aghi nella mente

Post N° 211


Stanotte ho dormito molto poco. Ho avuto modo di pensare a molte cose che sono successe tanto tempo fa. Pensavo alle delusioni che ho avuto dall'amicizia. Potrei fare una lunga lista nera delle persone che sono uscite dalla mia vita così, senza darmi troppe spiegazioni, ma non lo farò perchè quel che ho dato è stato dato con il cuore e non mi pento di averlo fatto. Sfogliando vecchi diari e lettere che mi sono state scritte in occasione del mio diciottesimo compleanno mi è capitata tra le mani la tua. Non mi chiamavi mai con il mio nome.Tutto tra noi andava bene e poi per tanti motivi tutto è cambiato. Ti ho fatto conoscere l'amore della tua vita. Poi dopo due anni vi siete lasciati.Grazie a chi vi siete poi rimessi assieme? Te le ricordi le telefonate lunghe ore e le bollette che arrivavano a casa?E ricordi quando la sera tardi mi facevi correre a casa di tua nonna col cuore in gola dicendomi che ti saresti tagliata le vene? Come mi avete ripagata entrambi? E ricordi tutte le altre cazzate? Quando andavamo a mangiare assieme? Quando prendevo in giro F. che stava male quando doveva aprire il suo portafogli? E quando quel giorno in piena estate si era vestito tutto in rosso e sembrava un Babbo Natale? E quanto altro dovrei dire ma non basterebbe un blog intero... Poi vi siete lasciati ancora una volta definifitivamente. Ricordo che vi contendevate la mia amicizia. Ma io decisi di stare dalla tua parte. Poi sei andata a quel campeggio due mesi ed è successo che hai legato con un'altra ragazza. Non hai avuto neanche il coraggio di dirmelo guardandomi negli occhi. Tramite qualche sms mi hai detto che con lei avevi un feeling particolare che non sentivi con me. Hai detto "meglio stare lontane". Quelle parole mi ferivano più di coltellate... Poi un giorno mi hai vista con F. e mi hai fermata e chiamandomi da parte mi hai dato la notizia che ti era stato diagnosticato un tumore alle corde vocali. Mi crollò il mondo addosso ed ancora una volta misi da parte l'orgoglio e correvo da te tutte le volte che mi chiamavi e mi dicevi "aiutami tu, io non riesco a dimenticarlo". Quante lacrime versavo per strada, e quante volte mi nascondevo per non farle vedere a te perchè eri tu ad avere bisogno di forza. Tutta quella situazione portò inevitabilmente a stare male anche me. Poi dopo mesi di recite messa alle strette dalle tue cugine hai ammesso che non era vero. Sembrava di trovarmi in una barzelletta cattiva. Era come se su di me si fosse fermata una nuvola che mi si scatenò addosso con una pioggia violenta che bagnava solo me. Faceva male solo a me. Come avevi potuto arrivare a tanto? Da quando si scherza con le malattie? L'unica tua spiegazione è stata che ti volevi riprendere F. ed io ti servivo da tramite. Da lì sei andata via, non so dove sei ora e non mi interessa saperlo. L'anno scorso vidi tua madre la sera del 31 Dicembre e mi disse che stavi bene con il tuo nuovo ragazzo e vicino la tua amica del cuore. Non ho rancore verso di te, anche se ti sei comportata male.  Non ti rivedrò ne sono certa, e se succedesse non proverei odio e neanche amore. Non proverei nulla. Sai quando qualcuno ti fa soffrire, è come essere bagnati incessantemente dalla pioggia. Ma poi nel cammino della vita, quando meno te l'aspetti incontri qualcuno che ti fa spazio sotto al suo ombrello e ti  ripara dal male, ti asciuga con i suoi vestiti e ti aiuta a sistemare le macerie. Ormai tutta questa storia assurda fa parte del passato e l'unica cosa che mi brucia è la paura di perdere ancora qualcuno che amo con tutta me stessa. Ti ho ricordata solo per dei discorsi fatti ieri sera al telefono. Non leggerai mai il blog ma se accadesse, io non sto sto rinfacciando assolutamente nulla. Ritengo che ognuno può avere tutte le amicizie che vuole. Ma nessuno merita di essere usato e poi buttato. Non mi chiedo neanche cosa sono stata io per te perchè ora non ha più nessuna importanza. Solo una cosa vorrei precisare... Il nome che usavi per chiamare me, non si usa con chiunque o con la prima amica che passa. Spero solo che lo userai per una persona che riterrai importante nella tua vita e che non rimpiazzerai con nessuno. Ti ricordo che eri tu che mi definivi tale. Io non l'ho mai fatto. Per quello che è successo non mi faccio colpe, perchè credo di non aver mai mancato in nulla. Il mio augurio è quello che sul tuo cammino tu possa trovare persone sempre pronte a sostenerti. Tanti auguri di buona vita.