Il veleno
Charles Baudelaire
Il vino sa rivestire il più sordido tugurio
d'un lusso miracoloso,
e innalza portici favolosi,
nell'oro del suo rosso vapore,
come un tramonto in un cielo annuvolato.
L'oppio ingrandisce le cose che già non hanno limite,
allunga l'infinito,
approfondisce il tempo, scava nella voluttà
e riempie l'anima al di là delle sue capacità
di neri e cupi piaceri.
Ma tutto ciò non vale il veleno che sgorga
dai tuoi occhi, dai tuoi occhi verdi,
laghi in cui la mia anima trema specchiandovisi rovesciata...
I miei sogni accorrono,
a dissetarsi a quegli amari abissi.
Tutto questo non vale il terribile prodigio
della tua saliva che morde,
che sprofonda nell'oblìo la mia anima senza rimorso,
e trasportando la vertigine,
la rotola estinta alle rive della morte!
Inviato da: rocco
il 06/11/2010 alle 15:51
Inviato da: Buiosudime
il 06/11/2010 alle 03:01
Inviato da: Buiosudime
il 06/11/2010 alle 03:00
Inviato da: ziryabb
il 29/04/2009 alle 23:57
Inviato da: LaSacerdotesssa
il 14/04/2009 alle 02:51