aghi nella mente

Quotidianità...


Ognuno di noi sogna la propria vita da bambino. Quella che sognavo io era diventare un bravo medico o una maestra.Poi di incontrare il mio principe azzurro, sposarmi e formare insieme una famiglia numerosa. Nessuno di questi si è realizzato. I medici però li vedo ogni giorno, così tanti da farmi venire la nausea... Oggi ho rivisto Chiara. Povera piccola. Mi si stringe il cuore. Se solo potessi le darei la mia vita per farla diventare grande. Invece la sua vita si fermerà presto. Io vedo ogni volta gli occhi di sua madre sempre più spenti ed uno sguardo sempre più disperato e bisognoso d'aiuto. Un mio amico infermiere mi aveva detto " non legarti a lei, le resta poco da vivere"... Ma vedendola ogni giorno cosa avrei dovuto fare? reprimere i miei sentimenti? E poi chi mi conosce bene sa che mi sciolgo subito davanti ad un bambino... La mia fede n quest'ultimo periodo è messa a dura prova. Infatti ci sono dei momenti che vorrei avere Dio davanti per prendermela con lui. Poi altri in cui sono in totale comunione con lui. Sono quei momenti di assoluta disperazione in cui chiudo gli occhi piangendo e lo prego affinchè mi dia la forza di lottare e andare avanti.Come ieri, come oggi. Sono eventi al quale nessuno di noi si può opporre. Magari un giorno arriveranno le risposte alle nostre mille domande. E ci renderemo conto che se queste cose che a noi sembrano ingiuste succedono, invece hanno un senso molto profondo. Forse servono a renderci migliori, a cercare di non sbagliare, ad apprezzare un'amicizia, un amore, i legami famigliari prima che il tempo ce li porti via per sempre. Spesso penso di essere vittima di un incubo cattivo e che la mattina possa risvegliarmi e dire" cavolo, era solo un brutto sogno" invece poi mi rendo conto che tutto è reale. Tuttavia continuo a cadere, e per quanto la botta di volta in volta è più dolorosa continuo a rialzarmi, anche se a fatica.Buon venerdì a tutti amici cari. Un abbraccio!