aghi nella mente

Senza di te...


Questa è la terza festa della Madonna di Capocolonna da quando tu non ci sei più...
Per noi crotonesi è la festa più bella dell'anno perchè si vedono luci, fiera, giostre, manifestazioni religiose, le facce contente dei bambini che mangiano le caramelle mentre guardano lo spettacolo dei burattini di Adriano Ferraiolo, l'odore dei pop corn e dello zucchero filato... Tra qualche giorno sarà il grande giorno... quello più importante, quello in cui tutta la città andrà in pellegrinaggio. 18km per noi, ma quanti ne giungono da altre città per vedere quest'immenso spettacolo? Questo è il terzo anno che non ti vedrò. Ieri è stata dura alle giostre. Qualunque attrazione guardavo vedevo te. Ricordo quando m'hai portata sul toro... Mi vien da ridere, perchè io mi reggevo forte da te per non cadere e tu ti reggevi forte dalle corna che un altro pò le staccavi. E al tiro a segno quando avevi possibilità di vincere con i punti accumulati un bel bracciale ma tu mi hai preso quel dolce peluche che mi piaceva tanto e guardavo ogni volta. Ricordi la mia faccia da scema? E come giravo tra le giostre abbracciandolo? E tu: "Ora ti compro anche il lecca lecca..." Oddio, che ridere se ripenso a quei momenti. Ieri mi si stringeva il cuore perchè mi sembrava di rivederti lì. Infatti tornata a casa mi è scesa la tristezza e mi sono sentita proprio sola. Stamattina mi sono svegliata così, con le lacrime agli occhi, e come ho guardato la tua foto sono scoppiata in un pianto tremendo. Oggi sto rivivendo quel gelo di quel 17 Dicembre, di quel 27 Gennaio. Non so descrivere quei momenti. Di quando qualcuno ti telefona e ti fa sapere che la persona con cui hai condiviso infanzia, adolescenza e quanto altro non c'è più. Inizia un senso di incredulità misto ai ricordi che raffiorano subito in mente. Le serate sul lungomare, le nostre corse per non farci scoprire quando suonavamo ai citofoni, i tuoi dentoni bianchissimi, i tuoi occhi azzurri, i tuoi vaffanculo, il tuo amore per i gatti, per i cani, per tua nipote. La devozione per tua madre in ogni momento della sua malattia. Il tuo zerbino sul petto, che mi faceva  tanto ridere al mare se solo cercavo di strapparti qualche pelo. Le tue diete continue ed assillanti. Le tue sbornie in disco. Il tuo sorrisetto ironico da "figlio di buona mamma". Il tuo prendermi in giro. In attimo non c'era più nulla. Sai Chris,  tu per me eri il mio fratellone. Si era così. Non lo sa nessuno, perchè non ne ho mai parlato con nessuno. Neanche con tua madre. Ed ogni volta che ti penso, guardo le tue foto, mi scende qualche lacrima. Si lo so. Odiavi vedermi piangere. Ma quando mi trovo nello sconforto come adesso, sai che non riesco a fare diversamente. Io dopo la telefonata di oggi, non so che strade prenderò, come sarà la mia vita, se un giorno sarò pienamente felice, se tutto quello che desidero si avvererà, perchè si stanno presentando degli ostacoli molto grandi nel mio percorso. Avrei e vorrei fare mille domande. Ma a che servirebbe? E' un bel pò che ho smesso di farmene. L'unica cosa che so che tu, che "voi" mi siete sempre accanto, siete parte di me e vi porto sempre nel cuore. Oggi sento lo stesso gelo al cuore, la stessa rabbia, lo stesso dolore di quando sei stato strappato via da me. Ti chiedo solo stammi vicino. Ora più che mai. Ti voglio bene Chris, mi manchi tantissimo...