Un altro modo

Ieri sera a Bussoleno (valle di Susa) affollatissima assemblea popolare con i sindaci.

Chi non conosce l'esperienza di lotta della valle non capisce come una popolazione sia in grado di partecipare alla costruzione delle decisioni. Un esperienza straordianaria di democrazia partecipata.

Finalmente dopo anni di bugie dei sostenitori del TAV è stato stralciato il vecchio progetto che voleva scavare sotto la montagna di amianto e di uranio. Finalmente hanno ammesso che era pericolossimo quel tracciato.

Ora tutto è in discussione al tavolo romano, ma la posizione della valle è inequivocabile, al massimo si dovrà aggiustare la linea storica.

La Tav in Italia è un opera dannosa, costosissima e la volgliono solo i grandi affaristi del tondino e del cemento, una sorta di inciucio tra centro destra e centro sinistra.

I costi aberranti per un utilità pari a zero.

Mafia, aziende e politica per spolpare i contribuenti.

Il costo della TAV al Mugello è di 78 milioni al km, mentre in francia e spagna è attorno ai 10.

In Italia le ferrovie sono a pezzi, i pendolari viaggiano peggio che sulle tradotte dei primi del 900.

Certo è necessario ammodernare le linee ferroviarie , ma in Italia l'alta velocità non serve visto che le nostre città distano tra di loro pochi km l'una dall'altra.

L'esempio della Torino Milano è che tutte le città all'interno della tratta sono tagliate fuori con la conseguenza che i treni sono vuoti e il passivo delle ferrovie è enorme.

Basta con le grandi opere che tolgono ingentissime risorse al Paese.

Sosteniamo i movimenti NO TAV, NO MOSE ecc ecc.