Rosa & Dinamite

poche cose


Non abbiamo bisogno di molto, per vivere: un po' di cibo, un riparo, briciole d'affetto. Di cibo, ne ho più del necessario; il riparo, ad oggi c'è. L'affetto...L'affetto può essere di varia natura, come quello di parenti (cui vuoi bene), quello di amici, quello delle persone importanti. Ho pochi amici, la maggior parte totalmente disinteressati, del cui affetto non dubito. Ho pochi parenti, gran parte dei quali mi dà tutto ciò che può e ai quali ricambio.Ho avuto ed ho, diverse "persone importanti", ma sola tu sai farmi sentire così amato, anche quando mi rimproveri, anche quando discutiamo: al di là d'ogni logica, questo mi lega a te e fa sì che io non riesca mai a prendere totalmente la palla al balzo, quando separare le nostre vite, equivarrebbe ad un vivere più agevole.Non saprei come "impostare", per l'ennesima volta, il nostro rapporto, ma so che ti ho cercata io, perché ho ancora paura per te, che tu stia male, che qualcosa di definitivo ci separi per sempre. E ti confesso che ho pianto, all'idea d'averti fatta soffrire ed avrei voluto punirmi, per questo: per la prima volta, mi sono sentito maledetto per non saper amare come meriti, invece che per non essere amato, come avrei voluto.Scrivo qui, la mia frustrazione e la mia riscoperta, di un legame che sopravvive alla logica, alle necessità materiali, alla mia forza distruttrice e a quella di questa maledetta distanza.Nella vita bastano poche cose per far vivere un corpo. Per far vivere la mia anima, però, occorre di più: occorre che questa storia (per quanto assurda) continui...