubblicato il 07 Aprile 2015 da strada.robi

Quando si parla di centro storico e di come nella nostra città esso è stato sventrato, demolito, violentato o semplicemente mal ricostruito, pensiamo tutti allo stabile di piazza Libertà: l'ex standa ora carrefour-ovs, alle sue geometrie incompatibili con Piazza Libertà, oppure pensiamo alla ricostruzione demenzial moderna del lato di corso Italia (quella con i portici), oppure ancora pensiamo alla - madre di tutti gli scandali urbanistici saronnesi - la famigerata piazza de Gasperi, orrendo corpo estraneo nella città, inutile buco nero commerciale, ombelico della nostra cittadina.

TUTTI i partiti, di fronte ad esempi simili, nel corso degli anni, hanno giurato che mai più  avrebbero permesso simili scempiaggini. ma ......   poi , a quanto sembra, non è così !!

Mi tocca ora segnalare il piano di recupero che l'attuale giunta Porro, come biglietto d'addio alla città potrebbe lasciare a ricordo del suo quinquennio di governo, un piano di recupero che regalerebbe una bella palazzina di 4 piani (+ uno) all'inizio di piazza Unità d'Italia.  Un piano di recupero che ancora una volta "violenterebbe" la vecchia Saronno.

La cort dei Vago , prima corte storica dell'antico borgo, collocata all'inizio di via san Cristoforo e oggi affacciata per metà in piazza Aviatori e per l'altra metà in piazza Unità d'Italia, verrebbe dalle intenzioni della proprietà, estrapolata dall'antico borgo e divisa a metà, con un parte considerata ancora centro storico e con la parte affacciata su piazza Unità d'Italia considerata "città nuova" e quindi fuori dai regolamenti che impedirebbero (storicamente e moralmente) un muro di quattro piani  sull'angolo della piazza.

Siamo di fronte ad un intervento urbanistico che se ne frega della memoria storica, che se ne frega del buon senso e che in nome delle "volumetrie di diritto" edificherebbe un bel - muro - di venti metri d'altezza al posto dei due piani oggi esistenti.    Siamo di fronte al classico SCEMPIO URBANISTICO di fine legislatura, che si tenta di far digerire con dei portici. 
Per non parlare poi : della monetizzazione degli oneri d'urbanizzazione giustificati, nella relazione dell'architetto Ferrante, dalla "ricostruzione degli edifici esistenti, con la conservazione della cortina edilizia storica di via san Cristoforo" (della serie rispettiamo la cortina storica, che ci fa costruire meglio, ma non le altezze dei vecchi cortili, che ci fanno costruire meno metri cubi).  
Oppure che dire del diritto permanente del sottosuolo (per la realizzazione del cavedio), o dello scomputo oneri di ben 26.586 euro per la realizzazione di un piccolo marciapiede, largo poco più di un metro e lungo circa 25 metri oppure dei 26 parcheggi impossibili da reperire e diventati per la proprietà solo 39.000 euro di oneri aggiuntivi, ma per la città altre automobili da far parcheggiare negli stalli attuali.

Sia ben inteso che non sono contrario all'intervento di recupero, ma sono per mantenere - la memoria storica - dei vecchi cortili - con le stesse caratteristiche.
Il recupero dei cortili si può fare nel rispetto della storia della città, gli errori del passato si possono e si devono evitare per poter trasmettere ai futuri saronnesi la memoria della vecchia Saronno dei cortili e delle contrade e questa operazione non va in quella direzione.

 

 
 
 

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