C'ERA UNA VOLTA.....

ed ora non c'è più

 

RICORDI

Il sole colpisce il mio viso,
settembre di fuoco
lascia il mio cuore vivo
sotto la cenere dei miei sogni..

Non voglio nemmeno scriverti,
pensarti, sotto la pioggia
come una stupida
che cerca la luce dell’amore..

Forse anche l’oceano,
ha smarrito la sua strada
e sulle onde dei tuoi capelli,
ricorderò la neve di marzo,
custode della primavera del mio amore.

 

 

RICORDI

Il sole colpisce il mio viso,
settembre di fuoco
lascia il mio cuore vivo
sotto la cenere dei miei sogni..

Non voglio nemmeno scriverti,
pensarti, sotto la pioggia
come una stupida
che cerca la luce dell’amore..

Forse anche l’oceano,
ha smarrito la sua strada
e sulle onde dei tuoi capelli,
ricorderò la neve di marzo,
custode della primavera del mio amore.

 

 

STRELITZIA

 

NON TORNERAI

 

Tremano le foglie,
le mie vuote mani,
cadono le speranze
e tu scompari nell’infinità
di questa notte che non tornerà.

Non tornerà la notte,
con le sue cicale
e le sue luci.

Non tornerai tu,
danzano le tue parole,
ridono i tuoi occhi,
rimani immobile
nella traccia di ricordi che hai lasciato
sulla strada del mio cuore.

 

 

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BARZELLETTE

Post n°186 pubblicato il 19 Settembre 2009 da flavia_53

Un turista cinese in vacanza sulla riviera romagnola chiede informazione:
- Scusi signole, qui Emilia Lomagna?
- No, ma più avanti Luisa lo succhia.

 

 

 Dottoressa, c'è l'ho duro 24 ore al giorno, cosa mi può dare?
- Vitto, alloggio e mille euro al mese.

 

La moglie trascurata dice al marito, togliendosi lo slip:
- La vedi questa? Si chiama lumachina: se la tocchi fa la bava, se non la tocchi fa le corna.

 

Un ragazzino:
- Mamma, come mai tu sei bianca e io sono nero?
- Eh figlio mio, quando mi ricordo di quella festa..., meno male che non abbai.

 

 

 

risate.gif

 

 

 

 
 
 

l'ignoranza

Post n°184 pubblicato il 31 Agosto 2009 da flavia_53

 

L'ignoranza è la condizione dell'ignorante, cioè chi non conosce in modo adeguato un fatto o un oggetto, ovvero manca di una conoscenza sufficiente di una o più branche del sapere. Può altresì indicare lo scostamento tra la realtà ed una percezioneerrata della stessa.

In senso comune il termine ignoranza indica la mancanza di conoscenza e di qualche particolare sapere, inteso in generale o su di un fatto specifico. Può significare anche non avere informazioni su un fatto o su un argomento.

Questa è l'accezione originaria del termine, che deriva direttamente dal greco gnor-izein (conoscere) attraverso il latino ignorare (in - gnarus, che non sa). Successivamente, l'aggettivo ignorante si è evoluto in senso dispregiativo, indicando coloro i quali sono senza educazione o cultura.

Indice [nascondi]

Socrate ignorante [modifica]

Secondo l'insegnamento dei suoi discepoli [1] Socrate sempre professò la propria ignoranza in contrapposizione a coloro che continuavano a sostenere di essere sapienti. Socrate ignorante si contrappone, perciò ai sapienti o, con termine greco i Sofisti da sophos=sapienza.

Socrate in loro risposta affermò che, essendo conscio della propria ignoranza, egli era più saggio di coloro che, essendo ignoranti, continuavano a professare la propria sapienza (teoria della dotta ignoranza). La consapevolezza del sapere di non sapere è una coscienza e una verità evidente e innegabile, che dimostra intanto che la verità e la coscienza esistono e sono possibili (essendovene una). Socrate pose il sapere di non sapere a fondamento di qualunque altra verità e conoscenza.

Dai tempi di Socrate questo tema è stato più volte ripreso. In particolare con il rifiorire degli studi umanistici da Nicolò Cusano in un trattato denominato, appunto De docta ignorantia

Differenti approcci all'ignoranza [modifica]

  • Nel buddismo, l'ignoranza è un concetto fondamentale: l'ignoranza è descritta come un velo, che induce le passioni e causa le rinascite. Per questo concetto vedere avidyā
  • Nel mito della caverna, lo stato di ignoranza eredita il concetto espresso dalla scuola pitagorica ed è legato a due aspetti della condizione dell'uomo immerso nell'oscurità :
    • colui che non sa ciò che sa
    • colui che sa di non sapere          

 

 
 
 

Se tu non parli......

Post n°181 pubblicato il 26 Agosto 2009 da flavia_53



Se tu non parli
riempirò il mio cuore del tuo silenzio
e lo sopporterò.
Resterò qui ferma ad aspettare come la notte
nella sua veglia stellata
con il capo chino a terra
paziente.
Ma arriverà il mattino 
le ombre della notte svaniranno
e la tua voce
in rivoli dorati inonderà il cielo.
Allora le tue parole
nel canto
prenderanno ali
da tutti i miei nidi di uccelli
e le tue melodie
spunteranno come fiori
su tutti gli alberi della mia foresta. 

 
 
 

EROS RAMAZZOTTI-Parla con me-musica

Post n°179 pubblicato il 24 Agosto 2009 da flavia_53

 
 
 

STELLE CADENTI

Post n°178 pubblicato il 10 Agosto 2009 da flavia_53

Questa è la notte magica delle stelle cadenti:appuntamento a lungo atteso da chi ama sognare ad occhi aperti ,ansioso di scorgere ,con il naso all'insù sotto un cielo trapuntato di stelle che paiono sorriderci,la luminosa scia d'un meteorite a cui affidare i propri desideri.Il 10 agosto è da tempi immemori ,dedicato al martirio di San Lorenzo dal III secolo sepolto a Roma nell'omonima basilica:popolare santo romano ,martire su di una graticola di fuoco il 10 agosto del 258.Secondo la tradizione ,le stelle cadenti sono le lacrime versate dal Santo durante il supplizio :lacrime estremamente vaganti nei cieli scendono sulla terra solo il giorno della morte di SAn Lorenzo,creando così una celestiale atmosfera carica di pathos.In questa notte speciale  infatti ,i più romantici ,ad ogni stella cadente ,esprimono un desiderio:chi può tenendo per mano la persona amata.Anche se in realtà  san Lorenzo non morì bruciato ,ma decapitato,nell'immaginario popolare si è diffusa l'idea dei lapilli volati in cielo ,tanto che ancor oggi si dice:''SAN LORENZO DEI MARTIRI INNOCENTI ,CASCA DAL CIEL CARBONI ARDENTI''Gli  esperti dicono che le stelle cadenti sono le Perseidi  cioè le meteore che sembra provengano dalla costellazione di Perseo:piccoli detriti ,di dimensioni variabili da un granello di sabbia ad un sassolino,che la cometa SWIFT-TUTTLE si lascia dietro di sè ,lungo la sua orbita attorno al sole.Quali sono i desideri che in questa occasione della pioggia di stelle cadenti esprimeremo questa notte??Purtroppo sembra che i sogni abbiano perso la loro identità romantica ,e che siano più legati ai disagi quotidiani .Quindi San Lorenzo pensaci Tu.......

 
 
 

LA memoria

Post n°174 pubblicato il 30 Luglio 2009 da flavia_53

 

Mantenere buona memoria
Cicerone nel suo “De Senectute” diceva che le persone anziane conservano in modo migliore le loro capacità intellettive se mantengono vivi i propri interessi. Molti studiosi hanno cercato di capire se vi fosse una relazione tra il tipo di formazione culturale che una persona possiede e il relativo rischio di ammalarsi di Alzheimer.

Anziani in forma

Quanto può influire il livello culturale di una persona sulla sua probabilità di sviluppare demenza in età avanzata? Quali sono i meccanismi? Si è ipotizzato che un elevato grado culturale possa da un lato limitare i processi neurodegenerativi, andando ad agire direttamente su di essi e dall’altro incrementare le reti neuronali, in modo tale che, quando muoiono dei neuroni, gli altri iniziano a svolgere funzioni simili, così da minimizzare l’entità del danno funzionale e cognitivo.

Rispetto alle prime ipotesi, ultimamente emerge che non sono gli anni di scolarità a determinare il grado di istruzione, perché una persona inserita in un contesto di vita stimolante impara a tenere in esercizio la mente e ad arginare o posticipare eventuali disturbi di memoria.

In realtà la memoria umana va sviluppata ed allenata, anche oggi che sembra superflua, perché serve a rafforzare il cervello e a mantenersi giovani. La memoria è strettamente legata all’intelligenza ed alla creatività, ed il suo incremento conduce alla possibilità di accedere più velocemente alle informazioni e di effettuare un maggior numero di associazioni mentali. La memoria è anche identità. Noi siamo ciò che ricordiamo: i luoghi, le persone, gli episodi e le emozioni vissute costituiscono la nostra esistenza.

Allenare la memoria

Gli studi

Dalle varie ricerche è emerso un interessante punto di contatto tra il tipo di educazione e la demenza. Uno dei risultati più curiosi e sorprendenti è stata la scoperta che il modo che usiamo, fin dalla giovane età, per esprimerci a livello linguistico può predire quanto a lungo viviamo e qual è il nostro rischio di sviluppare patologie legate alla memoria. Chi si esprime in modo più articolato e ricco di emozioni positive, sopravvive più a lungo di chi usa un linguaggio povero.

Anziani

Gli interessi che arricchiscono la vita

Questi studi sono interessanti perché tra le altre cose, fanno capire quanto sia importante rendersi protagonisti attivi della nostra vita: per esercitare la mente è sufficiente tenersi impegnati con varie attività e con i piccoli interessi quotidiani, magari cercando anche nuovi stimoli dall’ambiente che ci circonda. Il rendersi in parte responsabili della possibile evoluzione della nostra vita può aiutare a gestire meglio il presente e ad affrontare meglio quello che sarà il domani.

Giochi per allenare la mente

Sviluppare la memoria

La memoria va sviluppata, anche facendo molti giochi che stimolino il cervello e la logica, ma senza fissarsi sempre sullo stessi. Così come in palestra non si usano sempre gli stessi attrezzi così bisogna allenare la memoria con strumenti diversi. Sudoku, cruciverba, griglie logiche, rebus, anagrammi, enigmi, sono validi stimolatori della memoria, basta alternarli e non fissarsi solo su un gioco preciso.

 
 
 

auguri al blog ed a me!!!

Post n°173 pubblicato il 14 Luglio 2009 da flavia_53

 

 
 
 

SILENZI................................

Post n°171 pubblicato il 13 Luglio 2009 da flavia_53

Le parole sono preziose, ma più prezioso è il silenzio, 

per entrare in sintonia con noi stessi, abbiamo bisogno di silenzio. 
Quali momenti di vera beatitudine ci regala il silenzio,
mentre siamo immersi in una lettura interessante, 
o mentre riflettiamo o siamo in ammirazione di qualche meraviglia.
Eppure ci sono silenzi che ci fanno soffrire.... silenzi che urlano di dolore,
sono i silenzi della solitudine, dell'abbandono...

 
 
 

SILENZIO.....

Post n°170 pubblicato il 02 Luglio 2009 da flavia_53




Silenzio

Sprofondo nell'oceano del tuo silenzio
come un foglio di carta bagnata
e scopro d’essere sola,
non mi bastano queste ali di creta
per girare il mondo intero
e trovarti in quel mio pezzo di cuore.
Busso alle porte del destino
non ci sei, 
domando ai venti non ascoltano, 
imploro i cieli non esistono,
e vivo sola nel freddo del tuo silenzio
di un silenzio che mi soffoca di nostalgia
dei giorni perduti, delle ore non vissute.

 
 
 

per te amore mio....................

Post n°169 pubblicato il 26 Giugno 2009 da flavia_53

Per te amore mio


Sono andato al mercato degli uccelli
E ho comprato uccelli
Per te
amor mio
Sono andato al mercato dei fiori
E ho comprato fiori
Per te amor mio
Sono andato al mercato di ferraglia
E ho comprato catene
Pesanti catene
Per te
amor mio
E poi sono andato al mercato degli schiavi
E t'ho cercata
Ma non ti ho trovata
amore mio. 


Jacques Prevert 

 
 
 

QUANDO TI PENSO..........................................

Post n°168 pubblicato il 24 Giugno 2009 da flavia_53

POTESSERO LE MIE MANI SFOGLIARE
Garcia Lorca

Pronunzio il tuo nome
nelle notti scure,
quando sorgono gli astri
per bere dalla luna
e dormono le frasche
delle macchie occulte.
E mi sento vuoto
di musica e passione.
Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.
Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.
T'amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce,
quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna!

 
 
 

rosa malinconica

Post n°166 pubblicato il 20 Giugno 2009 da flavia_53

ROSA MALINCONICA
Nicolas Guillén

L’anima vola e vola 
cercandoti lontano, 
oh Rosa melanconica, 
rosa del mio ricordo. 
Guardo poco a poco l’alba 
la campagna inumidisce, 
e il giorno è come un bimbo 
che si sveglia nel cielo, 
oh Rosa melanconica, 
carichi gli occhi d’ombra, 
dal mio povero lenzuolo 
tocco il tuo solido corpo. 
Quando già alto il sole 
arde col suo alto fuoco, 
quando la sera cade 
dal ponente disfatto, 
io nel mio lontano desco 
il tuo ignoto pane osservo. 
E nella notte gravida 
d’appassionato silenzio, 
oh Rosa melanconica, 
rosa del mio ricordo, 
dorata, viva e umida, 
tu discendi dal tetto, 
mi prendi la mano fredda 
e resti li a guardarmi. 
Io chiudo allora gli occhi, 
ma pur sempre ti vedo, 
là piantata, a fissare 
il tuo sguardo sul mio petto, 
lungo sguardo immobile, 
come un pugnale di sogno. 

 
 
 

LA malinconia

Post n°165 pubblicato il 20 Giugno 2009 da flavia_53

La malinconia come ben sappiamo è un sentimento...Un sentimento certo non di gioia... nè di entusiasmo...ma esso talvolta ci invade... ci prende... ci avvolge...ci fa sentire la mancanza o il desiderio di qualcosa... di qualcuno... 
Certo se essa diventa una costante può diventar ahimé tremenda depressione...
ma se ci colpisce di tanto in tanto... essa può esser una dolce nostalgica amica... un momento di pausa...un terreno di coltura fertile che ci porterà poi a nuova vita...a nuove esperienze... a nuove emozioni...
L'autunno... è considerato in genere...dopo il fulgore dell'estate ed in attesa dei freddi dell'inverno...la stagione in cui più di frequente essa può raggiungerci. 


 

 
 
 

IL PRINCIPE..............................

Post n°164 pubblicato il 16 Giugno 2009 da flavia_53

 

IL PRINCIPE 
H. Hesse
Volevamo costruire assieme
una casa bella e tutta nostra
alta come un castello
per guardare oltre i fiumi e i prati
su boschi silenti.

Tutto volevamo disimparare
ciò che era piccolo e brutto,
volevamo decorare con canti di gioia
vicinanze e lontananze,
le corone di felicità nei capelli.

Ora ho costruito un castello 
su un'estrema e silenziosa altura;
la mia nostalgia sta là e guarda
fin alla noia, ed il giorno si fa grigio
- principessa, dove sei rimasta?

Ora affido a tutti i venti
i miei canti arditi.
Loro devono cercarti e trovarti
e svelarti il dolore
di cui soffre il mio cuore.

Devono anche raccontarti
di una seducente infinita felicità,
devono baciarti e tormentarti 
e devono rubarti il sonno -
principessa, quando tornerai? 

 
 
 

IL TEMPO.....

Post n°163 pubblicato il 16 Giugno 2009 da flavia_53

Basta poco... un'immagine... un colore... un profumo... una musica...
per risvegliare in noi la memoria di momenti felici...



CHE COS'È UN RICORDO ? 
QUALCOSA CHE HAI... ?
O QUALCOSA CHE... HAI PERSO PER SEMPRE ? 
Questo dice il noto aforisma di Woody Allen...

Certo... però ad un esame logico... il ricordo non è certo una cosa in sé...
e dunque quello che abbiamo perso... 
ovviamente non è il ricordo ma... l'oggetto del ricordo...

Certo il ricordo ha un risvolto dolce-amaro...
alla dolcezza del riandare con la memoria... ad un momento bello...
si contrappone nel contempo l'amarezza di non poterlo rivivere...



E' chiaro che parliamo di ricordi belli... 
perché per fortuna la nostra memoria...
fa una bell'attività di pulizia cancellando o mettendo in un angolo
quelli brutti... quelli che ci fanno star male...

Ebbene l'estate... 
e cioè le nostre esperienze delle estati della nostra vita...
sono in genere tra i bei ricordi 
che maggiormente sono impressi nella nostra memoria...

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: flavia_53
Data di creazione: 13/07/2007
 
 

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